Programmi per Creare Calendari con le Foto

In questa guida segnaliamo i migliori programmi per creare calendari con foto.

Da molti anni i calendari sono diventati oggetti da collezione. Senza pensare a grandi creazioni artistiche, anche noi possiamo produrne uno in casa. Esistono infatti molte applicazioni che ci consentono di realizzare dei calendari personalizzati in modo semplice e veloce.

Potremo dunque divertirci a impostare le foto o le immagini di sfondo che preferiremo, grafica e impostazione saranno personalizzabili così come i giorni festivi, in modo che il calendario rispecchi le nostre esigenze.

Queste applicazioni sono anche un modo ideale, per le aziende, di comunicare ai propri clienti quali saranno le loro giornate di apertura e chiusura nei mesi venire. I calendari dunque possono essere trasformati in un simpatico gadget gratuito, che promuove il proprio brand, magari pubblicizza il prodotto del mese e, cosa non da poco, si realizza a costo zero.

programmi per creare calendari

Tra i programmi più conosciuti troviamo CalendarPainter, uno strumento che permette di realizzare calendari annuali, trimestrali o mensili. Il programma è disponibile in italiano e si caratterizza per l’interfaccia semplice che con soli sei click ci condurrà alla creazione del nostro calendario personalizzato del quale potremo scegliere carattere del testo, immagini, dimensioni e orientamento. I calendari creati possono essere salvati in modo da essere poi modificati in futuro.

programmi per fare calendari

Tra i migliori programmi per creare calendari troviamo anche Calme, uno strumento gratuito che mette a disposizione dodici modelli da utilizzare. Massima libertà nella scelta dell’impostazione del calendario, che può essere mensile, trimestrale, annuale, e sulle opzioni di stampa che potranno essere in A3, A4, A4. Come per l’applicazione segnalata in precedenza, potremo aggiungere festività personalizzate. Unico limite, necessita di una virutal machine Java installata nel computer per funzionare.

programmi per creare calendari con le foto

Anche la suite Microsoft Office al suo interno possiede un programma che può essere utilizzato per creare calendari. Si tratta di Microsoft Office Publisher che tra le tante le tante funzionalità che mette a disposizione permette anche la creazione di calendari che potranno essere personalizzati seguendo i template già predisposti oppure partendoda zero. In questo caso non ci troviamo in presenza di un programma gratuito, visto che la suite Microsoft Office prevede il pagamento di una licenza d’uso. Vale dunque la pena sfruttare i 60 giorni di prova gratuita e se soddisfatti valutare l’acquisto della suite.

programmi per fare calendari con le foto

Photo Calendar Maker è un’altra applicazione a pagamento e disponibile in versione prova per 30 giorni, si tratta di un programma specializzato nella creazione di calendari con foto. Disponibile in lingua inglese, permette di creare calendari professionali con personalizzazione di ogni singolo elemento, dalla struttura, che potrà essere mensile o annuale, sino alle foto e alle festività, che potranno essere personalizzate a piacimento.

programmi per creare calendari gratis

Anche Photo Print Calendar consente di creare calendari personalizzati con le foto che desideriamo,  utilizzandole sia come sfondo che come immagine di testata. Purtroppo anche questo strumento non è ancora stato tradotto in italiano, ma tuttavia non ne risente l’usabilità, visto che possiede un’interfaccia molto intuitiva. Va detto comunque che i calendari possono essere creati e stampati in varie lingue, tra le quali è ricompreso anche l’italiano. Tra i pro di questo software il fatto di essere utilizzabile anche nelle vecchie versioni di Microsoft Windows, quindi adatto anche a chi possiede computer non recenti. A questo bisogna aggiungere che possiede dimensioni molto ridotte e non necessita di molte risorse per funzionare.

Infine terminiamo parlando di un programma molto interessante. Si tratta di TKexe, software gratis e disponibile anche in italiano che consente di creare calendari in modo molto veloce, personalizzandoli grazie alle varie opzioni messe a disposizione. Si tratta di un’applicazione piuttosto intuitiva, che permetterà quindi di realizzare calendari personalizzati anche a coloro che non sono esperti, grazie a delle guide che illustrano il funzionamento. Come nel caso precedente, anche TKeke è un programma che non richiede molte risorse per funzionare, fatto questo che lo rende adatto a computer poco potenti e non troppo recenti.

File Bat – Cosa Sono, Come Crearli e Come Aprirli sul Computer

I file bat sono file che contengono una sequenza di comandi che possono essere eseguiti tramite il prompt dei comandi di Windows.

Un file bat è quindi un file di testo che contiene, per ogni riga, un comando che viene letto e eseguito tramite il prompt dei comandi.

file bat 4

Ora che abbiamo compreso cosa sono i file bat, cerchiamo di capire che utilità possono avere. Questi file ci permettono di automatizzare operazioni ripetute frequentemente senza bisogno di ricordarci ogni volta i comandi e di inserirli manualmente. Insomma una volta scritto il file, potremo tranquillamente dimenticarci, o quasi, i relativi comandi usati.

Tramite i file bat è quindi possibile semplificare numerose operazioni di gestione del computer e risparmiare molto tempo.

Vediamo ora un esempio di file bat in modo da capire meglio il funzionamento. Nel file bat di esempio utilizzeremo i seguenti comandi.

ECHO OFF – Nasconde all’utente la visualizzazione delle righe di comando che il sistema sta eseguendo in modo da ridurre la confusione a video.

ECHO – Riattiva la visualizzazione delle righe di comando disabilitate con ECHO OFF, permette di visualizzare sullo schermo eventuali messaggi del sistema e permette di visualizzare messaggi scritti dal programmatore subito dopo il comando.

PAUSE – Sospende l’esecuzione dei comandi fino a che l’utente non inserisce un carattere. Generalmente viene visualizzato il messaggio Premere un tasto per continuare.

IPCONFIG – Comunica all’utente il proprio indirizzo IP, SUBNET MASK e GATEWAY

PING – Esegue il ping di un dato indirizzo Internet, ovvero comunica all’utente se il computer riesce a mettersi in contatto con un indirizzo internet, se riceve risposta e in che tempi.

Bene, ora apriamo un file nuovo con il blocco note di Windows e scriviamo

ECHO OFF

ECHO Con questo programma controlleremo in automatico la configurazione della rete domestica e faremo ping a libero.it

IPCONFIG /ALL

PAUSE

PING www.libero.it

ECHO Programma terminato, con ping a Libero.it

PAUSE

Salviamo quindi il file di testo sul desktop utilizzando l’estensione .bat.

Ovvero se vorremo chiamarlo pinglibero, dovremo scrivere pinglibero.bat nell’apposito riquadro al momento di salvare il file.

file bat

Una volta salvato il file, facciamo doppio click con il mouse sullo stesso, per avviarlo e controlliamo il risultato del nostro lavoro che sarà simile al seguente.

file bat 1

file bat 2I comandi che è possibile utilizzare in un file bat sono numerosi e in questa pagina è possibile trovare un elenco completo.

 

Ebook Reader – Come Scegliere

In passato abbiamo segnalato i migliori siti per scaricare ebook, oggi mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come scegliere un eBook Reader.

Iniziamo dallo schermo, evitiamo in genere schermi LCD, TFT o genericamente a basso affaticamento degli occhi mentre preferiamo schermi a inchiostro elettronico. Certo, nel caso scegliessimo un modello touch, e di questo parleremo dopo, perderemo in reattività, ma con l’inchiostro elettronico guadagneremo in qualità e comfort.

ebook reader

Al momento gli schermi a inchiostro elettronico, definiti eInk, vengono classificati in schermi di prima generazione, ormai in via di estinzione e chiamati eInk Vizplex, e schermi di seconda generazione chiamati eInk Pearl.

Se volessimo migliorare ulteriormente la leggibilità segnaliamo che Amazon, con Kindle Paperwhite, e Kobo, con Glo, hanno sviluppato e installato schermi a più alta risoluzione dell’eInk Pearl che però comportano maggiori costi.

Già abbiamo anticipato che uno schermo eInk possiede un touch meno reattivo che un LCD, tuttavia la scelta tra touch e tasti fisici è del tutto personale. Quasi tutte le aziende però ormai stanno optando per produrre solo modelli touch. Forse nel lungo andare il touch è preferibile a dei tasti fisici, ma rimane comunque una scelta che non cambia in termini di usabilità del dispositivo.

Influisce  molto invece l’illuminazione, ma solamente se usiamo l’eBook Reader durante la notte. Dunque nella nostra valutazione su come scegliere il dispositivo, consigliamo di spendere qualcosina in più se useremo il dispositivo nel tardo pomeriggio o di notte, o in genere dove c’è poca luce. Non preoccupiamoci del fatto che la luce affatichi gli occhi, è una luminosità tarata in modo tale da non stancare la vista.

Terminando l’analisi dei display parlando della dimensione ideale. Non esiste una risposta esatta a questa domanda, il display da 7 pollici rappresenta però la soluzione preferita da molti, comodo per peso, maneggiabilità e portabilità senza perdere in leggibilità.

Tra un eBook reader con e uno senza slot per scheda SD o microSD, preferiamo senza ombra di dubbio quello con la memoria estraibile. Ci eviterà di dovere dipendere dal cavo USB, da connessioni Wireless o Bluetooth, ammesso che il dispositivo le possieda,– in tutti quei casi in cui dovremo scambiare dati. Pensiamo alla comodità di scambiarci libri con un amico o amica semplicemente passandoci la scheda di memoria.

Terminiamo con il grande dilemma su come scegliere un eReader, quello relativo al formato  Kindle o ePub. La differenza non è da poco, è vero che gli eBook con estensione ePub possono essere convertiti in AZW, formato Kindle, e viceversa, ma non sempre. Se il file è protetto da lucchetti digitali, DRM, non sarà possibile effettuare la conversione. Dunque scegliere uno o l’altro significa trovarsi con una biblioteca composta da un formato di file o dall’altro.

L’ultima questione è quella relativa alla spesa da affrontare. Tra i 70€ e i 130€, andrà bene. Prezzi al di sopra o al di sotto di questi valori non sono comuni, bisogna quindi valutare con attenzione i motivi per cui il dispositivo costa così poco o così tanto.