Come Resettare Windows Phone

In questa guida spieghiamo come resettare Windows Phone.

Se possiedi da poco un dispositivo con sistema operativo Windows Phone forse non sei ancora a conoscenza delle modalità da utilizzare per il suo ripristino. Windows Phone sta riscuotendo sempre più successo, mese dopo mese, conquistando una larga fetta di mercato grazie alla facilità di utilizzo e anche grazie ai cellulari che lo utilizzano.

windows phone

Tra le funzionalità più interessante troviamo sicuramente i tiles. I tiles sono davvero molto utili per gli utenti e permettono di gestire le applicazioni preferite inserendole all’interno di un’unica schermata, senza dover scorrere le pagine. Infatti spesso sul proprio dispositivo sono state caricate davvero moltissime applicazioni e non sempre risulta facile trovare quelle di cui si necessita al momento.

I dispositivi che utilizzano il sistema operativo Windows Phone più conosciuti sono sicuramente i Lumia, che hanno ottenuto nel 2014 una risposta dal pubblica davvero positiva. Windows Phone è in continuo aggiornamento, grazie anche ai feedback positivi, vengono quindi apportate costantemente migliorie e intuizioni per agevolare l’utente.

Quando si decide di cambiare cellulare, vendendo o scambiando il proprio per un altro, è fondamentale cancellare tutti i dati presento. Il prodotto che daremo nelle mani di un’altra persona dovrà essere completamente rigenerato e depurato dal nostro passaggio.

Certamente non avrai voglia di eliminare ogni contatto, ogni SMS, ogni applicazione manualmente dal tuo cellulare, ci metteresti davvero troppo tempo.

Allora segui queste istruzioni per riportare lo stato del dispositivo come appena uscito dalla fabbrica, pronto per passare nelle mani di uno sconosciuto.

-Ricerca tra tutti i tiles che trovi, quello dedicato alle Impostazioni del tuo cellulare, poi premilo.-

-Ti si aprirà una nuova videata, dove troverai la voce Ripristina il telefono, cliccaci su.

-Un’altra schermata si aprirà dove saranno elencate tutte le voci che saranno resettate sul dispositivo, scegli tutte quelle che ti interessano, avrai anche la possibilità di resettare la MicroSD con la stessa identica impostazione, qualora ti interessasse farlo

-Accetta tutte le condizioni e avvia la cancellazione di tutti i dati presenti sul dispositivo

-Una volta terminato tutto il processo, avrai riportato il cellulare ad uno stato di fabbrica, come se non l’avessi mai utilizzato, e sarà quindi privo di tutte le informazioni che ti riguardano

Se vuoi puoi controllare tu stesso dopo questa operazione; vai a vedere i tuoi contatti, gli SMS, le telefonate effettuate e tutto ciò che più ti interessa. Potrai consegnare il dispositivo alla persona a cui l’hai venduto senza più preoccupazioni.

Se invece devi eseguire un ripristino perché il tuo cellulare non risponde più ai comandi, e soprattutto non riesci ad accedere al tasto Impostazioni, puoi fare così

-Devi utilizzare i tasti Hardware, tenendo premuti contemporaneamente il pulsante per abbassare il volume e quello di accensione, fino a quando sentirai una vibrazione, circa 10 o15 secondi.

-Quando senti la vibrazione, premi immediatamente il pulsante per abbassare il volume, finché si visualizzerà un grande punto esclamativo.

-Alla comparsa del punto esclamativo, premi i seguenti quattro pulsanti in questo ordine: Per alzare il volume – Per abbassare il volume – Per accensione – Per abbassare il volume. A questo punto il telefono dovrebbe essere ripristinato e dovrebbe riavviarsi da solo, l’operazione potrebbe richiedere qualche minuto.

Eseguire il ripristino di Windows Phone risulta essere quindi un’operazione piuttosto semplice e veloce.

Sfondo Nero su iPhone, Android e Windows Phone – Vantaggi da Conoscere

In questa guida vediamo quali sono i vantaggi che si hanno nell’utilizzare uno sfondo nero sul proprio smartphone, iPhone o Android.

Chi di noi non ha mai giocherellato con lo smartphone per cercare lo sfondo più simpatico, divertente, oppure romantico, scegliendo tra la foto del partner o dei figlioletti, o di uno splendido tramonto sul mare, o di un’alba in alta quota. In base ai propri gusti, si può cambiare l’immagine tra migliaia che circolano su internet, ispirate ai cartoni animati, ai personaggi famosi, paesaggi, film e molto altro.

sfondo nero

Questi wallpaper, seppure decisamente gradevoli, nella realtà dei fatti consumano parecchia batteria del nostro smartphone. Spesso utilizziamo tutte le applicazioni possibili per risparmiare almeno in parte la batteria e non sappiamo che questa viene consumata anche a causa dei nostri sfondi colorati.

La soluzione per ovviare a tutto questo è lo schermo nero, forse banale, ma almeno efficace. Risulta essere davvero un compromesso interessante per non ritrovarci a fine giornata la batteria sempre a terra, così facendo lo smartphone si concentra sul render di un unico colore, con un utilizzo di risorse decisamente ridotto, anche grazie alla tonalità molto scura. Così la vita del cellulare si allunga di molto e non dobbiamo ricorrere continuamente alla carica.

Da non sottovalutare, poi, anche l’esaltazione della grafica delle applicazioni che abbiamo installato sul dispositivo, con sfondo nero i colori sembreranno migliori e più vivaci.

L’efficacia dello sfondo a tinta unita scura varia anche in base alla tipologia di display installata sul cellulare, infatti possiamo avere uno schermo LCD oppure AMOLED. Le due tipologie reagiscono in modo diverso, vediamone le caratteristiche.

Comunemente i cellulari montano schermi LCD, che utilizzano dei pannelli sottostanti che vanno a riflettere la luce, e quindi anche davanti a uno schermo completamente nero, la luminosità sarà comunque elevata, poiché è garantita in qualsiasi situazione, anche con colori molto scuri. L’immagine quindi non sarà mai completamente buia, ma i pannelli la illumineranno comunque. Da questo si evince che applicare uno schermo completamente nero a un display LCD non comporta, purtroppo, una riduzione del consumo di batteria, perché l’illuminazione rimane costante, e quindi non va assolutamente a incidere in modo positivo. Gli schermi LCD possono essere a loro volta di tipo TFT o IPS.

I TFT sono LCD standard, montati su quasi tutti i dispositivi e consumano una grande quantità di batteria, ma hanno il vantaggio di un costo di produzione molto basso, e di conseguenza fanno abbassare anche il costo del dispositivo stesso. Gli schermi LCD di tipo IPS utilizzano una tecnologia che nasce con lo scopo di migliorare l’angolo di visione e la riproduzione dei colori dei pannelli TN. Il consumo della batteria, in questo caso, è ridotto rispetto al TFT. Per capire quali smartphone montano questo tipo di tecnologia, basta dare un’occhiata alle caratteristiche tecniche dichiarate: per un display TFT viene generalmente indicato solo LCD, mentre se la tecnologia è più all’avanguardia, montata in genere su dispositivi di alta fascia come l’LG G3, viene indicata la sigla IPS.

Per quanto riguarda, invece, i display di tipo AMOLED, il discorso cambia, poiché la tecnologia è totalmente diversa, in questo caso non abbiamo dei pannelli sottostanti che illuminano tutto lo schermo, ogni pixel gode di autonima, e quindi a fronte di un’immagine totalmente nera, la produzione di energia sarà decisamente minore, in quanto ogni pixel nero sarà alimentato singolarmente e non in modo complessivo come avviene per gli LCD.

Generalmente, i display di tipo AMOLED sono considerati migliori rispetto agli altri, proprio perché consumano meno batteria in ogni occasione e per qualsiasi immagine.

Quindi concludendo, l’idea di non caricare uno sfondo colorato con immagini divertenti o a noi care e sostituirlo con uno schermo total black può valere solo ed esclusivamente per chi ha uno schermo AMOLED, mentre per tutti gli altri non si otterrà una diminuzione dell’energia utilizzata e di conseguenza non ci saranno migliorie per la durata della batteria.

Per i possessori di schermi AMOLED, invece, la rete è piena di schermi neri da scaricare.

Spazio di Archiviazione Disponibile Insufficiente su Android – Come Risolvere l’Errore

Uno degli errori in cui spesso di incappa su un dispositivo con sistema operativo Android, ma abbastanza economico, è il seguente spazio di archiviazione disponibile insufficiente, che può anche comparire, durante l’installazione di un’applicazione come codice errore sconosciuto durante l’installazione dell’applicazione 919.

Quando si acquista un dispositivo mobile di fascia media-bassa, non sempre l’utente è informato su quali siano realmente le problematiche e i limiti che si potrebbero riscontrare e che, generalmente, scompaiono su smartphone di fascia più alta. In questo articolo spieghiamo cosa significano questi errori e come risulta essere possibile risolvere il problema in modo semplice e veloce.

spazio di archiviazione disponibile insufficiente

Questi messaggi di errore indicano che il dispositivo in nostro possesso, ovvero lo smartphone di fascia bassa che stiamo utilizzando, non è in grado di gestire in la memoria a disposizione in modo efficiente. Di conseguenza non sempre sono possibili le installazioni di nuove applicazioni oppure veniamo bloccati durante il tentativo di un aggiornamento. Una situazione che risulta essere ovviamente molto fastidiosa.

Vediamo quindi cosa bisogna fare in una situazione di questo tipo per risolvere il problema.

Si tratta di utilizzare qualche stratagemma che non richieda l’installazione di nuove applicazioni, anche perché al momento l’operazione non ci sarebbe nemmeno permessa, o l’utilizzo di permessi di Root. In sostanza i telefonini Android di fascia bassa, come per esempio alcuni modelli Samsung, venduti in milioni di esemplari anche proprio per il costo esiguo, hanno poca RAM disponibile, e questo causa dei blocchi al momento dell’installazione di nuove applicazioni.

Quando avviamo e utilizziamo un’applicazione, questa carica dei dati sulla RAM. Tentando di aprire contemporaneamente molte applicazioni, utilizzarle e magari lanciando anche qualche aggiornamento, senza renderci conto che stiamo comunque utilizzando un telefonino di fascia bassa, si ha come conseguenza l’esaurimento della memoria disponibile. La problematica, sui dispositivi della Samsung, si nota grazie al punto esclamativo che compare.

Per risolvere la situazione sui dispositivi Samsung esegui queste operazioni

-Dalla schermata principale, vai nella pagina per comporre i numeri telefonici

 

-Inserendo il particolare codice *#9900# tutto così per esteso con * e # potrai entrare in un menu speciale, solo e esclusivamente presente sui dispositivi Samsung.

 

-La voce che ti interessa si chiama Delete dumpstate logcat.

memoria

 

A questo punto partirà una procedura automatica che sarà eseguita dal telefonino, che andrà a ripulire la memoria, eliminando alcune di quelle tracce di cui abbiamo parlato in precedenza.

A questo punto, attendendo qualche secondo, il tuo cellulare dovrebbe avere eliminato tutti i dati inutili che intasavano la tua RAM. Prova quindi a installare qualche nuova applicazione, oppure a eseguire qualche aggiornamento. Non dovresti più riscontrare problemi.

In ogni caso, anche se il tuo non è un dispositivo Samsung, esiste un’altra soluzione per liberare la memoria in modo da recuperare lo spazio necessario per eseguire altre operazioni, Vediamo più nel dettaglio cosa bisogna fare.

-Vai su Impostazioni e poi su Applicazioni e su Tutte.

-Seleziona tutte le applicazioni installate sul tuo device e vai a cancellare la cache.

A questo punto dovresti potere riutilizzare lo smartphone senza problemi particolari.

Non dovresti più vedere quel tipo di errore, almeno per diverso tempo. Nel caso in cui, dopo un certo periodo di tempo, il problema si ripresentasse, sarai in grado di intervenire in poche mosse sbloccando il tuo cellulare. In rete si trovano anche numerose applicazioni che aiutano a liberare spazio nella memoria. Potrebbero rivelarsi validi aiuti specialmente se siamo abituati ad aggiornare costantemente il telefonino e a volere sempre l’ultima applicazione uscita.

Dopo aver fatto pulizia manualmente, potremmo concentrarci sull’installazione di una di queste per pulire di tanto in tanto le memorie del dispositivo Android. Nella guida su come pulire Android pubblicata in passato abbiamo segnalato diverse applicazioni gratis di questo tipo, consigliamo quindi di leggere questo articolo per avere maggiori informazioni si questo argomento.