Sempre più spesso negli ultimi anni sentiamo parlare di Smart TV, vediamo di entrare nel dettaglio, nel corso di questo approfondimento, di come funzionano. Sostanzialmente, a parte il nome inglese che fa sembrare le cose più complicate, una Smart TV altro non è che un televisore che possiede alcune funzionalità avanzate. Questo possono andare da dei semplici comandi vocali o gestuali fino alla presenza di una connessione Internet e alla possibilità di effettuare videochiamate egiocare online.
Da quanto detto finora possiamo dunque concludere che una smart TV è una televisione intelligente, nel senso che l’utilizzatore può interagire con il dispositivo. A consentire l’interazione con lo strumento è un sistema operativo interno nel quale cui possono essere installate varie applicazioni. Quante applicazioni si possano installare e la liberà di aggiungere nuove applicazioni varia a seconda del tipo di Smart TV che si possiede. Alcune dispongono di porta USB, per esempio, che si utilizza quando si vuole riprodurre musica o video, altre, dotate di connessione LAN o WiFi, dispongono di applicazioni quali Skype, Facebook, Youtube o consentono l’accesso a differenti servizi di noleggio online.
Insomma, si può vedere la Smart TV come una tablet, solo che di dimensioni maggiori e con non tutte le funzionalità che possiede una tablet, o perlomeno non ancora tutte. Le Smart TV, infatti, sono un fenomeno molto recente, anche se esistono da diversi anni, è solo negli ultimi anni che hanno trovato successo commerciale. Tra le tante funzionalità particolarmente apprezzate dagli utenti, la possibilità di registrare i programmi televisivi, in modo simile a quanto fa il decoder di MySkyHD, oppure il fatto di essere gestibili da smartphone o di potere interagire con supporti sviluppati per il gioco come Kinect di Microsoft o Wii Remote.
Trattandosi di una tecnologia ancora relativamente nuova, il vero limite presentato dalle smart TV è quello che che riscontrano i sistemi operativi per smartphone diversi da Android e iPhone, trattandosi di un mercato di piccole dimensioni, vi sono ancora poche applicazioni installabili e i sistemi operativi che permettono il funzionamento delle smart TV molte volte presentano malfunzionamenti. In tanti puntano a una versione di Android pensata appositamente per le smart TV, come soluzione per aprire alla portabilità delle applicazioni presenti su Play Store anche sulla smart.
Il secondo limite di una Smart TV consiste nel fatto che potenzialmente viene superata dal punto di vista tecnologico più velocemente di una normale televisione, come per gli smartphone Android, dopo un paio di anni si rischia che le nuove applicazioni non siano più installabili sui vecchi dispositivi.