Oggi spieghiamo come passare da abbonamento a ricaricabile con Tim, Vodafone, Wind e Tre.
Se possiedi un abbonamento telefonico per mobile con Tim, Vodafone, Tre o Wind e sei curioso di conoscere tempi costi e passi da seguire per passare a una scheda ricaricabile, questo articolo ti sarà sicuramente utile.
Come Passare da Abbonamento a Ricaricabile con Tim
Con Tim è possibile richiedere il passaggio da abbonamento a ricaricabile, con pochi gesti, costi e giornate di attesa. L’importante è recarsi presso un punto vendita dell’operatore. è impossibile fare l’operazione da casa online, muniti di un documento di riconoscimento valido, il codice fiscale e la SIM interessata, sulla quale ora pende l’abbonamento. Entro 24 ore, quindi una sola giornata, i giochi saranno fatti, a un costo di 30,99 euro, da sborsare direttamente allo sportello al momento della richiesta. Ma la spesa ti verrà accreditata sulla SIM ricaricabile, quindi di fatto per te il passaggio è Gratis. Fai anche attenzione alle varie opzioni applicabili alla SIM ricaricabile, perché in questo caso le potrai attivare gratuitamente senza i soliti 9 euro richiesti. Quindi l’operazione può essere conveniente e forse Tim è l’operatore che, in linea generale, permette di svolgere questo passaggio nel modo più semplice e veloce.
Come Passare da Abbonamento a Ricaricabile con Vodafone
Anche Vodafone ti permette di convertire l’abbonamento in ricaricabile, ma prima di farlo fai molta attenzione ai vari addebiti che la compagnia potrebbe richiederti. Infatti di solito i contratti Vodafone durano 12 mesi, prima dei quali non è possibile richiederne disdetta, salvo pagamento di una penale, che in questo caso potrebbe essere attorno ai 100 euro. Se poi il piano prevedeva anche uno smartphone, dovrai pagare anche tutte le rate residue. Una bella spesa, se poi andiamo a sommare anche i 25 euro per il piano telefonico, da abbonamento a ricaricabile. Verifica quindi il tuo piano di abbonamento e, se sei appena agli inizi, forse non ti converrà fare questo passaggi, ma sarà meglio aspettare e goderti il tuo contratto ancora per un qualche tempo, anche dovendo pagare le tasse governative e tutti i costi fissi. Se sei invece davvero deciso a cambiare da abbonamento a ricaricabile, anche in questo caso dovrai trovare un punto vendita vicino e presentare la carta di identità, i codice fiscale e la SIM interessata al passaggio.
Come Passare da Abbonamento a Ricaricabile con Wind
Wind permette un passaggio facile e quasi senza spese da abbonamento a ricaricabile, come la Tim, basta recarsi presso uno dei negozi dell’operatore, di persona, con i documenti di identità e la scheda sulla quale operare le dovute modifiche. La società eseguirà il passaggio entro 48 ore, quindi due giornate, mantenendo lo stesso numero di telefono e addebitandoti 10 euro per l’operazione. Tutte le varie opzioni presenti sull’abbonamento saranno spostate sul piano ricaricabile, se compatibili. Solo che se avevi un piano di abbonamento che prevedeva anche un pagamento a rate di un cellulare, le rate residue ti verranno addebitate sull’ultima fattura. Potrebbe essere una bella cifra, quindi fai attenzione. Leggi con calma tutte le clausole del contratto che hai sottoscritto e verifica le rate residue eventuali per non farti cogliere impreparato.
Come Passare da Abbonamento a Ricaricabile con Tre
Tre, spesso e volentieri, non accetta volentieri il passaggio da abbonamento a ricaricabile, e questo si può evincere leggendo le discussioni presenti in rete sui vari forum, molte richieste vengono respinte, a causa di un’incompatibilità della scheda, così in genere viene dichiarato da Tre. In questo caso, si può optare per la triangolazione, ovvero chiudere l’abbonamento con Tre, acquistare una ricaricabile da un altro operatore a caso, e poi ripassare sotto Tre con una ricaricabile. Attenzione che come in altri casi già citati, si potrebbero pagare delle penali per la disdetta anticipata di un abbonamento con vincolo di tempo, e si dovranno anche versare in una volta sola tutte le rate dello smartphone. Facendo la triangolazione, per di più, si potrebbero ricevere al volo delle offerte irripetibili, che gli operatori spesso lanciano per riprendersi il cliente non più fidelizzato. Quindi una motivazione in più per provarci, a meno di pensati rate dello smartphone da rimborsare sull’ultima bolletta a chiusura di contratto.
Passare da abbonamento e ricaricabile risulta essere quindi solitamente un’operazione piuttosto semplice, è però importante sapere quali sono le possibili spese che è necessario sostenere per eseguire questo tipo di operazione con il proprio operatore telefonico.