Ascoltare musica on demand via streaming è uno dei passatempi preferiti da milioni di utenti. Tra i servizi di questo tipo il più conosciuto è Spotify, che offre un enorme catalogo di opere disponibili gratuitamente e senza limiti per sei mesi di tempo. Successivamente, ogni utente può decidere se sottoscrivere un abbonamento Unlimited o Premium, oppure se proseguire come utente Free, in questo caso potendo usufruire di sole 10 ore di musica gratis al mese, praticamente 20 minuti al giorno pari a 4 o 5 canzoni di media lunghezza.
Vediamo dunque quali sono le alternative a Spotify che possiamo trovare in rete.
Napster, in passato un programma per la condivisione di file, è oggi un’alternativa a Spotify che offre un catalogo di 20 milioni di brani . Mette a disposizione una prova gratuita di trenta giorni, trascorsi i quali si potranno ascoltare canzoni online e offline con un abbonamento di 9.95 euro al mese. Risulta essere disponibile per tutte le piattaforme fisse e per le piattaforme mobili, sia smartphone che tablet, Apple e Android. Non solo, presenta anche applicazioni per auto e integrazioni con sistemi HiFi.
MySpace Music, nato come social network, oggi è conosciuto per il suo catalogo musicale di oltre 42 milioni di brani disponibile gratuitamente. Non tutto è positivo però, avremo problemi di accesso a molti brani in base al luogo di connessione e questo ci obbligherà a usare servizi VPN. Inoltre, dei 42 milioni di brani, quasi 30 milioni sono di artisti sconosciuti, il che significa che l’archivio musicale non è poi così completo rispetto a quello proposto da altri siti.
Blinkbox Music è un servizio alternativo a Spotify ma che si differenzia leggermente. Infatti non propone musica on demand ma streaming musicale basato su stazioni radio, che però sono personalizzabili per artista e gusti dell’utente, in questo modo è possibile creare la propria stazione radio preferita. Il servizio è gratis e supportato dalla pubblicità, è veramente multipiattaforma essendo disponibile per Pc, sistemi operativi Apple e Android, Console Xbox 360 e Playstation3.
Sony Music Unlimited. Ottimo per il supporto offerto a moltissimi dispositivi Sony e per lo streaming in alta qualità, tuttavia non è eccezionale quando ascoltato tramite browser. Offre un catalogo di 20 milioni di brani e risulta essere compatibile con sistemi operativi Mac e Windows, sistemi mobili iOS e Android, TV e console Sony PS3, PSP, PS Vita.
Grooveshark è forse la più nota tra le alternative a Spotify. Offre streaming illimitato di brani musicali senza pubblicità, oltre che la possibilità di creare stazioni radio a proprio gusto. Possiede oltre 30 milioni i utenti e per il momento non ha limite temporale di utilizzo né vi sono programmi da scaricare. Tuttavia la qualità non è sempre la migliore, considerato che gli utenti stessi possono caricare musica e che le tracce, quindi, possono essere sia di buona qualità che scarsa. L’ascolto dei brani musicali, infine, è gratuito da browser web e a pagamento da smartphone.
Google Play Music è il servizio di streaming musicale di Google alternativo. Propone una sezione All access, dove la musica è disponibile da browser, e una sezione Unlimited, che è il vero e proprio streaming musicale on demand stile Spotify.
Rdio è una delle più note alternative a Spotify negli USA. Funziona nello stesso modo e anche in questo caso vi è un limite di tempo alla riproduzione di brani musicali. Oltre che ascoltare musica a richiesta, si possono anche creare proprie stazioni radio e accedere tramite account Facebook.
Deezer è un altro strumento piuttosto interessante. In questo caso il catalogo brani è anche più vasto di quello di Spotify. Potremo ascoltare musica on demand oppure creare la nostra radio web personalizzata. I primi sei mesi saranno completamente gratuiti, a seguire potremo scegliere di mantenere l’account free, usufruendo di due ore mensili di musica gratis, o una delle due soluzioni a pagamento.
Infine la più grande libreria al mondo di video musicali è anche il più grande servizio di streaming musicale on demand, parliamo ovviamente di YouTube che, con il servizio YouTube Disco, ci permette di sfogliare il proprio catalogo per playlist. Un servizio da non perdere, ottima alternativa a Spotify e completamente gratuita, senza limiti di tempo.
Le alternative a Spotify sono quindi numerose e il consiglio è quello di provare gli strumenti che abbiamo segnalato in questo articolo.