File Prn – Come Aprirli, Stamparli e Come Convertirli in Pdf

In questo articolo spieghiamo cosa sono i file Prn e come aprirli, stamparli e convertirli in Pdf.

Cosa Sono i File Prn
I file Prn sono file Postscript creati dalla funzionalità Stampa su file presente nei programmi per Windows.
La funzionalità Stampa su file permette di creare un file che contiene una stampa grafica, progettata per essere stampata tramite la stampante scelta nel momento in cui è stato creato il file.

file prn

I file Prn sono infatti creati dal driver di una stampante.
Normalmente la creazione dei file Prn è invisibile per l’utente, quando si lancia una normale stampa, il driver crea il file Prn, che converte il documento in un formato comprensibile dalla stampante e lo stampa direttamente.
In alcuni casi può però essere utile avere il file Prn a disposizione. Questo permette infatti di stampare nuovamente un documento senza bisogno di eseguire il programma con cui è stato creato.
I file Prn contengono il contenuto da stampare e le istruzioni per la stampa, come il numero di pagine e la stampante da utilizzare.

Come Aprire e Stampare i File Prn
I file Prn possono essere stampati copiandoli con l’istruzione copy dal Prompt dei comandi sulla porta di collegamento della stampante.
Questo deve essere fatto nella modalità binaria, utilizzando il parametro /B.

Se la stampante è collegata alla porta USB, il comando da utilizzare è quindi COPY /B [FILE.prn] \\[Nome Computer]\[Nome della Stampante Condivisa]
Se la stampante è collegata alla porta LPT1, il comando da utilizzare è COPY /B FILE.prn LPT1:.

In alternativa è possibile utilizzare FastPrint, un programma disponibile per Windows che permette di stampare velocemente i file Prn.
Il funzionamento è molto semplice, basta avviare l’applicazione, aprire i file Prn e selezionare la stampante da utilizzare.
La versione gratis presenta un limite, è possibile stampare solo una copia alla volta.

come aprire file prn

Come Convertire i File Prn in Pdf
Per convertire i file Prn in Pdf è possibile utilizzare due programmi gratis, Ghostscript e GhostView.
I programmi sono disponibili su questo sito, il primo funziona da linea di comando, legge i file Prn e li converte in Pdf.
Il secondo è invece un’interfaccia grafica per il primo programma, tramite il quale è possibile utilizzare l’applicazione senza la necessità di ricordare i comandi testuali.

La conversione può essere eseguita anche online, senza installare programmi sul computer.
Il sito Ps2pdf.com mette infatti a disposizione uno strumento per convertire i file Postscript, come i file Prn, in Pdf in modo semplice e veloce.

Come Recuperare i Programmi Disinstallati

In passato abbiamo spiegato come recuperare i file cancellati, oggi vediamo invece come recuperare programmi disinstallati dal computer.

Per recuperare i programmi disinstallati non basta infatti ripristinare i relativi file eliminati.
Le applicazioni, quando vengono installate, aggiungono chiavi nel registro di sistema che vengono eliminate al momento della disinstallazione.
Anche recuperando i file cancellati, i programmi non funzionano visto che le relative chiavi nel registro di sistema continuano a mancare.

Recuperare i programmi disinstallati è però possibile.
Per fare questo è necessario utilizzare una funzionalità importante di Windows, i punti di ripristino.

Abbiamo già parlato di questa funzionalità in passato, nella guida su come creare punti di ripristino.
I punti di ripristino permettono di archiviare lo stato del Pc in un determinato momento, contengono infatti le informazioni relative al Registro e ai file di sistema.
Utilizzando i punti di ripristino è quindi possibile riportare al computer a uno stato passato, prima dell’installazione o della disinstallazione di un programma.

Prima di spiegare come utilizzare i punti di ripristino per recuperare un programma disinstallato è necessario ricordare che la creazione può avvenire automaticamente o manualmente.

La creazione automatica dei punti di ripristino è eseguita dal programma Ripristino configurazione di sistema e avviene ogni settimana e quando sono rilevate modifiche importanti, come l’installazione di nuove applicazioni.
La creazione manuale può essere eseguita in qualsiasi momento seguendo la procedura che abbiamo spiegato nell’articolo segnalato in precedenza.

Utilizzare i punti di ripristino è molto semplice, bisogna eseguire le seguenti operazioni.
-Aprire il Pannello di Controllo.
-Digitare ripristino nel modulo di ricerca, presente in alto a destra.

punto di ripristino windows 8

 

-Cliccare su Ripristino.
-Viene aperta la finestra Strumenti di ripristino avanzati, cliccare su Apri Ripristino configurazione di sistema.

come ripristinare programmi disinstallati

-Viene aperta la finestra Ripristino configurazione di sistema. Cliccare Avanti.

come recuperare programmi disinstallati

-Viene mostrata la pagina con l’ultimo punto ripristino presente sul computeer.
Selezionando l’opzione Mostra ulteriori punti di ripristino, presente in basso a sinistra, è possibile visualizzare anche quelli precedenti.

punti ripristino

-Selezionare un punto di ripristino che sia precedente alla disinstallazione del programma da recuperare e cliccare il pulsante Avanti.

A questo punto l’operazione viene avviata e il computer si riavvia per completare la procedura.
Dopo il riavvio viene mostrato un messaggio che informa che il Pc è stato ripristinato alla data selezionata.

Bisogna ricordare che la funzionalità ripristino configurazione di sistema annulla solo le modifiche effettuate al sistema operativo e ai programmi, non sono quindi recuperati eventuali documenti cancellati.

In caso di problemi con il punto di ripristino utilizzato, è possibile annullare l’operazione accedendo al Pannello di Controllo come mostrato prima.

Non sempre è possibile recuperare i programmi disinstallati tramite i punti di ripristino, si tratta però di una possibilità da provare.

 

Siti per Vendere Online

In un articolo pubblicato in passato abbiamo segnalato i migliori CMS per ecommerce, aprire un proprio sito non è però l’unica soluzione per chi vuole vendere in rete.

Un’alternativa è rappresentata dai siti per vendere online, siti che permettono di mettere in vendita i propri prodotti in modo semplice e veloce e di raggiungere un numero elevato di potenziali clienti.

La scelta tra la vendita sul proprio sito e quella tramite i servizi di cui parliamo in questa guida deve essere fatta in base a quelle che sono le propri esigenze, troviamo infatti vantaggi e svantaggi.
I siti per vendere online sono semplici da utilizzare, permettono di iniziare un’attività in modo veloce e offrono la possibilità di essere subito visibili.
Creare il proprio sito con un CMS richiede sicuramente più impegno, bisogna gestire tutti gli aspetti del servizio e promuovere il sito per fare in modo che sia visibile. Il vantaggio è che si ha il controllo completo, si può quindi personalizzare l’aspetto in modo completo e utilizzare strumenti aggiuntivi come la newsletter per comunicare con gli utenti.

Vediamo quindi quali sono i migliori siti per vendere online.

Il punto di partenza non può che essere eBay, sito che può essere utilizzato per vendere con due modalità diverse.
Troviamo infatti eBay classico, che permette di mettere all’asta qualsiasi tipo di oggetto, e eBay annunci, su cui è possibile pubblicare inserzioni visualizzate in base alla categoria e al luogo in cui si trova l’oggetto.
Le funzionalità di eBay sono numerose, tra le possibilità troviamo anche quella di aprire un negozio eBay per svolgere un’attività professionale e ottenere tariffe convenienti per la pubblicazione delle aste.
Il vantaggio di eBay è da individuare nel grande numero di utenti del sito, caratteristica che permette di ottenere una grande visibilità per i propri prodotti in vendita.
Da considerare poi che le aste pubblicate non sono limitate all’Italia, è infatti possibile vendere in tutto il mondo.

siti per vendere online

Un’altra possibilità interessante per chi vuole avviare un’attività di vendita professionale è rappresentata da Amazon.
Amazon non è infatti solo uno dei più importanti negozi online, ma permette anche di vendere i propri oggetti.
L’utilizzo del servizio è molto semplice, basta registrarsi, associare una carta di credito al proprio account e creare un’inserzione.
Le categorie di prodotti che è possibile vendere sono numerose e includono elettronica, informatica, casa, cucina, giochi, libri, musica e sport.
Chi vende meno di quaranta oggetti al mese, paga solo 0,99 euro più una commissione calcolata in percentuale sul prezzo per ogni vendita effettuata.
Chi vuole vendere grandi quantità, deve invece utilizzare un abbonamento Pro, che costa 39 euro al mese.

vendere online

L’apertura del proprio sito di ecommerce, eBay e Amazon sono le soluzioni migliori per chi vuole creare un vero negozio online.
Chi invece ha la necessità di vendere degli oggetti, ma non vuole avviare un’attività professionale, può considerare anche altre soluzioni.
Vediamo le più interessanti.

Subito.it è uno dei siti di annunci più conosciuti.
Permette di aggiungere inserzioni in modo molto veloce, basta scegliere la categoria, inserire le immagini del prodotto e il testo dell’annuncio e specificare il luogo in cui si trova l’oggetto.
Le categorie sono numerose e comprendono veicoli, immobili, elettronica, casa e sport.
La pubblicazione degli annunci è gratis e le inserzioni possono essere modificate accedendo alla propria area riservata.

vendere

 

Bakeka.it è un altro servizio che può essere utilizzato per mettere in vendita i propri oggetti usati.
Si tratta di un sito di annunci che propone le inserzioni divise per regione e provincia e che permette di effettuare ricerche nelle varie categorie di prodotti.
La pubblicazione di un annuncio è veloce, bisogna scegliere la provincia, il comune, la categoria dell’oggetto e inserire il testo e la foto dell’inserzione.
Effettuando la registrazione al sito è possibile accedere a funzionalità aggiuntive come la pubblicazione rapida, la gestione centralizzata e la promozione degli annunci.
Il sito è molto frequentato e quindi la visibilità che è possibile ottenere è buona.

siti di annunci online

 

Secondamano.it è un altro nome molto conosciuto per quanto riguarda gli annunci.
Anche in questo caso è possibile pubblicare le proprie inserzioni gratis.
La pubblicazione avviene tramite una procedura guidata che risulta essere simile a quella presente nei siti segnalati in precedenza.
Gli utenti possono poi visualizzare gli annunci in base alla categoria o al luogo.

siti di vendita online

 

I siti che permettono di vendere online sono numerosi, quelli che abbiamo segnalato in questo articolo sono quelli più visitati e che offrono una maggiore visibilità alle proprie inserzioni.
Troviamo poi numerosi siti dedicati a categorie specifiche di prodotti, molto utili nel caso si voglia vendere una particolare tipologia di prodotto.