Alternative a Dropbox – Migliori Servizi di Cloud Storage

Dropbox è forse il più noto tra i servizi di cloud storage,  è utilizzato da milioni di utenti che con questo strumento gratuito effettuano il backup dei propri dati e la condivisione di file con altri utenti o con i propri dispositivi mobili e non.

Tuttavia Dropbox, su cui abbiamo pubblicato una guida completa in passato, oggi non è che una delle tante aziende che offrono questo tipo di servizio. Vediamo  dunque alcune tra le migliori alternative a Dropbox che possiamo trovare sul mercato.

google drive

Ottimo per chi lavora in gruppo sui file per il sistema di commenti e l’integrazione anche con le chat, Google Drive è il servizio cloud gratuito di Google. Anche in questo caso lo spazio offerto gratuitamente è di 15 GB, incrementabile a pagamento, e il servizio è multipiattaforma. Ottima poi l’integrazione con gli altri servizi Google come Google Docs che permette appunto di editare e lavorare sui file condivisi anche in gruppo.

alternative a dropbox online

Proseguiamo con Box.com, che si propone come servizio volto alla condivisione e sincronizzazione di file tra più dispositivi oltre che al semplice backup dei file. Si tratta ovviamente di un prodotto multipiattaforma, sia desktop che mobile, che mette a disposizione in forma gratuita di 5 GB incrementabili passando al piano business. Il piano a pagamento offre funzionalità aggiuntive, ma già nella versione base è possibile commentare i file e salvare più versioni. Piace infine il fatto che sia tradotto in italiano e integrabile anche con altre piattaforme Cloud come Google Docs.

 

 

cloud storage

Ovviamente Microsoft non poteva permettersi di rimanere inattiva el settore. Con SkyDrive offre 7 GB di spazio gratuito integrati con Microsoft Office 2013 e Windows 8. Come il concorrente Google, permette di editare i file direttamente da piattaforma cloud tramite Office Web Apps  e risulta essere accessibile dai maggiori sistemi operativi mobili e desktop.

 

amazon

Tra i migliori servizi di cloud storage non poteva mancare Amazon Cloud Drive, il quale tuttavia offre un servizio differente dagli altri. Si tratta infatti di un servizio che non consente la condivisione con estranei dei file ma unicamente tra dispositivi di un medesimo utente. In questo modo si garantisce maggiore sicurezza e anche maggiore velocità. Del resto Amazon fa i questi due elementi i suoi punti di forza. Lo spazio gratuito è di 5GB e la massima dimensione per singolo file è di ben 2 GB ma non è tradotto in italiano e non supporta piattaforma Linux.

servizi cloud

Per chi ha come priorità la sicurezza, Wuala è uno dei servizi cloud storage di riferimento. Si tratta di un servizio che supporta la crittografia dei file prima dell’invio al server remoto, mantenendo quindi i dati protetti. Come nel caso di Box.com, il piano gratis mette a disposizione uno spazio di 5GB e ovviamente è accessibile dalle maggiori piattaforme fisse e mobili. Troviamo infatti client per Windows, Mac, Linux, iPhone e Android.

teamdrive

TeamDrive offre invece, oltre a una versione client, anche una versione server, che rende questo prodotto molto interessante anche per aziende che volessero farne un uso prevalentemente orientato al backup dei dati. Il grande punto di forza è la sicurezza, garantita dall’algoritmo di crittografia dei dati AES-256 che ha portato questo servizio a vincere  il premio IT Secury Award. In questo caso lo spazio gratuito però è di soli 2GB, incrementabili a 10GB grazie alla presentazione di amici e conoscenti. Il client perla sincronizzazione dei file è disponibile per Windows, Mac, Linux, iPhone e Android.

cloudme

Completamente differente, invece, è l’impostazione offerta da CloudMe.com, il quale è molto di più che un semplice hard disk remoto. Si tratta di un vero e proprio ambiente virtuale, un computer virtualizzato, accessibile sia da desktop che da browser web, sia da dispositivi mobili che fissi, che utilizza lo spazio su CloudMe.com come un disco remoto. A disposizione dunque tutte le applicazioni che potremmo avere su un PC con 3 GB di dotazione spazio disco gratuita.

 

owncloud

Per coloro invece che non volessero caricare i propri dati su server altrui, oppure che volessero personalizzare il proprio spazio cloud in modo, ecco che ownCloud è un vero e proprio che potremo installare su server di nostra proprietà. Si compone ovviamente di due applicazioni, quella lato server disponibile per piattaforma Windows 7 e Server 2008, Mac OS X e Linux, e quella lato client che supporta Windows, Mac, Linux, Android e iOS.

copy

Copy è un servizio di cloud storage molto simile a Dropbox per quanto riguarda il funzionamento.
Permette di sincronizzare i file presenti sul proprio computer con quelli disponibili sul server remoto.
Il servizio offre uno spazio gratuito di 15GB che può essere aumentato presentando nuovi utenti.

alternative dropbox

Infine, quale ultima alternativa a Dropbox ,parliamo di Bittorrent Sync, una soluzione differente dalle precedenti e che in verità non utilizza la tecnologia cloud. In questo caso infatti si sfrutta una connessione peer to peer per condividere una cartella locale tra più dispositivi, che possono essere tra loro connessi a una rete locale oppure pubblica. Questo permette di massimizzare la sicurezza visto che i file non sono su server esterni, ma risiedono sul nostro computer e per avere accesso vi è bisogno di una chiave alfanumerica a 32 caratteri. Ovviamente il limite di spazio diventa quello del nostro Hard Disk o dello spazio che vorremo riservargli. Va detto che al momento questo servizio, che è estremamente interessante e vantaggioso, presenta due limiti, il primo è che non è ancora sviluppato l’accesso da piattaforma mobile, il secondo che una volta condiviso la chiave con qualcuno non possiamo evitare che questo la condivida con altri se non modificandola.

Migliori Traduttori Online – Siti per Tradurre Gratis

Capita spesso, specialmente mentre facciamo ricerche in internet, di trovare informazioni in lingua straniera che abbiamo bisogno di tradurre nella nostra lingua per riuscire a comprenderne il contenuto. Diventano quindi utili i siti che consentono di effettuare traduzioni da una lingua all’altra che andiamo ora a elencare in una lista dei migliori traduttori online.

Partiamo con il più noto, e forse anche miglior,e traduttore online al momento disponibile in forma gratuita, Google Translate. Si tratta di un servizio fornito da Google che permette di tradurre testi praticamente in ogni lingua conosciuta al mondo, compreso il latino. Risulta essere dunque uno strumento utilissimo, sia per chi si trova con la necessità di tradurre un testo per motivi personali, che per chi ha bisogno di un servizio di questo tipo per motivi di studio. Permette di tradurre anche intere pagine inserendo direttamente il link della pagina, evitando così il copia incolla e soprattutto rendendolo perfetto per chi ha bisogno di una traduzione veloce mentre naviga. Tra le funzionalità più interessanti segnaliamo la possibilità di navigare nella traduzione ottenendo anche diverse versioni per la medesima frase. Tra gli strumenti messi a disposizione da Google Translate, infine, la possibilità di ascoltare la lettura dei testi, per mezzo di un sintetizzatore vocale.

migliori traduttori online gratis

Anche Microsoft mette a disposizione un traduttore online, si tratta di Bing Translator.
Il numero di lingue supportate è piuttosto elevato, anche se inferiore a quello di Google Translator e non include il latino.
Le funzionalità sono simili a quelle dello strumento segnalato in precedenza, è possibile inserire il testo da tradurre o specificare l’indirizzo di una pagina.
Viene poi data anche la possibilità di ascoltare la traduzione.

siti per tradurre online

SDL Free Translation è un traduttore online che si caratterizza per un’interfaccia molto curata.
Sono supportate oltre quaranta lingue e viene data la possibilità di ascoltare la traduzione.
Risulta essere possibile, oltre che inserire il testo manualmente, caricare file da tradurre il formato doc, ppt, odt, pdf e txt.

tradurre gratis

A seguire segnaliamo Intertran, strumento che effettua traduzioni in 29 lingue incluse sia le maggiori come Inglese, Francese, Spagnolo, Tedesco, Portoghese, che lingue minori o locali come Brasiliano, Bulgaro, Ceco, Croato, Olandese, Danese, Finnico, Greco, Ungherese , Giapponese, Islandese, Norvegese, Polacco, Rumeno, Filippino, Russo, Serbo, Sloveno, Gallese, Turco, Svedese e Latino. Le funzionalità sono minore rispetto a quelle proposte dai servizi segnalati in precedenza ma la qualità è buona.

siti per tradurre gratis

WorldLingo supporta oltre trenta lingue e permette di effettuare la traduzione di testo inserito manualmente, documenti e pagine web.
Interessante la possibilità di tradurre una mail e inviarla direttamente agli amici, l’utilizzo gratuito prevede però un limite di cinquecento parole.

tradurre online

Imtranslator è uno dei siti più conosciuti per quanto riguarda i servizi di traduzione.
La caratteristica interessante è che il servizio permette di visualizzare e confrontare le traduzioni effettuate da altri strumenti, come Google Translate e Bing Translator.
Si tratta quindi di un sito che offre la possibilità di ottenere nella stessa pagina più versioni e di individuare quella più adatta alle proprie esigenze.

imtranslator

 

PROMT Translator supporta la traduzione di testo e di pagine web.
Il numero di lingue supportate è ridotto, troviamo infatti solo Inglese, Francese, Tedesco, Italiano, Spagnolo, Portoghese e Russo ma troviamo alcune funzionalità interessanti come un correttore ortografico e la possibilità di visualizzare il riferimento alle parole in un vocabolario selezionandole.

traduzioni

I traduttori online sono piuttosto numerosi. Anche in questo settore Google sembra però essere la scelta migliore, sia per quanta riguarda le funzionalità che relativamente alla qualità della traduzione.

Segnalateci quali sono i vostri traduttori online preferiti e quali strumenti dovrebbero essere aggiunti a questa lista.

Velocizzare Firefox

In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli su come velocizzare Firefox che, anche se si trata di uno dei migliori browser disponibili sul mercato, presenta un avvio talvolta  lento.

A rallentare l’avvio di Firefox spesso sono i numerosi componenti aggiuntivi installati. Il primo consiglio quindi è di valutare molto bene gli addon e le estensioni, eliminando tutte quelle che non usiamo o di cui possiamo fare a meno. Per eseguire questa operazione basta fare click su Strumenti, quindi Componenti Aggiuntivi, poi Estensioni e da qui scegliere gli elementi da eliminare.

velocizzare firefox

Per quanto riguarda le estensioni che si decide di non rimuovere, è importanti ricordarsi di aggiornarle. Le nuove versioni offrono spesso prestazioni migliori rispetto a quelle precedenti.

Una volta fatto questo, dovremo manualmente pulire il file di configurazione. Pochi sanno infatti che ogni estensione o addon aggiunge informazioni a un file di configurazione di Firefox chiamato prefs.js, dati però che non vengono rimossi alla disinstallazione dei componenti aggiuntivi. Ovviamente una maggiore dimensione di questo file comporta una maggiore lentezza di Firefox, motivo per il quale conviene pulirlo.

Questa operazione può essere eseguita manualmente, accedendo alla cartella del proprio profilo di Firefox che, nel caso di Windows 7, si trova in C:\Users\user\AppData\Roaming\Mozilla\Firefox\Profiles\nomecartellaprofilo.default. Bisognerà quindi aprire il file e cancellare i riferimenti alle estensioni eliminate.

L’operazione può anche essere effettuata automaticamente tramite Prefs.js Cleaner, un programma che fornisce un’interfaccia molto comoda e che permette anche di eseguire un backup.

facebook lento

Altre impostazioni utili per velocizzare l’avvio di Firefox sono quelle relative alla cronologia.
Il browser memorizza infatti numerose informazioni che vengono poi utilizzate quando si riapre il programma, maggiori sono le informazioni memorizzate, maggiore è il tempo che serve per caricarle.

Diventa quindi importante configurare Firefox in modo che vengano memorizzate solo le informazioni che riteniamo utili.

Per cambiare le impostazioni bisogna cliccare su Strumenti, Opzioni e poi sulla scheda Privacy.
Nella sezione Cronologia potremo decidere se salvare la cronologia, non salvarla o utilizzare impostazioni personalizzate.
Scegliendo impostazioni personalizzate, è possibile decidere in modo dettagliato quali informazioni devono essere salvate dal browser.

cronologia

Non tutti sanno inoltre che anche i preferiti appesantiscono Firefox. Eliminare tutti quelli inutili, non usati, duplicati o non più disponibili permette di velocizzare l’avvio Firefox. Provvediamo dunque, a cadenze regolari, a controllare i nostri preferiti, eventualmente anche avvalendoci di servizi quali Incredible Bookmark, che permette appunto di controllare e rimuovere doppioni e pagine non più disponibili.

preferiti

Le varie informazioni salvate da Firefox, come la cronologia e i preferiti di cui abbiamo parlato in precedenza, vengono archiviati in un database chiamato Places. Con il passare del tempo, il database può frammentarsi e questo può causare un rallentamento nell’avvio del browser.

La deframmentazione può essere eseguita tramite Vacuum Places Improved, un’estensione molto semplice da utilizzare.
L’estensione permette infatti di impostare una deframmentazione automatica, da eseguire periodicamente, e di effettuarla manualmente, quando lo si desidera.

deframmentazione

Places non è l’unico database utilizzato da Firefox.
Il browser utilizza infatti anche altri database per salvare i dati relativi ai profili dell’utente e anche questo possono frammentarsi.
Per deframmentare i database del proprio profilo di Firefox è possibile utilizzare SpeedyFox, un programma gratis molto semplice e veloce.

speedy

Ovviamente tutti apprezziamo la possibilità che un programma sia in grado di aggiornarsi automaticamente, ma se vogliamo ottenere il minore tempo di avvio, è un servizio del quale dobbiamo fare a meno.

La ricerca e il download degli aggiornamenti infatti rallentano il programma. Accedendo a StrumentiOpzioni –  Avanzate troviamo la scheda Aggiornamenti,  selezionando Non cercare aggiornamenti  potremo disattivare l’aggiornamento automatico, ricordandoci poi di eseguirlo manualmente.

aggiornamenti

Fino a qui abbiamo parlato di impostazioni basi, utili per velocizzare Firefox all’avvio.
Vediamo ora invece come modificare alcuni parametri avanzati per ottenere prestazioni migliori dal proprio browser.

La prima cosa da fare è digitare about:config nella barra degli indirizzi di Firefox e premere invio, si accede in questo modo alla lista dei parametri che è possibile modificare. Per modificare i valori, è necessario fare doppio click sul parametro da configurare.

firefox lento

La prima modifica consiste nell’abilitare il pipeling. Questa funzionalità permette al browser di inviare richieste multiple al server senza aspettare di ricevere una risposta.
Normalmente il programma aspetta una risposta prima di inviare una nuova richiesta, in questo modo vengono invece inviate più richieste contemporaneamente.
network.http.pipelining – Impostare il valore a true facendo doppio click sul parametro.
network.http.proxy.pipelining – Impostare il valore a true.
network.http.pipelining.maxrequests – Modificare il valore da 4 a 16 o con il numero di richieste contemporanea che si desidera che il browser possa inviare al server.

In Windows, Firefox controlla tutti i file scaricati per verificare se sono presenti virus.
Solitamente si tratta di un’operazione non necessaria, visto che sul computer normalmente si ha già un antivirus installato.
Per disabilitarre questa funzionalità bisogna impostare come false il parametro browser.download.manager.scanWhenDone

Quando si installa un’estensione, Firefox richiede un attesa di alcuni secondi.
Per velocizzare il browser durante questa operazione, è possibile eliminare l’attesa impostando il parametro security.dialog_enable_delay con il valore 0.

Di default Firefox aspetta 250 millisecondi per iniziare a mostrare una pagina. Risulta essere possibile cambiare questo comportamento creando un nuovo parametro.
Facciamo clic con il tasto destro del mouse in una parte vuota della schermata about:config e selezioniamo Nuovo – Intero e come nome inseriamo nglayout.initialpaint.delay e come valore inseriamo 0.
In questo modo viene eliminata l’attesa.

Le pagine grandi possono richiedere diverso tempo per essere caricate.
Di default Firefox mostra i dati che ha ricevuto ogni 120 millisecondi.
Questi aggiornamenti parziali dei dati ricevuto provocano però un aumento del tempo complessivo di caricamento della pagina.
Diventa quindi possibile velocizzare Firefox aumentando l’intervallo.
Rifacciamo di nuovo clic con il tasto destro per aggiungere un altra variabile di tipo intero e come nome inseriamo content.notify.interval e come valore inseriamo 50000.