Il vantaggio di assemblare un PC al posto di comprarne uno già assemblato in un negozio è rappresentato dalla possibilità di creare un computer che corrisponda alle nostre aspettative al minore prezzo possibile.
Risulta essere infatti complicato trovare PC assemblati che siano come noi li vogliamo, questi vengono realizzati pensando a esigenze che possano soddisfare un’utenza generalizzata, le nostre necessità possono però essere particolari.
Così, per esempio, un PC per uso ufficio non richiederà grandi prestazioni in termini di scheda grafica, nella scelta e acquisto della quale si potrà quindi risparmiare qualcosa. Diversamente, un PC il cui uso prevalente è rivolto al gioco richiederà alte prestazioni grafiche.
Assemblare un PC permette quindi di creare il computer giusto per le nostre esigenze, e anche il più economico, visto che spenderemo per comprare quello che ci serve. mentre risparmieremo sui componenti che risultano essere meno importanti per il nostro utilizzo.
Chi pensa serva un tecnico specializzato per assemblare un PC, sbaglia. Basta sapere quali pezzi servono, per decidere quali acquistare, un paio d’ore di tempo e un cacciavite per assemblare il nostro computer personalizzato.
Vediamo dunque quali sono i principali componenti necessari.
L’elemento esterno che contiene tutti i vari elementi di cui si compone un PC si chiama case. Ha dimensioni variabile, che dipendono dalla componentistica che andremo a comprare. La struttura base di un PC è la scheda madre, ovvero una grande piastra il cui compito è connettere tra loro tutti i vari componenti del PC. Attraverso la scheda madre i componenti del PC vengono alimentati e comunicano tra di loro. Il cervello del PC si divide in due parti, da un lato abbiamo il cervello che fa i calcoli, ovvero la CPU, nota anche come processore, dall’altro il cervello che tiene in mente le cose, ovvero la RAM. Questa aiuta la CPU mantenendo memorizzati molti dei calcoli che la CPU stesso ha compiuto, in modo che non debba tornare a ricalcolarli, e rendendo quindi più veloce il PC. I processi del sistema operativo e le applicazioni aperte vengono dunque archiviati nella memoria RAM.
LA GPU invece è la scheda video, la quale ha il compito di trasformare i dati in elementi visibili per l’utente, la scheda grafica dunque, al pari del CPU, compie tutta una serie di calcoli solo che sono limitati alla trasformazione dei dati stessi in output visivo che sarà poi inviato al monitor dove sarà visualizzato.
Tutto quanto deve essere memorizzato, invece, per futuri utilizzi viene salvato in uno o più dischi rigidi. Ovviamente a tutto questo si affiancheranno uno o più lettori CD e DVD o Blu-Ray. A fornire energia al tutto, infine, un alimentatore, il cui scopo è, come suggerisce il nome stesso, alimentare il sistema.
Per scegliere i componenti per assemblare un PC in casa dovremo, abbiamo detto, definire la tipologia di uso che intendiamo dare al nostro computer. Possiamo quindi distinguere quattro differenti categorie di utenti:
-Gli utenti comuni, che cercano un computer da usare tutti i giorni, che sia reattivo e affidabile. L’utente comune, o utente base, cerca generalmente un prodotto in grado di gestire applicazioni e file di uso comune quali video, foto e musica, un computer in grado di lavorare su fogli Word e su presentazioni e soprattutto che sia in grado di navigare in modo comodo. Questo tipo di utenza, generalmente, farà particolare attenzione che il prezzo sia contenuto, anche se preferirà non sacrificare eccessivamente la velocità complessiva del sistema.
-Vi è poi una seconda categoria di utenti, che sono coloro che desiderano fare un uso professionale del PC. In questo caso il PC viene usato per lavoro e sarà piuttosto comune si trovi a dover gestire decine di documenti aperti in contemporanea. L’attenzione al prezzo, in questo caso, sarà minore, soprattutto se un maggiore costo corrisponderà a maggiore velocità, visto che ogni rallentamento significa una perdita di tempo da parte dell’utente. Al contrario, l’utente non sarà così interessato a investire grandi cifre in schede grafiche dalle alte prestazioni, accontentandosi di un prodotto nella media.
-Particolarmente potenti a livello di calcolo saranno i computer di cui ha necessità un utente creativo, il quale comunemente utilizza programmi per comporre musica, disegnare o ritoccare foto, o ancora montare video. Si tratta, infatti, di programmi particolarmente pesanti, che necessitano di una potenza di calcolo elevata, particolarmente perché eseguono calcoli complessi che sono collegati e dipendenti tra di loto, CPU, GPU e RAM saranno dunque elementi sui quali sarà impossibile risparmiare per gli utenti con profilo creativo.
-Infine l’ultima categoria di utenti è il gamer, ovvero coloro che utilizzano il PC per giocare. In questo caso l’esigenza si avvicina molto a quella del creativo visto che l’esecuzione di un videogioco comporta l’esecuzione di calcoli complessi e la riproduzione di grafiche complesse che devono però mantenersi fluide. Particolarmente importante diventa la scelta della scheda video.
Non resta dunque, dopo avere definito il profilo utente che ci rappresenta, che acquistare la varia componentistica che andremo a assemblare. Certo non è possibile andare al negozio di elettronica e comprare i pezzi, visto che non li troveremo. ma basta affacciarsi su grandi negozi online e sicuri, come Amazon e ePRICE per trovare tutto quanto ci serve. Per sapere se il prezzo proposto è competitivo o meno, diventano utili siti di confronto come Kelkoo, strumenti che permettono di individuare il prezzo più basso di un determinato componente e quindi acquistarlo spendendo il meno possibile. Attenzione però va sempre fatta alle spese di spedizione, a volte alcuni negozi applicano prezzi particolarmente interessanti, ma prevedono spese di spedizione più elevate, e nel caso acquistassimo solo un pezzo da loro può risultare più costoso di altri negozi dove apparentemente il prezzo è più alto ma dove anche le spese di spedizione sono comprese.