Emule per Mac – Scaricare, Configurare e Velocizzare aMule

Per chi cerca un’alternativa a eMule per Mac, la soluzione è rappresentata da aMule. Questo programma presenta infatti le stesse caratteristiche e funzionalità

In questa guida spieghiamo come scaricare, installare e configurare il programma in modo da velocizzare i download.

Iniziamo dunque con l’effettuare il download di aMule tramite questo link. Scaricheremo un file zippato all’interno del quale troveremo un solo file eseguibile denominato aMule. Trasciniamo questo file nella cartella delle applicazioni e avremo terminato l’installazione, un’operazione che risulta essere quindi molto semplice e veloce.

Una volta avviato il programma dalla cartella applicazioni, noteremo che l’interfaccia è molto simile a quella che troviamo in eMule su Windows. Rechiamoci dunque sulle preferenze di aMule cliccando sull’apposita icona a forma di chiave inglese e iniziamo la configurazione personalizzata dell’applicazione.

Nella scheda Connessione controlliamo che siano abilitate entrambe le reti, Kad e ed2K, come velocità limite in download impostiamo 0 mentre come velocità limite in upload indichiamo 10KB/s o 20 KB/s a seconda della velocità della propria rete. Per evitare che anche la velocità in download sia limitata, non bisogna impostare un valore inferiore a 10KB/s come limite in upload.

emule per mac gratis

Per evitare problemi di connessione, annotiamo le porte utilizzate dal programma e, dopo essere entrati nella pagina di configurazione del nostro router, assicuriamoci che quelle porte siano aperte. In alternativa spuntiamo la voce Abilita l’UPnP per il port forwarding del router facendo attenzione a non fare le due cose insieme.

Se desideriamo che aMule venga avviato automaticamente e che, in caso cada la connessione, i download ripartano senza alcun intervento da parte, nostra spuntiamo le voce Connetti automaticamente all’avvio e Riconnetti dopo perdita di connessione.

Abbiamo terminato con la scheda Connessione. Passiamo ora alla scheda Directory dove andremo a impostare la cartella nella quale saranno salvati i file scaricati e anche quella nella quale vengono archiviati i file in corso di download, ovvero i file temporanei.

configurazione amule

Terminato anche con la scheda Directory, passiamo a Server, dove controlleremo che tutte le voci siano deselezionate a eccezione di Connessione sicura, Usa controllo intelligente dell’ID basso in fase di connessione e Usa sistema di priorità.

Nella scheda File controlliamo sia abilitata la voce Salva 10 fonti per i file rari, sarà utile nei casi di file poco presenti in reti che saranno scaricati più velocemente con l’aumentare delle fonti disponibili.

Nella scheda Sicurezza abilitate l’opzione supporta offuscamento del protocollo.

La configurazione del programma è quindi piuttosto veloce.

Come detto in precedenza, aMule è la vera alternativa a eMule per Mac e il funzionamento è praticamente lo stesso. Chi ha già utilizzato eMule su Windows, non avrà difficoltà con questo programma.

Tastiere Android – Le Migliori Applicazioni

In passato abbiamo parlato di antivirus e applicazioni per il backup, oggi segnaliamo le tastiere Android più interessanti disponibili in questo momento.

Tra le caratteristiche più interessanti del sistema operativo troviamo infatti quella di potere cambiare tastiera in modo semplice, basta installare una delle applicazioni che creano una tastiera alternativa a quella standard.

Vediamo dunque quali sono le migliori applicazioni da utilizzare per personalizzare la tastiera dello smartphone e del tablet nel modo desiderato.

SwiftKey è una delle applicazioni di questo tipo più apprezzate. Permette di personalizzare aspetto e anche dimensione dei pulsanti, supporta la scrittura multilingua e suggerisce le parole da inserire. Utilissimo il fatto che il dizionario si aggiorni collegandosi con i nostri social network e registrando le parole di cui è privo. SwiftKey è a pagamento e costa 3,99 euro, possiamo però provarlo gratuitamente per un mese.

tastiere android

Tra le tastiere Android più utilizzate troviamo sicuramente Smart Keyboard, un’applicazione che ha nella possibilità di personalizzazione in termini di interfaccia e di posizionamento dei tasti una delle caratteristiche migliori. Risulta essere a pagamento e costa circa 2,38 euro anche se è disponibile una versione trial della durata di un mese.

smart keyboard

 

Swype è la tastiera giusta per coloro che amano l’innovazione. A differenza delle normali tastiere, non dovremo premere i tasti, ma sarà sufficiente strisciare sugli stessi per comporre le parole. Costa 3,99 dollari ma potremo provarla gratuitamente in versione trial.

swype

Estremamente innovativa è anche WiFi Keyboard. Questa applicazione gratuita consente di sincronizzare la tastiera di un Pc con quella dello smartphone o del tablet per mezzo della rete WiFi. Potremo quindi usare la tastiera del PC per scrivere sullo smartphone o sul tablet.

wifi keyboard

TSwipe Pro Keyboard rappresenta un mix tra Swipe e Wifi Keyboard. Si tratta d iuna tastiera che possiede le funzionalità di entrambe, consente infatti di condividere la tastiera del PC con smartphone e tablet, Purtroppo non supporta ancora il dizionario italiano ma sicuramente è uno strumento da valutare con attenzione,

tswipe

Anche Keyboard from Android 2.3 ha delle caratteristiche interessanti. In effetti, come indica il nome stesso, si tratta della tastiera standard di Android 2.3, risulta essere piuttosto essenziale, priva di pulsanti poco usati, mette bene in vista i quelli più utili. Tra le varie funzioni troviamo la trascrizione vocale e la correzione automatica. Risulta essere disponibile in versione gratuita e a pagamento con maggiori opzioni e funzionamento migliorato.

applicazioni tastiere

Proseguendo nella nostra lista, segnaliamo GB keyboard with night mode di Omega Centauri Software. Si tratta di uno strumento pensato per coloro che amano guardare le stelle e che sarebbero disturbati da una tastiera con retroilluminazione bianca. Sostanzialmente si tratta della tastiera di Android Gingerbread con retroilluminazione rossa.

migliori tastiere per android

 

IPhone Keyboard Emulator ha un nome che spiega tutto. Si tratta di un emulatore della tastiera utilizzata dei dispositivi Apple. L’applicazione è a pagamento e ha un costo di circa 3 euro, risulta essere comunque disponibile una versione di prova.

tastiera iphone per android

Simile allo strumento segnalato in precedenza è iTap Keyboard, che riproduce la tastiera iPhone su Android fornendo anche qualche funzionalità aggiuntiva.

Se siete abituati a scrivere con il tablet o lo smartphone in orizzontale e usando i pollici, Thumb Keyboard è la soluzione giusta. Pensata proprio per agevolare la scrittura con i pollici in orizzontale, risulta una tra le migliori tastiere Android a pagamento, dal costo di circa 2.38 euro.

tastiera

Se invece cerchiamo una tastiera che fornisce molti suggerimenti, Adaptxt saprà aiutarci nella composizione veloce delle parole in oltre cinquanta lingue, tra cui l’italiano, anche se dovremo scaricare e installare manualmente il relativo vocabolario. E’ una app gratuita molto interessante perché in un certo qual modo impara i nostri errori e ci aiuta a correggerci.

Simile allo strumento precedente è A.I.Type Keyboard, l’applicazione userà anche dati provenienti dai propri server per aiutarci nel completamento automatico delle parole e nella correzione degli errori, insomma non potremo sbagliare, Si tratta di una applicazione pagamento dal costo di circa 3.49 euro, è però disponibile una versione di prova che ha una durata di 15 giorni.

8pen ridisegna la tastiera, propone un modo di inserire i caratteri basato sui quattro lati dello schermo. Passando il dito sopra questi, si ingrandiranno le lettere e potremo scegliere il carattere desiderato. Sicuramente serve tempo per abituarsi ma chi l’ha provata dice velocizzi la scrittura. L’applicazione è a pagamento e costa circa 0.89 euro.

applicazioni per tastiere android

Come 8pen, Flit Keyboard ridisegna la tastiera mostrando unicamente otto tasti, al cui interno sono comprese le lettere che sceglieremo, dopo avere premuto il tasto, trascinando a destra e a sinistra, su e giù il dito. Si tratta sicuramente di una tastiera da provare anche perché non costa nulla, essendo gratis.

flit keyboard

Chiudiamo la nostra lista di tastiere Android parlando di MessagErase. Piuttosto simile all’applicazione segnalata in precedenza, è una tastiera progettata per essere facile, precisa e veloce.

Come Funziona Dropbox – Guida

In questa guida spieghiamo come funziona Dropbox e come utilizzare questo servizio.

Dropbox ci fornisce uno spazio di archiviazione al quale potremo accedere ovunque noi siamo, in presenza di connessione Internet, e con qualsiasi tipo di piattaforma, fissa o mobile. Il servizio offerto da Dropbox, come quello proposto dagli altri fornitori di strumenti di cloud storage simili, è dunque quanto mai interessante, vediamo quindi come funziona.

dopbox

Sostanzialmente Dropbox ci mette a disposizione spazio sui propri server, al quale possiamo accedere attraverso la rete. Fino a qui nulla di nuovo, è da decenni che fornitori di servizi hosting offrono a privati l’uso di loro computer, gli stessi siti web sono ospitati su computer generalmente di proprietà società fornitrici di hosting sui quali occupano spazio.

La novità introdotta da Dropbox è il client di connessione allo spazio sul sever, ovvero quel programma che ci consente di accedere alla propria area senza dovere passare per il browser e che permette di sincronizzate alcune cartelle del nostro Pc con uguali cartelle presenti sul computer remoto.

Questo significa che, grazie al programma messo a disposizione da Dropbox, tutto quello che aggiungeremo, modificheremo o cancelleremo nelle cartelle scelte,  sarà modificato nello stesso modo sul  server. Il programma inoltre garantisce che il tutto sia sempre sincronizzato tramite controlli effettuati periodicamente.

Già questo ci fa capire l’utilità di Dropbox. Ora pensiamo al fatto di avere le  stesse cartelle, disponibili sia sul nostro computer che sul server remoto, anche sugli altri Pc, tablet e  smartphone che utilizziamo. Il tutto sempre sincronizzato senza intervenire manualmente. I vantaggi sono evidenti.

A questo bisogna poi aggiungere la possibilità di accedere allo spazio di archiviazione messo a disposizione da Dropbox anche via internet, senza dovere scaricare il client di connessione, fatto questo che ci consente di utilizzare i nostri file da scuola, da lavoro, da un internet point, da casa di un amico. Aggiungiamo  poi il fatto di potere visualizzare i file Pdf e Office anche se sul PC non sono installati i programmi necessari e la possibilità di inviare i nostri file a terzi semplicemente condividendo il link tramite cui sono raggiungibili in rete.

Vediamo dunque di analizzare nel dettaglio come funziona Dropbox. Per utilizzare il servizio dovremo creare un account recandoci sul sito Internet e cliccando sul pulsante Registrati. Inseriremo i dati richiesti, che sono nome, cognome, indirizzo mail e password, quindi confermeremo cliccando su Registrati.

Terminata la procedura di iscrizione, provvederemo a scaricare il client, che ovviamente sarà diverso a seconda che stiamo utilizzando un sistema operativo fisso o un sistema operativo mobile. Installato il client, faremo il nostro primo accesso a Dropbox. Tra i  primi dati da inserire troviamo la dimensione dello spazio web. I primi 2 GB sono gratis, gli altri a pagamento, scegliamo quindi 2GB, spazio che potrà essere incrementato,  sempre gratuitamente, segnalando il servizio a qualche amico. Tra le varie configurazioni iniziali dovremo anche definire quale risulta essere la cartella da sincronizzare e dove va posizionata, se non vogliamo complicarci la vita, lasciamo le impostazioni predefinite e in questo modo vedremo apparire sul desktop una cartella chiamata Dropbox. Tutto quanto sarà dentro quella cartella sarà disponibile anche in rete.

Non cambierà nulla nel modo di utilizzare il computer. La cartella Dropbox non è infatti differenti dalle altre presenti sul Pc e quindi la utilizzeremo in modo normale. Il client di Dropbox, che da ora in poi vedremo sempre attivo nella barra posizionata in basso a destra dove vi è anche l’orologio, sincronizzerà quando facciamo nella cartella con il server remoto. Se dunque cestiniamo un file contenuto dentro la cartella Dropbox, sul server quello stesso file sarà eliminato.

Non solo, Dropbox archivierà ogni operazione che facciamo tramite dei file di log. Quando cancelliamo un file, per trenta giorni ne conserverà una copia di riserva, recuperabile nel caso avessimo eseguito l’operazione per errore.

Nel momento in cui accederemo al nostro account Dropbox tramite il browser, potremo utilizzare altre funzionalità. Nella pagina iniziale del servizio troveremo delle guide che ci aiuteranno a prendere confidenza con l’applicazione.

L’interfaccia web è costituita da varie schede, la seconda riporta i File e ci mostra il contenuto del nostro spazio sul server. Tramite questa scheda potremo cancellare e modificare file, ma anche visualizzarli online.

dropbox 1

Tra le varie funzionalità che potremo utilizzare, è molto interessante quella relativa allo sharing, Si tratta della condivisione di file o cartelle che attiveremo grazie all’opzione presente nel menu contestuale, che appare cliccando con il tasto destro del mouse sul singolo file. Nella finestra che si aprirà potremo inserire il nome di un altro utente Dropbox che avremo collegato al nostro account come collaboratore oppure semplicemente l’indirizzo mail della persona con la quale vogliamo condividere il file o la cartella e, indipendentemente dal fatto che questa sia o meno iscritta a Dropbox, potrà vedere quel singolo file o quella singola cartella.

La quarta scheda del menu serve proprio a ricordarci tutti i file che abbiamo condiviso e con chi.

dropbox 4

Nella terza scheda troviamo invece una cronologia delle operazioni svolte con il proprio’account. In pratica ogni singola azione compiuta su ogni singolo file e ogni accesso e disconnessione, vengono registrati in modo da avere traccia di tutto.

dropbox 2

L’ultima scheda del menu, infine, è dedicata alle funzioni di aiuto.