Recuperare Dati da CD e DVD Danneggiati

In guide pubblicate in precedenza abbiamo spiegato come recuperare dati da un hard disk formattato e da una chiavetta usb, oggi vediamo invece come recuperare dati da CD e DVD danneggiati.

Recuperare dati da CD e DVD  danneggiati è una necessità che in molti avranno sperimentato, infatti i supporti ottici quali CD e DVD sono soggetti a danneggiamento per azione meccanica, quale abrasione dei bordi del disco o della sua superficie o reazione con sostanze chimiche che per esempio potrebbero determinare il distacco della superficie riflettente che compone il disco.

In tutti i casi in cui il computer non legge il CD o il DVD, è possibile, prima di buttare il supporto, tentare un recupero dati grazie a degli appositi programmi.

Il più conosciuto tra i software per recuperare dati da CD danneggiati è probabilmente IsoBuster, uno strumento gratuito molto semplice da utilizzare. Una volta inserito il supporto danneggiato nel relativo lettore CD, provvediamo a avviare IsoBuster e il programma riconoscerà in automatico il contenuto del disco e ci consentirà di salvare anche solo alcuni file contenuti nello stesso, non rendendo dunque necessario il recupero totale del CD danneggiato. Il programma è disponibile in lingua italiana e nella versione a pagamento consente anche di recuperare dati da BluRay danneggiati.

recuperare dati da cd

CD Recovery Toolbox   è un altro programma gratuito per recuperare dati da CD e DVD completamente tradotto in italiano. In questo caso la versione free supporta anche il recupero dati da Blu-Ray. Il recupero dei dati contenuti nel CD o DVD danneggiato può avvenire selezionando l’intero disco oppure la singola cartella contenuta nello stesso.

recuperare dati da dvd

IsoPuzzle è invece un programma più complesso ma formidabile. Questo programma per il recupero dati consente di ripristinare il CD o il DVD danneggiato creando una immagine ISO dello stesso. Tuttavia non si ferma a questo. Sappiamo che il recupero dei dati del CD o DVD, essendo appunto danneggiato, non è garantito e dovremo sempre accettare una certa percentuale di perdita di dati. Ogni supporto hardware infatti possiede caratteristiche di lettura differenti che permettono di leggere alcuni dati a discapito di altri. IsoPuzzle, ammettendo che possediamo più lettori, consente di leggere il medesimo CD o DVD danneggiato su più dispositivi hardware, salvare temporaneamente le varie letture e infine fonderle in una unica immagine ISO, garantendo in questo modo una maggior percentuale di recupero dati.

recupero dati da cd

Unstoppable Copier invece opera superando i blocchi di Windows. Infatti, quando non siamo in grado di leggere un file, non vuole sempre dire che questo non sia leggibile, ma può succedere che la lettura sia bloccata da Windows. Unstoppable Copier semplicemente ignora i messaggi di errore di Windows e effettua una copia dei dati contenuti nel CD o DVD danneggiato. Vantaggio di questo programma per recuperare dati è quello di essere in grado copiare anche file bloccati da Windows o in uso, superando quindi anche questo problema.

ripristinare dati da cd

Per ultimo Abyssal Recovery, strumento che consente di recuperare dati da CD e DVD danneggiati creando una copia del contenuto del supporto danneggiato. Pur mancando di molte delle funzioni degli altri programmi visti finora, questo software consente di copiare i dati da CD danneggiato byte per byte, recuperando in questo modo la maggiore quantità di dati possibile.

Riparare File MKV – Come Fare

Riparare file MKV permette spesso e volentieri di salvare ore e ore di lavoro. Capita infatti che dopo molto tempo investito nel download di un file MKV questo non sia visualizzabile perchè presenta alcuni errori. In questi casi ci viene in aiuto il programma che ci accingiamo a conoscere, il quale ci permetterà di riparare i file MKV in modo rapido e intuitivo.

Per prima cosa diciamo che questo programma risulta essere sempre più utile visto che il formato video MKV sta riscuotendo un grande successo grazie all’alta qualità che dei video. Capita tuttavia che questi tipi di file, come altri, possano risultare danneggiati e quindi impossibili da aprire.

Per riparare MKV dai più comuni errori consigliamo il download di un programma gratuito denominato Meteorite, vediamo più nel dettaglio come funziona e come utilizzarlo.

Per prima cosa effettuiamo il download del programma sul nostro pc e quindi, una volta scompattato il file ZIP, provvediamo a eseguire il file exe facendo doppio click sullo stesso. Meteorite è un programma che non necessita di installazione, potremo dunque anche archiviarlo in una chiavetta USB, cosa ci permetterà di risparmiare spazio sul nostro computer.

L’interfaccia di Meteorite è piuttosto intuitiva e semplice da usare, grazie alla funzionalità drag and drop incorporata nel programma sarà sufficiente trascinare il file MKV che presenta errori nella finestra del programma stesso.

come riparare file mkv

Lo sviluppatore del software garantisce che Meteorite sia in grado di riparare i più comuni errori che presentano i file MKV, compresi quelli che si generano nel corso del download dei file o mentre gli stessi vengono trasferiti tra più dispositivi.

Meteorite ci informa sull’andamento della riparazione grazie a una barra di progresso, al termine veine creato, nella medesima cartella in cui è ubicato il file da riparare, anche la copia riparata. Il file riparato, che sarà in tutto e per tutto similare all’originale, sarà distinguibile grazie grazie al suffisso meteorite che precederà il nome del file danneggiato.

Meteorite è dunque un programma che vale la pena tenere a portata di mouse nel nostro computer, è un programma leggero e che occupa poca memoria, non ha bisogno di essere installato, è gratuito, è semplice da usare e consente di recuperare i file MKV con un click facendoci risparmiare tempo.

Configurazione Chiavetta Tim, Wind, Vodafone, Tre e Fastweb

Vediamo oggi come effettuare la configurazione chiavetta Tim, Wind, Vodafone, Tre e Fastweb in modo da utilizzarle per la connessione in rete.

Le chiavette USB brandizzate, ovvero vendute da un operatore telefonico e riportanti il marchio dello stesso, sono già predisposte con i dati necessari all’accesso a internet, basterà inserire la SIM Card dell’operatore, collegare la chiavetta al computer e in modo del tutto automatico questa permetterà al’accesso alla rete.

configurazione chiavetta internet tim vodafone tre wind

Se possediamo o acquistiamo una chiavetta non brandizzata, ovvero senza il marchio di alcun operatore telefonico impresso nella stessa, dovremo invere effettuare la configurazione per accedere alla rete

Come prima cosa dobbiamo collegare la chiavetta al computer e eseguire il programma di configurazione che viene messo a disposizione con il dispositivo o che è disponibile per il download presso il produttore della chiavetta stessa. Per esempio, se possediamo una chiavetta Huawei e169, eseguiremo il programma Alice mobile E169 e ci recheremo nella scheda relativa alla gestione dei profili internet che troveremo senza tanta difficoltà nel menu del programma. Nel nostro esempio della chiavetta Huawei e169, ci recheremo nel menu Strumenti, quindi in Opzioni e infine in Gestione Profili.

configurazione chiavetta

Qui cliccheremo sulla voce Nuovo per creare un nuovo profilo e a seconda del tipo di operatore telefonico per il quale vogliamo configurare chiavetta e provvederemo a inserire i parametri di configurazione come indicato di seguito.

Configurazione Chiavetta Tim

Il nome del profilo, che in alcuni casi sarà riportato come nome connessione, sarà a nostra libera scelta. Per non fare confusione, la cosa più semplice che consigliamo, è di nominare il profilo con lo stesso nome della connessione, quindi TIM.

Alla voce APN indicheremo che si tratta di un APN statico spuntando l’apposita casella e scriveremo nel campo relativo all’APN la dicitura ibox.tim.it.

I campi nome utente e password relativi all’autenticazione non dovranno essere compilati e dovranno essere lasciati vuoti o con i dati che in appaiano in automatico. L’access number, o numero telefonico di accesso al servizio, se non compare automaticamente è *99#.

Dovremo quindi inserire i dati di configurazione dell’indirizzo IP e dei server DNS. Se il programma non ci mostra i relativi campi, cerchiamo il bottone che ci consenta di accedere alle impostazioni avanzate e facciamo click sullo stesso.

Alla voce indirizzo IP indichiamo quindi Dynamic, ovvero sceglieremo l’assegnazione di un indirizzo IP Dinamico e nei server DNS indichiamo come DNS primario 195.120.29.30 e lasciamo vuoto il campo del DNS secondario.

Salviamo la configurazione appena immessa e testiamo.

Configurazione Chiavetta Wind

In modo analogo a quanto fatto per la configurazione chiavetta Tim, indichiamo nel campo nome della connessione un testo qualsiasi che per comodità potrà essere uguale al nome dell’operatore telefonico e quindi WIND.

Al campo APN spuntiamo la dicitura statico per indicare che stiamo configurando un APN statico e nel relativo box di testo scriviamo internet.wind.

Esattamente come per la chiavetta Tim, anche qui lasciamo vuoti o con i dati compilati automaticamente i campi nome utente e password. Anche in questo caso il numero telefonico di accesso, noto anche come access number, se non viene completato in automatico dal sistema è *99#.

Non ci resta che configurare l’indirizzo IP e i server DNS che troveremo tra le configurazioni avanzate della connessione internet. L’indirizzo IP sarà dinamico, quindi selezioneremo Dynamic mentre il server DNS primario è  212.245.255.2 e quello secondario va lasciato vuoto.

Salviamo e iniziamo a navigare in Internet con la nostra nuova connessione completamente funzionante.

Configurazione Chiavetta Vodafone

Anche la configurazione della chiavetta vodafone non è molto diversa dalle precedenti Wind e Tim. Il nome profilo o nome connessione sarà a nostra scelta e noi consigliamo VODAFONE.

Il campo APN sarà sempre statico e nell’apposito box inseriremo l’indirizzo dell’APN web.omnitel.it.

Anche qui non imposteremo i dati che appariranno nel box autenticazione relativi a nome utente e password. Se non appare in automatico, l’access number da scrivere è *99#.

L’indirizzo IP e i server DNS, sempre tra le configurazioni avanzate, dovranno essere configurati come segue:

-Indirizzo IP Dinamico Dynamic.

-DNS Primario 10.127.1.41

-DNS Secondario Vuoto

Configurazione Chiavetta Tre

La configurazione della chiavetta Tre differisce poco dalle precedenti.

Nome della configurazione o del profilo sarà a nostra scelta e consigliamo di indicare TRE. Alla voce APN, che sarà di tipo statico, scrivere tre.it

Non indichiamo nome utente e password tra i dati di autenticazione e solamente completiamo l’access number, se non si completa da solo, con il numero *99#.

Tra le configurazioni avanzate selezioniamo indirizzo IP dinamico e lasciamo vuoti i campi relativi a DNS primario e DNS secondario .

Configurazione Chiavetta Fastweb

La configurazione è identica a quella della chiavetta Tre solo che l’APN sarà datacard.fastweb.it

Completare la configurazione di una chiavetta Tim, Wind, Vodafone, Tre e Fastweb è quindi un’operazione piuttosto semplice.