Come Verificare Credito Residuo Chiavetta Tim, Vodafone e Tre Velocemente

In un articolo pubblicato in passato abbiamo spiegato come controllare il credito residuo telefonico con i vari operatori, oggi vediamo invece come verificare il credito residuo di una chiavetta Tim, Vodafone e Tre.

Spesso abbiamo bisogno di una chiavetta internet, soprattutto quando ci allontaniamo da casa o dall’ufficio e dobbiamo continuare a lavorare collegandoci alla rete. Lo stesso discorso può valere se preferiamo in ogni caso la libertà di una chiavetta, al posto del classico abbonamento Adsl.

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Generalmente questi dispositivi vengono offerti con un limite mensile di minuti oppure di traffico utilizzabili.

Diventa quindi molto importante controllare consumi. In effetti a volte può venirci lo scrupolo di navigare troppo anche quando siamo in giro, senza tenere conto che la disponibilità mensile potrebbe terminare da un momento all’altro, lasciandoci senza rete, anche se ne abbiamo realmente bisogno per lavoro. E questo potrebbe diventare un vero problema. Ogni operatore ha una sua procedura per controllare i consumi, quindi vediamo quelle delle principali aziende che offrono la chiavetta internet:

Verificare Credito Residuo Chiavetta Tim

Per verificare il credito residuo della chiavetta Tim, hai varie alternative tra cui scegliere. Si può andare sul sito ufficiale, entrando su Area Clienti, con tanto di registrazione al sito, oppure inserendo la chiavetta nel Pc. Dopo che hai collegato la chiavetta al Pc e ti sei collegato alla rete, puoi infatti entrare nel sito www.Timinternet.it e saranno mostrati tutti i dati disponibili, potrai leggere il nome dell’offerta attiva sul dispositivo, i minuti o giga rimasti e molto altro. Altrimenti puoi togliere la Sim dalla chiavetta e inserirla nel cellulare, comporre il numero 40916 e seguendo la voce registrata, potrai verificare tutte le credenziali e lo stato dell’abbonamento. La telefonata sarà completamente gratis , così come l’Sms inviato allo stesso numero con la domanda specifica, tipo, per una promozione Tim Start, Saldo internet start oppure Info Internet start per conoscere la scadenza della promozione. Con uno di questi quattro metodi potrai conoscere tutto quanto sulla tua chiavetta.

Verificare Credito Residuo Chiavetta Vodafone

Se invece possiedi una chiavetta Internet Vodafone, sia essa facente parte della promozione unica Vodafone station, da potere utilizzare fuori casa, ma pagando un unico canone, oppure quella classica con il limite di minuti, c’è la Vodafone 30 ore, per esempio, o un bundle di giga, potrai scoprire i tuoi consumi in molti modi. Per esempio, puoi andare sul sito ufficiale Vodafone e entrare nell’area clienti. Infatti, anche se sei un possessore di partita IVA, puoi in ogni caso controllare il traffico dall’area Fai da Te, accedendo alla sezione Traffico Disponibile. Oppure puoi digitare sulla barra degli indirizzi Contatori.Vodafone.it e la chiavetta, connessa al PC, ti darà tutte le indicazioni.

In alternativa puoi collegare la chiavetta al computer tramite la porta Usb e aspettare il collegamento, a quel punto clicca su TRAFFICO e accederai a tutte le informazioni. Anche grazie al tuo smartphone puoi avere tutte le informazioni di cui necessiti, togliendo la Sim della chiavetta e inserendola nel cellulare. Tramite il numero 414 potrai seguire la voce registrata e accedere a tutte le informazioni.

Verificare Credito Residuo Chiavetta Tre

Se invece sei in possesso di una chiavetta Tre, l’unico modo che hai per ottenere tutte le informazioni è quello di andare sul sito e registrarti come cliente. A quel punto accederai all’Area Clienti Tre, dove è presente la sezione Costi e Soglie. Da questa pagina non solo potrai tenere sotto controllo le tue soglie, il traffico, i consumi, ma potrai anche verificare la scadenza di determinate offerte e l’autoricarica mensile, se è prevista. Questo tipo di chiavette della Tre possono essere anche ricaricate in tabaccheria, come i cellulari. Il credito a quel punto si aggiornerà in base alla cifra spesa. Comodo e veloce.

Come abbiamo visto in questo articolo, controllare il credito residuo delle chiavette Tim, Vodafone e Tre risulta essere piuttosto semplice. Gli operatori permettono infatti di eseguire questo tipo di operazione in vari modi.

Conoscere il credito residuo, i minuti e il traffico rimasto a disposizione sulla propria chiavetta è importante. Sono in questo modo è possibile organizzare la propria attività online in modo da evitare di superare i limiti previsti e di rimanere quindi senza connessione alla rete quando questa risulta essere molto importante.

Passare da Abbonamento a Ricaricabile con Tim, Vodafone, Wind e Tre

Oggi spieghiamo come passare da abbonamento a ricaricabile con Tim, Vodafone, Wind e Tre.

Se possiedi un abbonamento telefonico per mobile con Tim, Vodafone, Tre o Wind e sei curioso di conoscere tempi costi e passi da seguire per passare a una scheda ricaricabile, questo articolo ti sarà sicuramente utile.

passare da abbonamento a ricaricabile

Come Passare da Abbonamento a Ricaricabile con Tim

Con Tim è possibile richiedere il passaggio da abbonamento a ricaricabile, con pochi gesti, costi e giornate di attesa. L’importante è recarsi presso un punto vendita dell’operatore. è impossibile fare l’operazione da casa online, muniti di un documento di riconoscimento valido, il codice fiscale e la SIM interessata, sulla quale ora pende l’abbonamento. Entro 24 ore, quindi una sola giornata, i giochi saranno fatti, a un costo di 30,99 euro, da sborsare direttamente allo sportello al momento della richiesta. Ma la spesa ti verrà accreditata sulla SIM ricaricabile, quindi di fatto per te il passaggio è Gratis. Fai anche attenzione alle varie opzioni applicabili alla SIM ricaricabile, perché in questo caso le potrai attivare gratuitamente senza i soliti 9 euro richiesti. Quindi l’operazione può essere conveniente e forse Tim è l’operatore che, in linea generale, permette di svolgere questo passaggio nel modo più semplice e veloce.

Come Passare da Abbonamento a Ricaricabile con Vodafone

Anche Vodafone ti permette di convertire l’abbonamento in ricaricabile, ma prima di farlo fai molta attenzione ai vari addebiti che la compagnia potrebbe richiederti. Infatti di solito i contratti Vodafone durano 12 mesi, prima dei quali non è possibile richiederne disdetta, salvo pagamento di una penale, che in questo caso potrebbe essere attorno ai 100 euro. Se poi il piano prevedeva anche uno smartphone, dovrai pagare anche tutte le rate residue. Una bella spesa, se poi andiamo a sommare anche i 25 euro per il piano telefonico, da abbonamento a ricaricabile. Verifica quindi il tuo piano di abbonamento e, se sei appena agli inizi, forse non ti converrà fare questo passaggi, ma sarà meglio aspettare e goderti il tuo contratto ancora per un qualche tempo, anche dovendo pagare le tasse governative e tutti i costi fissi. Se sei invece davvero deciso a cambiare da abbonamento a ricaricabile, anche in questo caso dovrai trovare un punto vendita vicino e presentare la carta di identità, i codice fiscale e la SIM interessata al passaggio.

Come Passare da Abbonamento a Ricaricabile con Wind

Wind permette un passaggio facile e quasi senza spese da abbonamento a ricaricabile, come la Tim, basta recarsi presso uno dei negozi dell’operatore, di persona, con i documenti di identità e la scheda sulla quale operare le dovute modifiche. La società eseguirà il passaggio entro 48 ore, quindi due giornate, mantenendo lo stesso numero di telefono e addebitandoti 10 euro per l’operazione. Tutte le varie opzioni presenti sull’abbonamento saranno spostate sul piano ricaricabile, se compatibili. Solo che se avevi un piano di abbonamento che prevedeva anche un pagamento a rate di un cellulare, le rate residue ti verranno addebitate sull’ultima fattura. Potrebbe essere una bella cifra, quindi fai attenzione. Leggi con calma tutte le clausole del contratto che hai sottoscritto e verifica le rate residue eventuali per non farti cogliere impreparato.

Come Passare da Abbonamento a Ricaricabile con Tre

Tre, spesso e volentieri, non accetta volentieri il passaggio da abbonamento a ricaricabile, e questo si può evincere leggendo le discussioni presenti in rete sui vari forum, molte richieste vengono respinte, a causa di un’incompatibilità della scheda, così in genere viene dichiarato da Tre. In questo caso, si può optare per la triangolazione, ovvero chiudere l’abbonamento con Tre, acquistare una ricaricabile da un altro operatore a caso, e poi ripassare sotto Tre con una ricaricabile. Attenzione che come in altri casi già citati, si potrebbero pagare delle penali per la disdetta anticipata di un abbonamento con vincolo di tempo, e si dovranno anche versare in una volta sola tutte le rate dello smartphone. Facendo la triangolazione, per di più, si potrebbero ricevere al volo delle offerte irripetibili, che gli operatori spesso lanciano per riprendersi il cliente non più fidelizzato. Quindi una motivazione in più per provarci, a meno di pensati rate dello smartphone da rimborsare sull’ultima bolletta a chiusura di contratto.

Passare da abbonamento e ricaricabile risulta essere quindi solitamente un’operazione piuttosto semplice, è però importante sapere quali sono le possibili spese che è necessario sostenere per eseguire questo tipo di operazione con il proprio operatore telefonico.

Come Togliere il Codice PIN da iPhone, Android e Windows Phone

Oggi spieghiamo come togliere il codice PIN da iPhone, Android e Windows Phone.

Il codice PIN è un sistema di sicurezza legato alla scheda SIM inserita nel proprio smartphone.
Si tratta di una protezione molto basilare, tramite cui è possibile fare in modo che l’accesso alla SIM sia possibile solo per chi digita in modo corretto il codice.
Il codice SIM è conosciuto infatti solo da chi ha comprato la scheda, e quindi risulta essere il proprietario del numero di telefono.

togliere pin

Spesso l’inserimento del codice SIM è impostato in modo predefinito.
Ogni volta che si accende il cellulare è quindi necessario digitarlo.
In alcuni casi è possibile che si preferisca disabilitare l’inserimento del codice PIN, in modo da velocizzare l’accesso al proprio dispositivo.

In questo articolo spieghiamo quale risulta essere la procedura da seguire su iPhone, Android e Windows Phone.

Rimuovere il codice PIN su Android

Ecco di seguito tutti i passi da seguire per togliere definitivamente l’obbligo di digitazione del codice PIN da uno smartphone con sistema operativo Android.

-Dalla schermata principale del telefono, vai su MENU.

-Cerca l’icona delle impostazioni, identificata generalmente dagli ingranaggi.

-Vai alla sezione PERSONALE scorrendo tutte le opzioni e poi clicca su SICUREZZA.

-Leggendo tra le varie voci, troverai IMPOSTAZIONE BLOCCO SIM, clicca su questa.

-Troverai l’impostazione BLOCCO SIM abilitata, togli la spunta.

Per disattivare il blocco della scheda, dovrai digitare per l’ultima volta il codice PIN

A questo punto prova a riavviare il cellulare, non ti dovrebbe più chiedere di digitare il PIN per effettuare l’accesso e iniziare a utilizzare il dispositivo.

Rimuovere il codice PIN su iPhone

Ecco di seguito tutti i passi, che per un utente non esperto di iPhone potrebbero sembrare più elaborati rispetto a Android, per togliere definitivamente l’obbligo di digitazione del codice PIN.

-Dalla schermata principale del telefono, vai su IMPOSTAZIONI.

-Cerca tra le voci la scritta TELEFONO.

-Clicca quindi su PIN SIM.

-Dovrai disattivare questa voce, premendo accanto alla scritta PIN SIM.

-Digita nuovamente, e per l’ultima volta, il codice PIN.

-Cliccando su FINE avrai definitivamente tolto il blocco sulla SIM.

A questo punto è possibile eseguire il riavvio del dispositivo, la richiesta di inserimento del codice PIN non dovrebbe più comparire.

Rimuovere il codice PIN susmartphon Windows Phone

Ecco di seguito tutti i passi da seguire per togliere definitivamente l’obbligo di digitazione del codice PIN da uno smartphone con il sistema operativo Windows Phone, dispositivi che stanno prendendo sempre più piede sul degli smartphone.

-Dalla schermata principale del telefono, vai su IMPOSTAZIONI.

-Cerca tra le voci la scritta a destra SISTEMA.

-Clicca quindi su TELEFONO.

-Dovrai disattivare la voce del codice PIN, scorrendo tutta la schermata e cercando la scritta verso il fondo.

-Digita nuovamente, e per l’ultima volta, il codice PIN.

Se ora proverai a riavviare il cellulare, non ti dovrebbe più essere richiesta la digitazione del codice PIN.

Ora lo sblocco del codice PIN per te non ha più segreti, e se sei stufo di digitarlo ogni volta che riavvii lo smartphone, ecco che ora ti potrai togliere dall’impiccio. Chiaramente, sei cosciente che se ti venisse rubato lo smartphone, chiunque potrebbe riutilizzarlo ed accedere ai tuoi dati, numeri di telefono, messaggi e quant’altro. Il PIN, in effetti, servirebbe proprio a evitare questo.

Quindi, seppure comprensibile il fastidio del PIN, pensaci bene prima di toglierlo. Sarai comunque sempre in tempo per rimetterlo, inserendone uno di tua scelta, che forse ti ricorderai con più facilità, anche se non deve essere mai troppo scontato.