In passato abbiamo segnalato le migliori applicazioni per eseguire il backup completo su Android, in questa guida proponiamo invece una lista di programmi per il backup su Linux.

Salvare i dati contenuti nel proprio computer permette di mettersi al riparo da qualsiasi danno potesse subire la nostra macchina, tuttavia non è necessario cambiare le proprie abitudini di utilizzo del pc per effettuare dei backup in modo costante e regolare nel tempo.

Sono disponibili diversi programmi che ci aiutano a eseguire tutte le operazioni di backup in modo automatico, quelli che segnaliamo sono particolarmente utili su un desktop, permettono infatti di archiviare in modo semplice i dati personali presenti nella cartella home.

Déjà Dup è uno strumento che ci consente di effettuare backup per Linux in modo sicuro e veloce. Sicuro poiché otterremo degli archivi criptati salvati in automatico in server locale o remoto, veloce perché simulando una attività effettua il backup solamente dei file che sono stati modificati, lasciando inalterati gli altri. Per effettuare tutto questo, il programma si appoggia a Duplicity,  che a sua volta utilizza sia Librsync, per i backup incrementali, che GnuPG, per la cifratura degli archivi. Questi non saranno auto estraibili ma sarà necessario utilizzare Déjà Dup per recuperare i dati conservati o comunque un altro programma backup basato su Duplicity. Tra i vantaggi di questo programma troviamo dunque le garanzie in termini di sicurezza e la facoltà di salvare i dati anche su server remoto, cloud compreso, cui si aggiungono le molte funzioni come la possibilità di programmare il backup a orari determinati e un’ottima integrazione in GNOME.

LuckyBackup è un’applicazione per il backup basata su rsync e cron. Come Déjà Dup,  consente di effettuare il backup su server remoto, anche se non possiede le funzionalità di crittografia che possedeva il precedente programma. Più che di un software a se stante si tratta di un’interfaccia che consente di inserire comandi su rsync e cron senza passare per le vere e proprie righe di comando, rendendo quindi intuitive operazioni che non hanno nulla di difficile in ma possono essere user friendly. Grazie a LuckyBackup infatti effettuare il backup diventa semplice tanto quanto spuntare alcune opzioni. Grazie a cron poi possiamo pianificare i backup dimenticandoci praticamente dell’esistenza di questo programma. Potremo creare vari profili, ovvero vari gruppi di azioni da eseguire secondo la pianificazione che imposteremo.

Grsync è un’interfaccia grafica per rsync. Permette di effettuare la sincronizzazione delle directory locali e di effettuare il backup su un server remoto. Le funzionalità sono simili a quelle di Lucky Backup, visto che i programmi si basano su rsync, ma questa applicazione permette una maggiore personalizzazione delle opzioni e quindi risulta essere una soluzione particolarmente interessante per gli utenti più esperti.

FlyBack è un programma backup per Linux che si inspira a Time Machine di Apple, basandosi su GIT è in grado di creare dei backup incrementali tra i quali è possibile navigare grazie a una interfaccia utente simile a un file manager. Con FlyBack dunque sarà creato un file system visualizzabile anche in sequenza cronologica con possibilità quindi di vedere, andando avanti o indietro nel tempo,quali file vi erano in passato e quali sono stati poi modificati e cancellati. Per ogni file, nel singolo momento temporale, si può visualizzare un’anteprima al fine di decidere se ripristinarlo o meno. Questo programma per il backup per Linux però presenta due problemi, non effettua il backup di file di grandi dimensioni e non riceve aggiornamenti da molto tempo.

Simile a FlyBack, perlomeno a livello concettuale, è Back In Time. Funziona infatti come l’applicazione segnalata in precedenza, ma, a differenza di questa, è semplicemente una GUI, ovvero una interfaccia utente, che permette di gestire rsync, che si occupa delle funzioni di snapshot e ripristino, diff, che si occupa di controllare le modifiche intervenute nel sistema, e cp, che effettua hardlinks. Risulta essere più limitato rispetto a FlyBack visto che effettua uno snapshot dell’intero sistema ogni volta che qualcosa cambia e questo comporta un certo consumo di memoria. L’uso di hard link limita questo consumo visto che i file invariati tra gli snapshot non vengono salvati nuovamente. Il programma non supporta la crittografia e la compressione dei file.

In passato abbiamo proposto una lista di programmi per creare musica, oggi segnaliamo quelli che sono i migliori programmi per mixare musica e canzoni disponibili in rete.

Abbiamo infatti selezionato i migliori programmi per mixare tra quelli gratuiti e a pagamento, disponibili per piattaforma Microsoft Windows, per Mac OS X o per Linux, in modo da potere soddisfare le richieste di qualsiasi tipo di utenza.

Tra le migliori applicazioni di questo tipo troviamo Audacity, permette infatti di effettuare quasi qualsiasi tipo di operazione con le tracce audio. Si tratta di un programma di editing audio gratuito grazie al quale è possibile tagliare file musicali e applicare a questi molti effetti speciali e anche mixare tra loro più tracce grazie a dei comodi grafici che il programma genera a supporto dell’operazione. Audacity supporta i principali formati audio, come OGG, MP3, WAV, AIFF, e consente l’importazione di audio da file video. Si tratta di un programma non proprio leggerissimo considerate anche le tante funzionalità che offre, prima di installarlo è quindi opportuno valutare che il nostro PC rispetti i requisiti di sistema richiesti.

Kramixer è un programma gratis per DJ che funziona su tutte le versioni recenti di Windows.
Si caratterizza per un’interfaccia molto curata e per il numero elevato di funzionalità messe a disposizione.
Troviamo numerosi effetti come l’eco e l’effetto robot da applicare alla voce.
Permette di registrare i propri mix come file Mp3.

Deckadance è un vero e proprio programma per DJ la cui interfaccia ripropone quella di una console professionale e che consente di mixare musica interagendo con la maggiore parte dei sistemi a vinile, CD o controller MIDI che possiamo trovare sul mercato. Risulta essere disponibile sia per sistemi operativi Windows che per Mac OS X in tre differenti versioni, si tratta però di un programma a pagamento, anche se è disponibile una versione demo.

Se il nostro intento è quello di mixare varie tracce audio tra loro, Kristal Audio Engine è una soluzione molto interessante. Oltre a essere gratuito, consente di operare in contemporanea con sedici tracce audio con anche possibilità di effettuare downmix. In conseguenza delle tantissime funzioni di cui dispone, è forse complesso da usare ma con la pratica è possibile sfruttare in modo completo le possibilità che offre. Tra i formati supportati segnaliamo i file OGG, FLAC, AIFF e WAVE. Va detto che questa applicazione è disponibile solo per Windows e, considerato che stiamo pur sempre parlando di un programma di editing musicale, risulta essere piuttosto leggera.

Disponibile per Mac, oltre che Windows, è MixMeister Express, programma a pagamento che consente di mixare musica con facoltà di allungare le canzoni, cambiarne il ritmo e aggiungere effetti speciali. Insomma tutto quanto serve a un DJ. Risulta essere disponibile anche una versione demo la cui durata non è a tempo ma a utilizzi, dopo dieci volte che si esegue l’applicazione infatti sarà necessario passare alla versione a pagamento.

MIXXX è invece completamente gratuito e risulta essere tra i migliori strumenti per mixare disponibili in rete. Si tratta di un programma versatile e personalizzabile, con anche possibilità di scegliere l’interfaccia grafica in base alle proprie preferenze personali. MIXXX è ottimo per chi deve lavorare con la musica e può essere collegato con tutti i più conosciuti sistemi di riproduzione musicale.. Non solo, è disponibile sia per sistemi operativi Microsoft Windows a 32bit che a 64bit che per sistemi operativi Mac OS X e Linux Ubuntu. I requisiti di sistema non sono certo contenuti ma neppure troppo elevati, considerando tutto quanto si può fare utilizzando questo prodotto.

Infine parliamo di in programma professionale, ovvero Virtual DJ, nella sua versione gratis, Virtual DJ Free. Con qualche limitazione rispetto all’originale, è un’ ottima scelta come programma per mixare gratuito mantenendo inalterata la semplicità dell’applicazione originale e la qualità dei file prodotti. I limiti rispetto la versione a pagamento consistono nella possibilità di collegare hardware aggiuntivo che in questa versione gratuita viene esclusa. Risulta essere disponibile sia per sistemi operativi Microsoft Windows 98, XP, Vista e Windows 7 che per sistemi operativi Mac. Da segnalare infine che è completamente tradotto in italiano e dispone di manuali molto completi.

Ultramixer 2 Free Edition è la versione gratis di una delle applicazioni per DJ più conosciute.
Non mette a disposizione tutte le funzionalità che troviamo nella versione pagamento e in altri strumenti che abbiamo segnalato in questo articolo, come MIXX, ma rappresenta comunque una soluzione interessante.
Tra le caratteristiche troviamo la possibilità di importare in modo semplicele playlist di iTunes.
L’interfaccia è molto semplice da utilizzare, se si desidera registrare i propri mix, è però necessario passare alla versione a pagamento.

Segnalateci i vostri programmi per mixare musica e canzoni preferiti.