In questo articolo spieghiamo come provare a fare il recupero dati da un hard disk danneggiato utilizzando programmi gratis, strumenti che possono essere utilizzati prima di richiedere l’intervento di un intervento tecnico specializzato.
La prima cosa da fare è scaricare DataRescue DD, software gratuito il cui compito è creare delle immagini dell’hard disk rotto in modo da rendere più semplice il recupero dei dati contenuti. Tramite questo strumento potremo ottenere un’immagine del dispositivo e andare poi a leggere i dati per tentare di ripristinare i file. Questo significa che, se l’operazione non dovesse riuscire, vi sarà ancora la possibilità di rivolgersi presso dei centri tecnici specializzati per recuperare i dati dall’hard disk danneggiato.
Una volta scaricato il file, lo estraiamo in una cartella e eseguiamo il programma drdd.exe.
L’interfaccia dell’applicazione è piuttosto semplice, come prima cosa selezioniamo il disco danneggiato dal menu Source. Quindi clicchiamo il pulsante Browse e specifichiamo la cartella di destinazione del file immagine che sarà creato da DataRescue DD. Con Play avviamo poi l’operazione. Se volessimo creare l’immagine solo di una parte del disco, utilizzando i campi Start, Size e End, potremo indicare i settori sui quali si desidera operare.
Nel caso si verificassero problemi durante la procedura, tramite il pulsante Last log potremo visualizzare i tipi di errori riscontrati. Questa funzionalità diventa particolarmente comoda in presenza di parti talmente danneggiate da non potere essere copiate, in questi casi utilizzeremo i campi Start, Size e End di cui abbiamo parlato in precedenza per saltare la copia dei settori che non risultano essere accessibili.
Una volta creata l’immagine dell’hard disk rotto, avremo bisogno di uno strumento per leggerla. Per fare questo utilizzeremo OSFMount, un programma gratis che supporta i file .dd creati da DataRescue DD e permette di montarli su un drive virtuale.
Una volta installato il programma, è sufficiente avviarlo, cliccare su Mount new e quindi selezionare il file immagine da montare.
A questo punto l’immagine dell’hard disk danneggiato è accessibile tramite l’unità virtuale. Dovremo quindi utilizzare un programma per eseguire il recupero dati da questa unità senza preoccuparci di eventuali imprevisti visto che non potremo danneggiare l’hard disk originale e i dati contenuti
Tra i migliori programmi per il recupero dati che è possibile utilizzare troviamo TestDisk, uno strumento di cui abbiamo già parlato nella guida su come recuperare dati da chiavetta USB. Per capire come utilizzare nel modo giusto questa applicazione, consigliamo quindi di leggere l’articolo pubblicato in precedenza.
Risulta essere importante ricordare che non sempre è possibile recuperare i dati da un hard disk danneggiato seguendo questa procedura, in molti casi l’unica soluzione è rivolgersi a un centro specializzato. Questa scelta comporta però costi che possono essere anche molto alti.