Convertire JPG in PDF – Come Trasformare un File da JPG a PDF

In passato abbiamo spiegato come trasformare un file PDF in JPG, oggi vediamo come eseguire l’operazione inversa, come convertire JPG in PDF.

Le soluzioni per convertire JPG in PDF sono piuttosto numerose, la più semplice è rappresentata probabilmente da una stampante PDF, strumenti di cui abbiamo parlato in passato.

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Una stampante PDF è un programma che aggiunge una stampante virtuale alla lista di quelle presenti sul Pc.
Dopo che l’applicazione è stata installata, possiamo aprire il file JPG con il programma associato e stamparlo utilizzando la stampante virtuale.
Il file inviato in stampa sarà quindi salvato in formato PDF sul computer.

Le stampanti PDF permettono quindi di convertire qualsiasi documento in PDF in modo molto semplice e veloce.
I programmi che permettono di aggiungere una stampante PDF al computer sono numerosi e abbiamo segnalato i migliori nell’articolo indicato in precedenza.

Oltre alle stampanti PDF, sono disponibili anche programmi specifici. Tra questi uno dei migliori è JPEG to PDF. Si tratta di un programma particolarmente leggero e molto semplice da utilizzare tramite il quale è possibile trasformare più file JPG in PDF contemporaneamente.

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Una volta aperto il sto Internet facciamo click su Download e scarichiamo così il relativo archivio ZIP. Quindi estraiamo l’archivio ZIP e con doppio click su JPEGtoPDF.exe avviamo il file eseguibile, che non ha bisogno di installazione e quindi può anche essere utilizzato tramite una chiavetta USB.

Una volta avviato il programma, clicchiamo su Add Files e  selezioniamo le foto che vogliamo trasformare da JPG a PDF. Quindi con il pulsante che si trova vicino a Output path indichiamo la cartella di destinazione del file PDF e con Save PDF avviamo l’operazione.

Il nome del file può essere impostato tramite voce Single PDF File named e risulta essere possibile creare un album fotografico scegliendo se le immagini devono essere centrate nella pagina, selezionando Centered, o in alto e nell’angolo a sinistra, selezionando Top Left Corner.

Nel caso invece, non volessimo creare un album fotografico, ovvero nel caso da più file JPG non volessimo creare un solo PDF ma tanti file PDF quanti sono i file JPG, basterà selezionare l’opzione Multiple PDF Files e quindi avviare l’operazionecon Save PDF.

Il programma in automatico allargherà le immagini JPG in modo che le stesse occupino tutto lo spazio di una pagina PDF, se vogliamo vengano mantenute le dimensioni originali dei file JPG dopo la trasformazione a PDF , basterà togliere la spunta a Enlarge small images to page area, mentre per personalizzare la dimensione della pagina di stampa PDF basterà compilare i campi relativi dopo avere spuntato la voce Specify page size.

Oltre che tramite programmi da installare sul Pc, risulta essere possibile trasformare i file JPG in PDF utilizzando servizi online.
Questi servizi possono essere utilizzati tramite il browser su qualsiasi computer e rappresentano quindi una soluzione molto interessante.

Tra i migliori servizi online per trasformare un file da JPG a PDF troviamo quello messo a disposizione da Zamzar.
Si tratta di un sito di cui abbiamo già parlato in passato che offre la possibilità di effettuare la conversione tra vari tipi di file.

L’utilizzo è molto semplice
Per iniziare è necessario cliccare il pulsante Choose Files e scegliere i file JPG da convertire.
Bisogna poi selezionare PDF come formato dei file che si vogliono ottenere e specificare il proprio indirizzo mail.
Cliccando il pulsante Convert è poi possibile avviare l’operazione.

All’indirizzo indicato sarà inviata una mail all’interno della quale è presente un link da utilizzare per scaricare i file PDF sul proprio computer.

Come Verificare la Garanzia iPhone

Vediamo come verificare la garanzia iPhone, operazione particolarmente utile quando riscontriamo dei difetti sul nostro dispositivo e vorremmo sapere se è ancora possibile richiederne la sostituzione gratuita.

Iniziamo con il chiarire che quando parliamo di garanzia iPhone non ci riferiamo alla garanzia standard prevista da tutti i paesi della Unione Europea, in base alla quale per due anni dall’acquisto il venditore e il produttore sono tenuti alla sostituzione del prodotto qualora difettoso.

Parliamo del pacchetto aggiuntivo di protezioni e tutele che Apple ha sviluppato per i propri prodotti, come segno dell’attenzione che la casa madre pone in quanto dalla stessa sviluppato ma anche come indicazione della qualità del proprio prodotto.

Per verificare la garanzia iPhone abbiamo prima di tutto bisogno del numero di serie del nostro telefonino. Esistono tre differenti metodi per scoprire quale è il numero di serie iPhone

-Il primo, e più semplice, è guardare il retro della confezione del telefono dove è riportato il numero di serie.
-Il secondo metodo, qualora non possedessimo la confezione o non avessimo voglia di prenderla, prevede l’uso di iTunes. Colleghiamo l’iPhone al computer e avviamo iTunes, quindi clicchiamo sul pulsante relativo al dispositivo in alto a destra. Il dispositivo viene visualizzato all’interno del programma e selezionando la scheda Sommario è possibile visualizzare il numero di serie.

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-Il terzo metodo, ancora più semplice, prevede di ricavare il numero di serie dalle impostazioni del telefonino, quindi dalla Home Page entriamo in Impostazioni – Generali – Info e qui scorriamo fino a trovare il campo denominato N di serie.

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Una volta ottenuto il numero di serie dello smartphone, non dovremo fare altro che collegarci alla pagina del supporto Apple e fare click su Verifica la copertura di assistenza e supporto che troveremo nella parte a destra e in basso dello schermo.

Inseriamo quindi il nostro numero di serie nella nuova pagina e clicchiamo su Continua ottenendo così in risposta tutte le informazioni in merito alla garanzia del nostro smartphone.

Come dicevamo in apertura, la data di scadenza della garanzia che visualizzeremo si riferisce all’assistenza telefonica , che ha una scadenza breve ovvero novanta giorni dalla data di acquisto, e all’AppleCare Protection Plan che scade decorsi dodici mesi dall’acquisto oppure ventiquattro mesi qualora si sia rinnovato lo stesso entro la prima scadenza annuale.

Oltre a questa garanzia, rimane sempre valida quella prevista per legge, che dura ventiquattro mesi dall’acquisto del prodotto, e per azionare la quale ci si deve rivolgere al rivenditore che ci ha venduto il dispositivo.

Come Assemblare un Pc – Introduzione

Il vantaggio di assemblare un PC al posto di comprarne uno già assemblato in un negozio è rappresentato dalla possibilità di creare un computer che corrisponda alle nostre aspettative al minore prezzo possibile.

Risulta essere infatti complicato trovare PC assemblati che siano come noi li vogliamo, questi vengono realizzati pensando a esigenze che possano soddisfare un’utenza generalizzata, le nostre necessità possono però essere particolari.

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Così, per esempio, un PC per uso ufficio non richiederà grandi prestazioni in termini di scheda grafica, nella scelta e acquisto della quale si potrà quindi risparmiare qualcosa. Diversamente, un PC il cui uso prevalente è rivolto al gioco richiederà alte prestazioni grafiche.

Assemblare un PC permette quindi di creare il computer giusto per le nostre esigenze, e anche il più economico, visto che spenderemo per comprare quello che ci serve. mentre risparmieremo sui componenti che risultano essere meno importanti per il nostro utilizzo.

Chi pensa serva un tecnico specializzato per assemblare un PC, sbaglia. Basta sapere quali pezzi servono, per decidere quali acquistare, un paio d’ore di tempo e un cacciavite per assemblare il nostro computer personalizzato.

Vediamo dunque quali sono i principali componenti necessari.

L’elemento esterno che contiene tutti i vari elementi di cui si compone un PC si chiama case. Ha dimensioni variabile, che dipendono dalla componentistica che andremo a comprare. La struttura base di un PC è la scheda madre, ovvero una grande piastra il cui compito è connettere tra loro tutti i vari componenti del PC. Attraverso la scheda madre i componenti del PC vengono alimentati e comunicano tra di loro. Il cervello del PC si divide in due parti, da un lato abbiamo il cervello che fa i calcoli, ovvero la CPU, nota anche come processore, dall’altro il cervello che tiene in mente le cose, ovvero la RAM. Questa aiuta la CPU mantenendo memorizzati molti dei calcoli che la CPU stesso ha compiuto, in modo che non debba tornare a ricalcolarli, e rendendo quindi più veloce il PC. I processi del sistema operativo e le applicazioni aperte vengono dunque archiviati nella memoria RAM.

LA GPU invece è la scheda video, la quale ha il compito di trasformare i dati in elementi visibili per l’utente, la scheda grafica dunque, al pari del CPU, compie tutta una serie di calcoli solo che sono limitati alla trasformazione dei dati stessi in output visivo che sarà poi inviato al monitor dove sarà visualizzato.

Tutto quanto deve essere memorizzato, invece, per futuri utilizzi viene salvato in uno o più dischi rigidi. Ovviamente a tutto questo si affiancheranno uno o più lettori CD e DVD o Blu-Ray. A fornire energia al tutto, infine, un alimentatore, il cui scopo è, come suggerisce il nome stesso, alimentare il sistema.

Per scegliere i componenti per assemblare un PC in casa dovremo, abbiamo detto, definire la tipologia di uso che intendiamo dare al nostro computer. Possiamo quindi distinguere quattro differenti categorie di utenti:

-Gli utenti comuni, che cercano un computer da usare tutti i giorni, che sia reattivo e affidabile. L’utente comune, o utente base, cerca generalmente un prodotto in grado di gestire applicazioni e file di uso comune quali video, foto e musica, un computer in grado di lavorare su fogli Word e su presentazioni e soprattutto che sia in grado di navigare in modo comodo. Questo tipo di utenza, generalmente, farà particolare attenzione che il prezzo sia contenuto, anche se preferirà non sacrificare eccessivamente la velocità complessiva del sistema.

-Vi è poi una seconda categoria di utenti, che sono coloro che desiderano fare un uso professionale del PC. In questo caso il PC viene usato per lavoro e sarà piuttosto comune si trovi a dover gestire decine di documenti aperti in contemporanea. L’attenzione al prezzo, in questo caso, sarà minore, soprattutto se un maggiore costo corrisponderà a maggiore velocità, visto che ogni rallentamento significa una perdita di tempo da parte dell’utente. Al contrario, l’utente non sarà così interessato a investire grandi cifre in schede grafiche dalle alte prestazioni, accontentandosi di un prodotto nella media.

-Particolarmente potenti a livello di calcolo saranno i computer di cui ha necessità un utente creativo, il quale comunemente utilizza programmi per comporre musica, disegnare o ritoccare foto, o ancora montare video. Si tratta, infatti, di programmi particolarmente pesanti, che necessitano di una potenza di calcolo elevata, particolarmente perché eseguono calcoli complessi che sono collegati e dipendenti tra di loto, CPU, GPU e RAM saranno dunque elementi sui quali sarà impossibile risparmiare per gli utenti con profilo creativo.

-Infine l’ultima categoria di utenti è il gamer, ovvero coloro che utilizzano il PC per giocare. In questo caso l’esigenza si avvicina molto a quella del creativo visto che l’esecuzione di un videogioco comporta l’esecuzione di calcoli complessi e la riproduzione di grafiche complesse che devono però mantenersi fluide. Particolarmente importante diventa la scelta della scheda video.

Non resta dunque, dopo avere definito il profilo utente che ci rappresenta, che acquistare la varia componentistica che andremo a assemblare. Certo non è possibile andare al negozio di elettronica e comprare i pezzi, visto che non li troveremo. ma basta affacciarsi su grandi negozi online e sicuri, come Amazon e ePRICE per trovare tutto quanto ci serve. Per sapere se il prezzo proposto è competitivo o meno, diventano utili siti di confronto come Kelkoo, strumenti che permettono di individuare il prezzo più basso di un determinato componente e quindi acquistarlo spendendo il meno possibile. Attenzione però va sempre fatta  alle spese di spedizione, a volte alcuni negozi applicano prezzi particolarmente interessanti, ma prevedono spese di spedizione più elevate, e nel caso acquistassimo solo un pezzo da loro può risultare più costoso di altri negozi dove apparentemente il prezzo è più alto ma dove anche le spese di spedizione sono comprese.