Programmi, Strumenti Online, Applicazioni e Modelli per Fare un Business Plan

Il business plan è un documento in cui vengono descritte le future strategie dell’azienda e le operazioni che devono essere eseguite per metterle in atto.
Nel business plan viene quindi spiegato cosa, quanto tempo e quanti soldi serviranno per rendere effettivo il modello di business dell’azienda

Scrivere un business plan non è semplice, il documento deve essere dettagliato e spiegare in modo preciso quali saranno le risorse, i clienti, i ricavi e i costi dell’azienda.
Per semplificare questa operazione è possibile utilizzare programmi, strumenti online, applicazioni e modelli gratis.

Vediamo quindi quali sono le migliori risorse disponibili in rete per scrivere un business plan.

Programmi per Business Plan
Business Plan Pro è probabilmente il programma di questo tipo più conosciuto.
Si tratta di uno strumento disponibile da numerosi anni e che risulta essere disponibile per Windows.
Tra le funzionalità segnaliamo la presenza di oltre cinquecento modelli di business plan, opzioni per eseguire calcoli finanziari e fare previsioni sull’andamento dell’attività e dati per ricerche di mercato.
Il programma non è però gratis, anzi il prezzo è piuttosto alto.

programmi per business plan

 

PlanMagic è un altro programma per Windows che può essere utilizzato per fare un business plan.
Mette a disposizione numerose informazioni come statistiche dei vari settori e dati sull’andamento delle aziende nei diversi mercati.
Tra le funzionalità troviamo il calcolo finanziario, l’importazione di dati da Excel e la creazione di grafici.
Troviamo inoltre alcuni modelli da utilizzare per il proprio business plan.
Il limite è da individuare nel fatto che non è possibile avere più utenti che lavorano sullo stesso progetto.

fare un business plan

 

L’analisi finanziaria è sicuramente la caratteristica migliore di Ultimate Business Planner.
A differenza di altri programmi, che prevedono questa fase come ultima, questo programma inizia subito con il calcolo dei possibili costi e ricavi e quindi è possibile capire velocemente le possibilità di successo del proprio progetto.
L’applicazione mette a disposizione alcuni esempi di business plan, non offre però modelli da compilare inserendo i propri dati.
Anche in questo caso il programma è a pagamento e risulta essere disponibile per Windows.

programmi per fare business plan

 

Plan Write for Business si caratterizza per il numero elevato di esempi di business plan che mette a disposizione.
Si tratta di un programma per Windows piuttosto semplice con cui è possibile scrivere il proprio business plan.
Per ogni sezione del progetto troviamo istruzioni dettagliate sulle informazioni che dovrebbero essere inserite e suggerimenti utili.
Il limite è da individuare nella mancanza di strumenti per il calcolo finanziario che troviamo invece in altre applicazioni di questo tipo.

programmi per scrivere business plan

Strumenti Online per Creare un Business Plan
Lo strumento online migliore per scrivere un business plan è LivePlan.
Mette a disposizione modelli per tutti i settori che possono essere utilizzati in modo veloce, inserendo le informazioni relative alla propria attività.
Troviamo opzioni per determinare le possibilità di successo del progetto e per calcolare i costi e i ricavi.
Numerose sono anche le statistiche e le informazioni relative ai mercati a cui è possibile accedere.
Segnaliamo inoltre la presenza di guide dettagliate, anche se in inglese, utili per capire come scrivere un business plan.
Come la maggioranza dei servizi di questo tipo non è gratis, il prezzo è però piuttosto basso se confrontato con altri strumenti simili.

siti per scrivere business plan

Tra i siti più interessanti per chi vuole creare un business plan troviamo sicuramente Enloop.
Il servizio mette a disposizione funzionalità utili come la creazione di documenti PDF interattivo, il supporto per varie valute, l’analisi del proprio settore, il calcolo delle probabilità di successo.
Il sito è in inglese ma l’utilizzo è piuttosto semplice.
La versione gratis è limitata e permette di creare solo un business plan.

business plan

Tra gli strumenti disponibili in italiano segnaliamo iPlanner.
Si tratta di un servizio piuttosto semplice che mette a disposizione alcuni modelli di business plan e guide su come scrivere il documento.
Troviamo anche la possibilità di eseguire calcoli finanziari e creare grafici.
Il sito non offre le funzionalità avanzate presenti in alcuni dei servizi segnalati in precedenza ma risulta essere una soluzione utile per chi cerca uno strumento in italiano.

iplanner

Plancruncher.com è un servizio online che permette di creare un business plan molto breve.
Viene infatti creato un documento di una pagina in cui troviamo sezioni con informazioni sull’idea, il prodotto, l’azienda, i ricavi e i fondi necessari.

siti per creare business plan

Esempi e Modelli di Business Plan Gratis
Score.org mette a disposizione alcuni modelli gratis di business plan da scaricare.
Il numero di modelli è piuttosto limitato e i documenti sono in inglese, si tratta comunque di una risorsa interessante.
Sul sito troviamo anche modelli di altro tipo, utili per la gestione di un’azienda.
I file sono in formato Doc e Xls e possono quindi essere aperti e modificati con Word e Excel.

siti per business plan

 

Bplans.com mette a disposizione numerosi esempi di business plan da scaricare.
I modelli sono divisi in categorie, a seconda del tipo di attività, e possono essere visualizzati online.
Anche in questo caso i documenti sono in inglese.

come scrivere un business plan

 

Applicazioni per Business Plan
Non mancano neanche le applicazioni per scrivere business plan con smartphone e tablet.

Business Plan Premier è uno degli strumenti più conosciuti.
Mette a disposizione strumenti utili per identificare i propri obiettivi sul mercato, creare la descrizione del prodotto, analizzare la concorrenza e calcolare costi e ricavi.
Il documento creato può poi essere esportato in Pdf o Word e inviato tramite mail o archiviato su spazio cloud.

applicazione per scrivere business plan

 

Elevatr è un’altra applicazione per iPhone e iPad che permette di creare un business plan.
Le funzionalità sono minori rispetto a quelle presenti nello strumento segnalato in precedenza.
Risulta essere però semplice archiviare informazioni per il proprio business plan e condividerle con altri utenti.
Anche in questo caso l’applicazione non è gratis.

Segnalateci quali sono i vostri programmi e strumenti online preferiti per scrivere un business plan in modo semplice e veloce.

Come Recuperare la Cronologia Cancellata da Internet Explorer, Firefox e Chrome

In questa guida spieghiamo come recuperare la cronologia cancellata da Internet Explorer, Firefox e Chrome.

I browser salvano un elenco dei siti che sono stati visitati recentemente nella cronologia, a meno che la relativa opzione non sia stata disattivata.
La cronologia può anche essere cancellata tramite il browser, l’eliminazione non è però completamente sicura.

Vediamo nel dettaglio in che modo è possibile tentare di recuperare la cronologia.

Recuperare i File Cancellati
La cronologia, come tutte le altre informazioni, viene archiviata sul computer all’interno di file.
Quando si cancella la cronologia, questi file vengono eliminati dall’hard disk.
Questo significa che recuperando i relativi file cancellati, è possibile ripristinare la cronologia dei browser.

Le cartelle in cui i file della cronologia sono archiviati sono le seguenti
Internet Explorer – C:\Users\<username>\AppData\Local\Microsoft\Windows\History
Mozilla Firefox – C:\Users\<username>\AppData\Roaming\Mozilla\Firefox\Profiles\<profile folder>
Google Chrome – C:\Users\<username>\AppData\Local\Google\Chrome\User Data\Default
Dove <username> deve essere sostituito con il proprio nome utente utilizzto sul computer.

come recuperare la cronologia cancellata

L’operazione può essere eseguita con uno dei programmi per recuperare file cancellati di cui abbiamo parlato in passato.
Per velocizzare l’operazione è possibile configurare l’applicazione in modo che esegua la ricerca dei file cancellati sono nella directory utilizzata dal browser per archiviare la cronologia.

recuperare cronologia browser cancellata

Controllare la Cache del DNS
Il computer usai server DNS per trasformare i nomi di dominio che digitiamo nella barra degli indirizzi del browser negli indirizzi IP utilizzati dai computer per comunicare tramite la rete.

Le richieste che vengono fatte ai server DNS e le relative risposte vengono archiviate temporaneamente sul proprio computer.
Quando si cancella la cronologia del browser, la cache del DNS non viene modificata e quindi è possibile recuperare alcune informazioni sui siti visitati.

Vediamo la procedura da seguire.
-Aprire il prompt dei comandi di Windows.
-Digitare il comando ipconfig /displaydns

recuperare cronologia

Come risultato sarà mostrata una lista dei siti visitati di recente con le relative informazioni sull’indirizzo IP.

Questo metodo ha alcuni limiti.
Il browser non è infatti l’unica applicazione che contatta il server DNS, questo significa che nalla cache DNS troveremo anche siti che sono stati contattatti da altri programmi installati sul computer.
Inoltre questa soluzione non permette di sapere la pagina che è stata visualizzata, troviamo solo il nome del dominio del sito.
L’ultimo limite è da individuare nel fatto che la cache DNS viene cancellata ogni volta che il computer è riavviato.

Utilizzare i Log del Router
Alcuni router permettono di registrare tutto il traffico in entrata e in uscita.
Ogni marca di router presenta funzionalità diverse, questa opzione di solito è però disattivata.

Per verificare se il proprio router permette di registrare il traffico, è necessario entrare nel pannello di amministrazione e controllare se è presente una sezione Log.

cronologia

Nel caso in cui il router supporti questa funzionalità, e sia abilitata, sarà possibile visualizzare le varie connessioni eseguite.
Tramite queste informazioni è possibile capire a quali siti è stato effettuato l’accesso.

Come spiegato, ogni marca di router presenta un pannello di amministrazione diverso.
L’unico modo per verificare se questa soluzione è possibile è entrare nel router e verificare le opzioni a disposizione.

Soluzioni che non Funzionano
In rete sono presenti numerose guide su come recuperare la cronologia cancellata di Internet Explorer, Mozilla Firefox e Google Chrome che contengono informazioni non corrette.

Utilizzo dei Punti di Ripristino
Molto spesso viene consigliato di utilizzare i punti di ripristino, funzionalità di cui abbiamo parlato in questo articolo.
Questo significa riportare il computer a uno stato precedente alla cancellazione della cronologia dei browser.

Questa soluzione non funziona con nessuno dei browser.
Si tratta quindi di una perdita di tempo.

Utilizzo dei file Index.dat
Un’altra soluzione proposta molto spesso è quella di utilizzare alcuni programmi specifici per visualizzare i file Index.dat presenti sul proprio computer.
Anche questa operazion è inutile, dopo che la cronologia è stata cancellata, anche le informazioni presenti in questi file non sono più disponibili.
Aggiungiamo inoltre che i file Index.dat non sono più utilizzati da Internet Explorer nelle versioni recenti.

Come abbiamo visto, recuperare la cronologia cancellata dei browser non è semplice ma è comunque possibile.
Il consiglio è quello di provare le soluzioni proposte.

Programmi per Inviare e Gestire una Newsletter

In questo articolo segnaliamo i migliori programmi per inviare e gestire una newsletter.
Parliamo quindi di programmi da installare sul computer e non di strumenti online, che sono piuttosto numerosi e rappresentano sicuramente un’alternativa interessante per chi vuole creare una newsletter.

Una newsletter può essere definita come un notiziario scritto diffuso tramite mail.
L’oggetto della newsletter può essere di qualsiasi tipo, dall’informazione all’intrattenimento, e la frequenza di invio è variabile.
Le newsletter devono ovviamente rispettare la normativa relativa alla privacy, l’invio di messaggi informativi o pubblicitari non sollecitati è infatti vietato.
Anche il formato utilizzato puè essere diverso, possiamo trovare newsletter testuali e newsletter in Html, che includono anche immagini.

Risulta essere importante fare una distinzione tra newsletter e mailing list.
Nelle newsletter è un singolo utente che invia messaggi verso gli iscritti mentre nelle mailing listi ogni iscritto può inviare messaggi agli altri utenti.

Vediamo quindi quali programmi è possibile utilizzare per creare, gestire e inviare newsletter.

SendBlaster è probabilmente il programma per newsletter più conosciuto e utilizzato.
Si tratta di un’applicazione semplice da utilizzare, disponibile anche in italiano, tramite la quale è possibile gestire e inviare newsletter.
L’interfaccia è simile a quella di un programma di posta elettronica, basta compilare i moduli mostrati e effettuare l’invio.
Non troviamo funzionalità molto avanzate, sono però presenti opzioni per verificare il rendimento della newsletter e numerosi modelli da utilizzare.
Il programma è disponibile in una versione gratis, con un limite di cento mail inviabili, e una a pagamento.

programmi per inviare newsletter

 

MailList Controller è un altro strumento che ha nella semplicità la sua caratteristica principale.
Tra le funzionalità segnaliamo la possibilità di creare newsletter HTML tramite un editor completo, il supporto per gli allegati e il supporto per tutti i server SMTP, compresi quelli che utilizzano l’autenticazione ESMTP, SSL, o StartTLS.
Il programma mette a disposizione numerosi modelli, permette di controllare le statistiche di apertura delle newsletter inviate e offre la possibilità di importare i contatti.
Anche in questo caso l’applicazione è disponibile in una versione gratis, con un limite di una newsletter e cento destinatari, e una versione a pagamento.

programmi per creare newsletter

 

Molto interessante è anche MaxBulk Mailer, un programma per newsletter disponibile per Windows e Mac.
Tra le funzionalità troviamo la possibilità di inviare newsletter in HTML o in formato testuale, il supporto all’autenticazione POP3, APOP e ESMTP e l’importazione dei contatti.
Sono disponibili opzioni utili come la programmazione dell’invio delle newsletter, il supporto per gli allegati e il controllo di duplicati.
Il programma è disponibile in italiano ma non è gratis, la versione Standard costa 49,90 euro mentre la versione Pro, che include alcune funzionalità in più come la formattazione del testo, costa 59,90 euro.
Risulta essere comunque presente una versione di prova, dalla durata di trenta giorni, che è possibile utilizzare per capire se lo strumento è adatto alle proprie esigenze.

programmi per gestire newsletter

SmartSerial è un altro programma per inviare newsletter disponibile per Windows.
Troviamo numerosi modelli da utilizzare e un editor HTML tramite il quale è possibile creare le newsletter in modo semplice e veloce.
Si tratta quindi di una soluzione particolarmente interessante per gli utenti con meno esperienza.
Anche in questo caso l’applicazione è disponibile in una versione gratis, con un limite di 400 mail al giorno e 200 utenti, in una versione a pagamento.

programmi newsletter

Mail Designer Pro 2 è disponibile solo per Mac.
Si tratta di un’applicazione professionale che si caratterizza per la presenza di un editor molto avanzato tramite cui è possibile creare newsletter dall’aspetto molto curato.
Tra le funzionalità segnaliamo la possibilità di creare newsletter ottimizzate per computer, tablet e smartphone, opzioni per l’inserimento di video e immagini, numerosi modelli da utilizzare.
L’applicazione non è però gratis, costa 44,99 euro.

newsletter

 

G-Lock Easy Mail7 è un programma professionale per Windows tramite cui inviare e gestire newsletter.
Mette a disposizione numerosi modelli, supporta tutti i tipi di server SMTP e permette di programmare l’invio delle mail.
Tra le funzionalità segnaliamo la possibilità di tracciare l’apertura delle mail inviate, opzioni per importare i contatti e un editor semplice da utilizzare.
Il programma è però a pagamento.

inviare newsletter

 

Quelli che abbiamo segnalato sono sicuramente tra i migliori programmi per newsletter da installare sul computer.
Come segnalato in precedenza, le newsletter possono essere anche gestite tramite servizi online.
Il vantaggio dei programmi è che sono gratis o che possono essere comprati pagando un’unica volta, i servizi online richiedono invece la registrazione con abbonamenti mensili.
Bisogna però considerare che i servizi online permettono spesso una gestione più semplice degli utenti registrati e mettono a disposizione numerose funzionalità per automatizzare operazioni che posono richiedere tempo.

Il consiglio è quello di provare le varie soluzioni in modo da trovare quella giusta.