Come Recuperare i Programmi Disinstallati

In passato abbiamo spiegato come recuperare i file cancellati, oggi vediamo invece come recuperare programmi disinstallati dal computer.

Per recuperare i programmi disinstallati non basta infatti ripristinare i relativi file eliminati.
Le applicazioni, quando vengono installate, aggiungono chiavi nel registro di sistema che vengono eliminate al momento della disinstallazione.
Anche recuperando i file cancellati, i programmi non funzionano visto che le relative chiavi nel registro di sistema continuano a mancare.

Recuperare i programmi disinstallati è però possibile.
Per fare questo è necessario utilizzare una funzionalità importante di Windows, i punti di ripristino.

Abbiamo già parlato di questa funzionalità in passato, nella guida su come creare punti di ripristino.
I punti di ripristino permettono di archiviare lo stato del Pc in un determinato momento, contengono infatti le informazioni relative al Registro e ai file di sistema.
Utilizzando i punti di ripristino è quindi possibile riportare al computer a uno stato passato, prima dell’installazione o della disinstallazione di un programma.

Prima di spiegare come utilizzare i punti di ripristino per recuperare un programma disinstallato è necessario ricordare che la creazione può avvenire automaticamente o manualmente.

La creazione automatica dei punti di ripristino è eseguita dal programma Ripristino configurazione di sistema e avviene ogni settimana e quando sono rilevate modifiche importanti, come l’installazione di nuove applicazioni.
La creazione manuale può essere eseguita in qualsiasi momento seguendo la procedura che abbiamo spiegato nell’articolo segnalato in precedenza.

Utilizzare i punti di ripristino è molto semplice, bisogna eseguire le seguenti operazioni.
-Aprire il Pannello di Controllo.
-Digitare ripristino nel modulo di ricerca, presente in alto a destra.

punto di ripristino windows 8

 

-Cliccare su Ripristino.
-Viene aperta la finestra Strumenti di ripristino avanzati, cliccare su Apri Ripristino configurazione di sistema.

come ripristinare programmi disinstallati

-Viene aperta la finestra Ripristino configurazione di sistema. Cliccare Avanti.

come recuperare programmi disinstallati

-Viene mostrata la pagina con l’ultimo punto ripristino presente sul computeer.
Selezionando l’opzione Mostra ulteriori punti di ripristino, presente in basso a sinistra, è possibile visualizzare anche quelli precedenti.

punti ripristino

-Selezionare un punto di ripristino che sia precedente alla disinstallazione del programma da recuperare e cliccare il pulsante Avanti.

A questo punto l’operazione viene avviata e il computer si riavvia per completare la procedura.
Dopo il riavvio viene mostrato un messaggio che informa che il Pc è stato ripristinato alla data selezionata.

Bisogna ricordare che la funzionalità ripristino configurazione di sistema annulla solo le modifiche effettuate al sistema operativo e ai programmi, non sono quindi recuperati eventuali documenti cancellati.

In caso di problemi con il punto di ripristino utilizzato, è possibile annullare l’operazione accedendo al Pannello di Controllo come mostrato prima.

Non sempre è possibile recuperare i programmi disinstallati tramite i punti di ripristino, si tratta però di una possibilità da provare.

 

Siti per Vendere Online

In un articolo pubblicato in passato abbiamo segnalato i migliori CMS per ecommerce, aprire un proprio sito non è però l’unica soluzione per chi vuole vendere in rete.

Un’alternativa è rappresentata dai siti per vendere online, siti che permettono di mettere in vendita i propri prodotti in modo semplice e veloce e di raggiungere un numero elevato di potenziali clienti.

La scelta tra la vendita sul proprio sito e quella tramite i servizi di cui parliamo in questa guida deve essere fatta in base a quelle che sono le propri esigenze, troviamo infatti vantaggi e svantaggi.
I siti per vendere online sono semplici da utilizzare, permettono di iniziare un’attività in modo veloce e offrono la possibilità di essere subito visibili.
Creare il proprio sito con un CMS richiede sicuramente più impegno, bisogna gestire tutti gli aspetti del servizio e promuovere il sito per fare in modo che sia visibile. Il vantaggio è che si ha il controllo completo, si può quindi personalizzare l’aspetto in modo completo e utilizzare strumenti aggiuntivi come la newsletter per comunicare con gli utenti.

Vediamo quindi quali sono i migliori siti per vendere online.

Il punto di partenza non può che essere eBay, sito che può essere utilizzato per vendere con due modalità diverse.
Troviamo infatti eBay classico, che permette di mettere all’asta qualsiasi tipo di oggetto, e eBay annunci, su cui è possibile pubblicare inserzioni visualizzate in base alla categoria e al luogo in cui si trova l’oggetto.
Le funzionalità di eBay sono numerose, tra le possibilità troviamo anche quella di aprire un negozio eBay per svolgere un’attività professionale e ottenere tariffe convenienti per la pubblicazione delle aste.
Il vantaggio di eBay è da individuare nel grande numero di utenti del sito, caratteristica che permette di ottenere una grande visibilità per i propri prodotti in vendita.
Da considerare poi che le aste pubblicate non sono limitate all’Italia, è infatti possibile vendere in tutto il mondo.

siti per vendere online

Un’altra possibilità interessante per chi vuole avviare un’attività di vendita professionale è rappresentata da Amazon.
Amazon non è infatti solo uno dei più importanti negozi online, ma permette anche di vendere i propri oggetti.
L’utilizzo del servizio è molto semplice, basta registrarsi, associare una carta di credito al proprio account e creare un’inserzione.
Le categorie di prodotti che è possibile vendere sono numerose e includono elettronica, informatica, casa, cucina, giochi, libri, musica e sport.
Chi vende meno di quaranta oggetti al mese, paga solo 0,99 euro più una commissione calcolata in percentuale sul prezzo per ogni vendita effettuata.
Chi vuole vendere grandi quantità, deve invece utilizzare un abbonamento Pro, che costa 39 euro al mese.

vendere online

L’apertura del proprio sito di ecommerce, eBay e Amazon sono le soluzioni migliori per chi vuole creare un vero negozio online.
Chi invece ha la necessità di vendere degli oggetti, ma non vuole avviare un’attività professionale, può considerare anche altre soluzioni.
Vediamo le più interessanti.

Subito.it è uno dei siti di annunci più conosciuti.
Permette di aggiungere inserzioni in modo molto veloce, basta scegliere la categoria, inserire le immagini del prodotto e il testo dell’annuncio e specificare il luogo in cui si trova l’oggetto.
Le categorie sono numerose e comprendono veicoli, immobili, elettronica, casa e sport.
La pubblicazione degli annunci è gratis e le inserzioni possono essere modificate accedendo alla propria area riservata.

vendere

 

Bakeka.it è un altro servizio che può essere utilizzato per mettere in vendita i propri oggetti usati.
Si tratta di un sito di annunci che propone le inserzioni divise per regione e provincia e che permette di effettuare ricerche nelle varie categorie di prodotti.
La pubblicazione di un annuncio è veloce, bisogna scegliere la provincia, il comune, la categoria dell’oggetto e inserire il testo e la foto dell’inserzione.
Effettuando la registrazione al sito è possibile accedere a funzionalità aggiuntive come la pubblicazione rapida, la gestione centralizzata e la promozione degli annunci.
Il sito è molto frequentato e quindi la visibilità che è possibile ottenere è buona.

siti di annunci online

 

Secondamano.it è un altro nome molto conosciuto per quanto riguarda gli annunci.
Anche in questo caso è possibile pubblicare le proprie inserzioni gratis.
La pubblicazione avviene tramite una procedura guidata che risulta essere simile a quella presente nei siti segnalati in precedenza.
Gli utenti possono poi visualizzare gli annunci in base alla categoria o al luogo.

siti di vendita online

 

I siti che permettono di vendere online sono numerosi, quelli che abbiamo segnalato in questo articolo sono quelli più visitati e che offrono una maggiore visibilità alle proprie inserzioni.
Troviamo poi numerosi siti dedicati a categorie specifiche di prodotti, molto utili nel caso si voglia vendere una particolare tipologia di prodotto.

Programmi, Strumenti Online, Applicazioni e Modelli per Fare un Business Plan

Il business plan è un documento in cui vengono descritte le future strategie dell’azienda e le operazioni che devono essere eseguite per metterle in atto.
Nel business plan viene quindi spiegato cosa, quanto tempo e quanti soldi serviranno per rendere effettivo il modello di business dell’azienda

Scrivere un business plan non è semplice, il documento deve essere dettagliato e spiegare in modo preciso quali saranno le risorse, i clienti, i ricavi e i costi dell’azienda.
Per semplificare questa operazione è possibile utilizzare programmi, strumenti online, applicazioni e modelli gratis.

Vediamo quindi quali sono le migliori risorse disponibili in rete per scrivere un business plan.

Programmi per Business Plan
Business Plan Pro è probabilmente il programma di questo tipo più conosciuto.
Si tratta di uno strumento disponibile da numerosi anni e che risulta essere disponibile per Windows.
Tra le funzionalità segnaliamo la presenza di oltre cinquecento modelli di business plan, opzioni per eseguire calcoli finanziari e fare previsioni sull’andamento dell’attività e dati per ricerche di mercato.
Il programma non è però gratis, anzi il prezzo è piuttosto alto.

programmi per business plan

 

PlanMagic è un altro programma per Windows che può essere utilizzato per fare un business plan.
Mette a disposizione numerose informazioni come statistiche dei vari settori e dati sull’andamento delle aziende nei diversi mercati.
Tra le funzionalità troviamo il calcolo finanziario, l’importazione di dati da Excel e la creazione di grafici.
Troviamo inoltre alcuni modelli da utilizzare per il proprio business plan.
Il limite è da individuare nel fatto che non è possibile avere più utenti che lavorano sullo stesso progetto.

fare un business plan

 

L’analisi finanziaria è sicuramente la caratteristica migliore di Ultimate Business Planner.
A differenza di altri programmi, che prevedono questa fase come ultima, questo programma inizia subito con il calcolo dei possibili costi e ricavi e quindi è possibile capire velocemente le possibilità di successo del proprio progetto.
L’applicazione mette a disposizione alcuni esempi di business plan, non offre però modelli da compilare inserendo i propri dati.
Anche in questo caso il programma è a pagamento e risulta essere disponibile per Windows.

programmi per fare business plan

 

Plan Write for Business si caratterizza per il numero elevato di esempi di business plan che mette a disposizione.
Si tratta di un programma per Windows piuttosto semplice con cui è possibile scrivere il proprio business plan.
Per ogni sezione del progetto troviamo istruzioni dettagliate sulle informazioni che dovrebbero essere inserite e suggerimenti utili.
Il limite è da individuare nella mancanza di strumenti per il calcolo finanziario che troviamo invece in altre applicazioni di questo tipo.

programmi per scrivere business plan

Strumenti Online per Creare un Business Plan
Lo strumento online migliore per scrivere un business plan è LivePlan.
Mette a disposizione modelli per tutti i settori che possono essere utilizzati in modo veloce, inserendo le informazioni relative alla propria attività.
Troviamo opzioni per determinare le possibilità di successo del progetto e per calcolare i costi e i ricavi.
Numerose sono anche le statistiche e le informazioni relative ai mercati a cui è possibile accedere.
Segnaliamo inoltre la presenza di guide dettagliate, anche se in inglese, utili per capire come scrivere un business plan.
Come la maggioranza dei servizi di questo tipo non è gratis, il prezzo è però piuttosto basso se confrontato con altri strumenti simili.

siti per scrivere business plan

Tra i siti più interessanti per chi vuole creare un business plan troviamo sicuramente Enloop.
Il servizio mette a disposizione funzionalità utili come la creazione di documenti PDF interattivo, il supporto per varie valute, l’analisi del proprio settore, il calcolo delle probabilità di successo.
Il sito è in inglese ma l’utilizzo è piuttosto semplice.
La versione gratis è limitata e permette di creare solo un business plan.

business plan

Tra gli strumenti disponibili in italiano segnaliamo iPlanner.
Si tratta di un servizio piuttosto semplice che mette a disposizione alcuni modelli di business plan e guide su come scrivere il documento.
Troviamo anche la possibilità di eseguire calcoli finanziari e creare grafici.
Il sito non offre le funzionalità avanzate presenti in alcuni dei servizi segnalati in precedenza ma risulta essere una soluzione utile per chi cerca uno strumento in italiano.

iplanner

Plancruncher.com è un servizio online che permette di creare un business plan molto breve.
Viene infatti creato un documento di una pagina in cui troviamo sezioni con informazioni sull’idea, il prodotto, l’azienda, i ricavi e i fondi necessari.

siti per creare business plan

Esempi e Modelli di Business Plan Gratis
Score.org mette a disposizione alcuni modelli gratis di business plan da scaricare.
Il numero di modelli è piuttosto limitato e i documenti sono in inglese, si tratta comunque di una risorsa interessante.
Sul sito troviamo anche modelli di altro tipo, utili per la gestione di un’azienda.
I file sono in formato Doc e Xls e possono quindi essere aperti e modificati con Word e Excel.

siti per business plan

 

Bplans.com mette a disposizione numerosi esempi di business plan da scaricare.
I modelli sono divisi in categorie, a seconda del tipo di attività, e possono essere visualizzati online.
Anche in questo caso i documenti sono in inglese.

come scrivere un business plan

 

Applicazioni per Business Plan
Non mancano neanche le applicazioni per scrivere business plan con smartphone e tablet.

Business Plan Premier è uno degli strumenti più conosciuti.
Mette a disposizione strumenti utili per identificare i propri obiettivi sul mercato, creare la descrizione del prodotto, analizzare la concorrenza e calcolare costi e ricavi.
Il documento creato può poi essere esportato in Pdf o Word e inviato tramite mail o archiviato su spazio cloud.

applicazione per scrivere business plan

 

Elevatr è un’altra applicazione per iPhone e iPad che permette di creare un business plan.
Le funzionalità sono minori rispetto a quelle presenti nello strumento segnalato in precedenza.
Risulta essere però semplice archiviare informazioni per il proprio business plan e condividerle con altri utenti.
Anche in questo caso l’applicazione non è gratis.

Segnalateci quali sono i vostri programmi e strumenti online preferiti per scrivere un business plan in modo semplice e veloce.