Come Creare una Web Radio – Migliori Strumenti Online Gratis da Utilizzare

Una web radio, radio online, è un’emittente radiofonica che trasmette la propria programmazione tramite Internet e che quindi può essere ascoltata con qualsiasi dispositivo con accesso alla rete.
Con questo termine si indicano quindi sia radio tradizionali, che oltre ai normali strumenti utilizzano anche la rete per trasmettere, che radio amatoriali.

L’audio viene trasmesso in streaming, come flusso di dati audio compresso, e deve essere decodificato tramite un lettore multimediale sul computer.

In rete sono disponibile diversi servizi che permettono di creare la propria web radio, in questo articolo segnaliamo quelli che risultano essere più interessanti.

Radionomy è uno strumento interessante per chi vuole creare una radio in streaming.
Il servizio permette di trasmettere i contenuti messi a disposizione dal sito e di caricare i file audio presenti sul proprio computer.
Troviamo opzioni per creare la programmazione oraria delle trasmissioni e gestire i contatti in nodo semplice.
La particolarità è da individuare nella possibilità di monetizzare la propria web radio tramite la piattaforma pubblicitaria messa a disposizione dal servizio.
Interessante la disponibilità di un’applicazione per iPhone e Android che può essere utilizzata per trasmettere con smartphone e tablet.

come creare una radio online

 

Caster.fm è uno dei servizi di questo tipo più conosciuti.
L’utilizzo è molto semplice, basta eseguire la registrazione gratis per ottenere la propria pagina da cui gestire la web radio e impostare il server da cui trasmettere.
Troviamo la possibilità di registrare le trasmissioni e opzioni per la condivisione sui social network.
Tra le funzionalità segnaliamo anche la possibilità di creare una web radio privata, a cui può accedere solo chi è invitato.
La versione gratis ha alcuni limiti, il Bitrate massimo è 128Kbs e supporta fino a 400 ascoltatori.

come creare una web radio

Spreaker è un altro servizio che può essere utilizzato per creare una web radio senza scaricare programmi sul proprio computer.
Anche in questo caso il funzionamento è molto semplice.
Una volta effettuata la registrazione, è possibile accedere alla pagina iniziale in cui vengono visualizzati tre link, Home, Trasmetti e Ascolta.
Nella pagina Home troviamo le informazioni sul proprio account e profilo.
La pagina Trasmetti è invece quella per gestire le trasmissioni, è possibile caricare un file audio o trasmettere in diretta.
Viene mostrato un mixer virtuale in cui troviamo un pulsante per passare dalla trasmissione live alle registrazioni, i canali del mixer e del microfono, la lista della musica e degli effetti da utilizzare.

creare una web radio

Anche Anywhere.fm permette di aprire una web radio in modo molto veloce.
Per utilizzare il servizio è necessario effettuare la registrazione gratis, un’operazione molto semplice.
Una volta fatto questo, è possibile accedere alla propria pagina personale, tramite la quale caricare i file audio che si desidera trasmettere.
Dopo che i file sono stati caricati, è possibile organizzarli nel modo preferito e trasmetterli.
Le funzionalità sono minori rispetto a quelle presenti in alcuni strumenti segnalati in precedenza.

creare radio

 

Live365.com ospita migliaia di radio online.
Il servizio non è però gratis, bisogna infatti pagare un canone mensile. Risulta essere comunque possibile provarlo per un periodo di tempo limitato.
Le funzionalità messe a disposizione sono numerose e includono streaming, caricamento dei propri file audio, codice per includere il lettore nel proprio sito, licenze e possibilità di monetizzare la radio.

web radio

Quelli che abbiamo segnalato in questo articolo sono i migliori strumenti online per creare una web radio.

Per avere maggiori funzionalità e più controllo sulla propria radio, è possibile utilizzare anche programmi da installare sul computer. I programmi sono però anche più complessi da utilizzare. I servizi online rappresentano quindi la soluzione migliore per chi non è molto esperto e vuole creare la propria radio online in modo veloce.

Hard Disk con Settori Danneggiati – Cosa Fare

Un problema piuttosto comune con gli hard disk è quello dei settori danneggiati, in questa guida spieghiamo cosa fare in queste situazioni.

Cosa Sono i Settori di un Hard Disk
Un hard disk è formato da un insieme di piatti che routano intorno a un asse.
I piatti, che solitamente sono in metallo, sono coperti con un materiale magnetico che può memorizzare informazioni sulle due facce.
La lettura e la scrittura delle informazioni viene effettuata tramite un braccio mobile che contiene una bobina elettromagnetica, la testina.
Ogni superficie del disco è divisa in cerchi concentrici chiamati tracce.
Ogni traccia è divisa a sua volta in settori, l’unità minima di lettura e scrittura.

settori danneggiati hard disk

I settori sono rappresentati da un’intestazione che contiene un numero identificativo.
Per accedere a un settore è infatti necessario specificare la superficie, la traccia e il settore stesso.

Per motivi di efficienza i settori vengono ragguppati in cluster, gruppi di settori.
Risulta essere importante ricordare che un file occupa sempre almeno un cluster.

Cosa Significa Settori Danneggiati
La premessa che abbiamo fatto sulla struttura di un hard disk è importante per capire meglio a cosa si fa riferimento quando si parla di settori danneggiati.
Con questo termine si fa infatti riferimento sia a problemi fisici che logici.

Un problema di settori danneggiati dal punto di vista fisico è piuttosto raro e le soluzioni sono limitate.
Il danneggiamento può essere dovuto all’usura o a colpi subiti dal supporto, non è possibile riparare i settori danneggiati fisicamente.
In situazioni di questo tipo la soluzione consiste nell’isolare i settori, utilizzando strumeti appositi, in modo che il sistema operativo non tenti più l’accesso per effettuare la lettura e la scrittura dei dati.

Più comune è il caso di settori danneggiati dal punto di vista logico, anche se sarebbe più corretto parlare di cluster danneggiati.
In questi casi il cluster risulta inaccessibile per il sistema operativo, le operazioni di lettura e scrittura sono lente e compaiono errori quando si tenta di accedere ai file.
Le cause possono esere diverse, crash di sistema, programmi chiusi in modo non corretto, presenza di virus e malware.
La cosa importante è sapere che il problema può essere risolto.

Come Riparare i Settori Danneggiati dell’Hard Disk
Dopo avere spiegato cosa sono i settori di un hard disk e per quale motivo possono essere danneggiati, vediamo quali strumenti è possibile utilizzare per ripararli.

I programmi che offrono questa funzionalità sono piuttosto numerosi.
L’elenco inizia sicuramente con CheckDisk, strumento messo a disposizione dal sistema operativo che trova e ripara gli errori presenti nel file system e i settori danneggiati in modo automatico.
L’utilizzo è semplice.
Per avviare il controllo è necessario eseguire le seguenti operazioni.
-Aprire Esplora Risorse in Windows.
-Cliccare con il tasto destro l’icona del disco da controllare e scegliere Proprietà dal menu che viene mostrato.
-Viene aperta una nuova finestra. Selezionare la scheda Strumenti.

settori danneggiati

-Cliccare il pulsante Controlla nella sezione Controllo errori.

H2testw è un programma gratis di piccole dimensioni che può essere utilizzato per individuare e riparare errori presenti sull’hard disk.
Si tratta di un’applicazione molto semplice e veloce da utilizzare.
Una volta avviata, bisogna selezionare l’opzione English per impostare la lingua inglese.
Utilizzando Select Target è poi possibile scegliere l’hard disk da controllare.
In Data volume è necessario decidere se controllare l’intera memoria del disco, utilizzando l’opzione all available space, o solo una porzione, usando l’opzione only e specificando i MB.
Cliccando il pulsante Write Verify è poi possibile avviare il controllo e la correzione di eventuali errori trovati.

riparare settori danneggiati hard disk

 

HDD Regenerator è un altro strumento utile per controllare e riparare i settori danneggiati.
Tra le funzionalitè più interessanti segnaliamo la possibilità di controllare determinate parti dell’hard disk, utile in caso di dispositivi particolarmente grandi.
L’applicazione permette infatti di specificare il settore di partenza e di file della scanzione.
La versione gratis del programma contiene alcuni limiti, in particolare è possibile riparare solo un settore alla volta.

hard disk con settori danneggiati

HDD Regenerator è probabilmente il programma migliore per riparare hard disk con settori danneggiati.

Il consiglio è quello di scaricare la versione gratis dell’applicazione e controllare il proprio hard disk con questo strumento.

 

File Sfv – Cosa Sono e Come Aprirli

In questo articolo spieghiamo cosa sono i file Sfv e come aprirli sul computer.

Cosa Sono i File Sfv
I file Sfv, Simple File Verification, sono file di testo che contengono i dati checksum per un file o una cartella.

In informatica, il checksum è una sequenza di bit che permette di verificare l’integrità di dati che possono essere alterati durante la trasmissione.
Tramite il checksum è quindi possibile verificare se un file è stato scaricato in modo corretto.
Esistono diversi tipi di checksum, quello utilizzato nei file Sfv è il CRC3, cyclic redundancy check.

Molto spesso un file Sfv è incluso all’interno di archivi compressi scaricati dalla rete.
Utilizzando programmi specifici, come RapidCRC, è possibile calcolare il checksum dei file scaricati.
Il valore può poi essere confrontato con quello presente nel file Sfv.
Se i dati sono uguali, il file è stato scaricato in modo corretto.

Come Aprire i File Sfv
Come abbiamo spiegato in precedenza, i file con estensione Sfv sono file di testo. Risulta essere quindi possibile aprirli con blocco note o qualsiasi altro editor di testo.
Aprendo il file con un editor di testo, è possibile visualizzare il checksum dell’archivio scaricato.

I file Sfv servono per controllare la correttezza dei file scaricati e questa operazione può essere eseguita in modo veloce tramite alcuni programmi, vediamo quali sono i più interessanti.

SFV Checker è un programma gratis per Windows che permette di confrontare il valore CRC dell’archivio scaricato con quello presente nel file Sfv associato in modo automatico.
L’applicazione supporta i formati di archivi più comuni, come i file Rar, e permette di individuare eventuali problemi che si sono verificati nel download.

come aprire file sfv

 

Un’altra soluzione, per chi utilizza Windows, è rappresentata da MooSFV.
Si tratta di un’applicazione gratis che permette di verificare il checksum contenuto nei file Sfv e che risulta essere piuttosto veloce.
Tra le funzionalità segnaliamo il supporto per il drag and drop, i file Sfv possono essere controllati semplicemente trascinandoli all’interno dell’interfaccia del programma.

aprire sfv

 

Anche per Mac sono disponibili diverse applicazioni che permettono di confrontare il checksum dei file scaricati con quello presente nel file Sfv associato.
Tra le più semplici da utilizzare segnaliamo SuperSFV.
Si tratta di un’applicazione gratis che supporta il drag and drop.

aprire file sfv mac

 

Per chi utilizza Linux, la soluzione è rappresentata da QuickSFV.
Il programma è gratis e risulta essere disponibile anche per Windows.
Anche in questo caso si tratta di uno strumento molto semplice da utilizzare e che permette di eseguire il confronto tra il checksum del file scaricato e quello presente nel file Sfv in modo veloce.