In questa guida spieghiamo come recuperare la cronologia cancellata da Internet Explorer, Firefox e Chrome.
I browser salvano un elenco dei siti che sono stati visitati recentemente nella cronologia, a meno che la relativa opzione non sia stata disattivata.
La cronologia può anche essere cancellata tramite il browser, l’eliminazione non è però completamente sicura.
Vediamo nel dettaglio in che modo è possibile tentare di recuperare la cronologia.
Recuperare i File Cancellati
La cronologia, come tutte le altre informazioni, viene archiviata sul computer all’interno di file.
Quando si cancella la cronologia, questi file vengono eliminati dall’hard disk.
Questo significa che recuperando i relativi file cancellati, è possibile ripristinare la cronologia dei browser.
Le cartelle in cui i file della cronologia sono archiviati sono le seguenti
Internet Explorer – C:\Users\<username>\AppData\Local\Microsoft\Windows\History
Mozilla Firefox – C:\Users\<username>\AppData\Roaming\Mozilla\Firefox\Profiles\<profile folder>
Google Chrome – C:\Users\<username>\AppData\Local\Google\Chrome\User Data\Default
Dove <username> deve essere sostituito con il proprio nome utente utilizzto sul computer.
L’operazione può essere eseguita con uno dei programmi per recuperare file cancellati di cui abbiamo parlato in passato.
Per velocizzare l’operazione è possibile configurare l’applicazione in modo che esegua la ricerca dei file cancellati sono nella directory utilizzata dal browser per archiviare la cronologia.
Controllare la Cache del DNS
Il computer usai server DNS per trasformare i nomi di dominio che digitiamo nella barra degli indirizzi del browser negli indirizzi IP utilizzati dai computer per comunicare tramite la rete.
Le richieste che vengono fatte ai server DNS e le relative risposte vengono archiviate temporaneamente sul proprio computer.
Quando si cancella la cronologia del browser, la cache del DNS non viene modificata e quindi è possibile recuperare alcune informazioni sui siti visitati.
Vediamo la procedura da seguire.
-Aprire il prompt dei comandi di Windows.
-Digitare il comando ipconfig /displaydns
Come risultato sarà mostrata una lista dei siti visitati di recente con le relative informazioni sull’indirizzo IP.
Questo metodo ha alcuni limiti.
Il browser non è infatti l’unica applicazione che contatta il server DNS, questo significa che nalla cache DNS troveremo anche siti che sono stati contattatti da altri programmi installati sul computer.
Inoltre questa soluzione non permette di sapere la pagina che è stata visualizzata, troviamo solo il nome del dominio del sito.
L’ultimo limite è da individuare nel fatto che la cache DNS viene cancellata ogni volta che il computer è riavviato.
Utilizzare i Log del Router
Alcuni router permettono di registrare tutto il traffico in entrata e in uscita.
Ogni marca di router presenta funzionalità diverse, questa opzione di solito è però disattivata.
Per verificare se il proprio router permette di registrare il traffico, è necessario entrare nel pannello di amministrazione e controllare se è presente una sezione Log.
Nel caso in cui il router supporti questa funzionalità, e sia abilitata, sarà possibile visualizzare le varie connessioni eseguite.
Tramite queste informazioni è possibile capire a quali siti è stato effettuato l’accesso.
Come spiegato, ogni marca di router presenta un pannello di amministrazione diverso.
L’unico modo per verificare se questa soluzione è possibile è entrare nel router e verificare le opzioni a disposizione.
Soluzioni che non Funzionano
In rete sono presenti numerose guide su come recuperare la cronologia cancellata di Internet Explorer, Mozilla Firefox e Google Chrome che contengono informazioni non corrette.
Utilizzo dei Punti di Ripristino
Molto spesso viene consigliato di utilizzare i punti di ripristino, funzionalità di cui abbiamo parlato in questo articolo.
Questo significa riportare il computer a uno stato precedente alla cancellazione della cronologia dei browser.
Questa soluzione non funziona con nessuno dei browser.
Si tratta quindi di una perdita di tempo.
Utilizzo dei file Index.dat
Un’altra soluzione proposta molto spesso è quella di utilizzare alcuni programmi specifici per visualizzare i file Index.dat presenti sul proprio computer.
Anche questa operazion è inutile, dopo che la cronologia è stata cancellata, anche le informazioni presenti in questi file non sono più disponibili.
Aggiungiamo inoltre che i file Index.dat non sono più utilizzati da Internet Explorer nelle versioni recenti.
Come abbiamo visto, recuperare la cronologia cancellata dei browser non è semplice ma è comunque possibile.
Il consiglio è quello di provare le soluzioni proposte.