ICloud per Windows – Download

In questa guida vediamo come scaricare e installare iCloud per Windows.

Solamente chi ha provato o possiede un dispositivo Apple può comprendere la difficoltà che si sperimenta nel tornare in ambiente Microsoft Windows. Non si tratta di una scelta elitaria, sarà forse la grafica più curata o le prestazioni che vengono gestite in modo migliore senza rallentamenti e blocchi, sarà che solitamente in Mac le cose che devono funzionare funzionano senza fare innervosire l’utente, certo che chi conosce il mondo Mac difficilmente tornerebbe a Windows.

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Eppure oltre il 70 % delle aziende continua a utilizzare Windows per i propri computer e questo determina l’esigenza per collaboratori e dipendenti di potere utilizzare alcuni dei servizi Apple anche sul sistema operativo Microsoft. A questo aggiungasi che molte persone hanno deciso di avere entrambi i sistemi operativi, iOS sui dispositivi mobili e Windows sul computer desktop o sul laptop di casa. Anche in questo caso la possibilità di interconnettere sistemi operativi Apple e Microsoft diventa fondamentale.

Tra i prodotti più usati, la cui mancanza gli utenti lamentano in Windows, troviamo iCloud, sistema di sincronizzazione dati e archiviazione degli stessi che consente di disporre di un unico ambiente dove dispositivi mobili e fissi Apple si parlano fra loro. Non tutti sanno però che esiste anche la possibilità di utilizzare iCloud per Windows. Infatti iCloud è stato ottimizzato per le ultime versioni di Windows e risulta essere possibile effettuarne il download per quegli utenti che possiedono Windows Vista SP2, Windows 7 e Windows 8.

Per prima cosa ovviamente dovremo avere configurato iCloud su un dispositivo Apple, condizione senza la quale non è possibile accedere al servizio. Una volta fatto questo potremo procedere al download tramite questo link.

Dopo aver scaricato e avviato il programma per Windows, attiveremo iCloud inserendo il nostro ID Apple e selezioneremo quali, tra i vari servizi offerti, vogliamo utilizzare.

Questi semplici passaggi ci permetteranno di mantenere aggiornate e condivise le informazioni dei contatti, posta e calendario tra dispositivi mobili Apple, quindi iPhone, iPad, iPod, Mac e Pc con Windows. Non solo, anche i preferiti dei browser saranno condivisi e aggiornati tra i vari sistemi connessi a iCloud.

Infine, se attiveremo il servizi di streaming foto, potremo condividere le foto archiviate nei dispositivi mobili con gli altri dispositivi fissi, sia Mac che Windows, mentre il servizio di condivisione foto permetterà di condividere video e foto anche con gli amici e conoscenti che avremo precedente abilitato per questo servizio i quali potranno così non solo visionarle ma anche commentarle.

Tabulati Telefonici Tim, Wind, Vodafone e Tre – Come Vederli Online

In questa guida spieghiamo come vedere i tabulati telefonici Tim, Wind, Vodafone e Tre.

I tabulati telefonici non sono che le liste delle chiamate in entrata e in uscita di una determinata linea telefonica. Generalmente riportano il numero telefonico che ha effettuato la chiamata in entrata o in uscita, la durata, l’ora di inizio e l’ora di fine e il relativo costo.

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I tabulati diventano utili dunque per controllare il costo della bolletta del telefono ottenendo un dettaglio delle spese. Inoltre permettono di verificare come è stata usata la linea telefonica nel caso, per esempio, di un’azenda nella quale per accordo con il datore di lavoro non devono essere effettuate chiamate personali oppure per controllo dei figli da parte dei genitori, sempre però nel rispetto della normativa sulla privacy.

Fino a qualche anno fa ottenere i tabulati telefonici era un’operazione per niente facile, era necessario richiederli direttamente al gestore telefonico tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. Nella richiesta doveva essere indicato il motivo per il quale si richiedeva la visione del tabulato telefonico e dalla data della richiesta a quando veniva rilasciato il tabulato telefonico potevano passare anche alcuni mesi, oltre l’addebito di cospicue spese di ricerca e produzione del tabulato.

Questo rendeva difficoltoso il controllo sulla linea telefonica, anche se i dati all’epoca venivano comunicati per esteso, ovvero senza quelle forme di censura che vedremo dopo.

Oggi invece, grazie all’informatica e a Internet, molte cose sono cambiate e i tabulati telefonici sono disponibili in tempo reale per ogni cliente. Ogni gestore telefonico infatti ha attivato un’area privata alla quale i clienti possono accedere. In sede di registrazione sarà richiesto di abbinare il numero telefonico posseduto con un documento di identità da inviare al gestore telefonico in modo che lo stesso sia sicuro che non avvengono abusi.

L’iscrizione all’area riservata ci darà accesso a molte informazioni e servizi come la ricarica del telefono a mezzo carta di credito e i tabulati telefonici. Ogni azienda telefonica denominerà i vari menu in modo differente ma navigando tra gli stessi potremo facilmente trovare la lista delle chiamate in entrata e la lista delle chiamate in uscita. Tali tabulati telefonici  vengono resi pubblici al cliente per una funzione di controllo delle spese e in questi sarà ben dettagliata la durata della chiamata e il relativo costo in modo che ognuno possa mantenere sempre monitorate le spese telefoniche.

Torveremo anche riportati i numeri di telefono chiamati e quelli che ci hanno chiamato ma in questo caso saranno nascoste le ultime tre cifre del numero telefonico per una questione di privacy. Risulta essere infatti vero che il numero di telefono del quale stiamo osservando il traffico è nostro ma va comunque considerato che tra le chiamate in entrata potrebbe esserci quelle di una persona che ha sbagliato numero e la cui privacy deve essere tutelata. Allo stesso modo potrebbero esserci numeri telefonici che noi abbiamo composto sbagliando e non rispetterebbe la privacy mantenere registrati questi dati a nostra disposizione.

Le aziende telefoniche dunque, in accordo con il garante della privacy, hanno disposto l’oscuramento degli ultimi tre codici del numero di telefono. Questo ci permetterà comunque di risalire al numero di telefono, se a noi noto, visto chedalle altre cifre del numero potremo facilmente capire chi era la persona cui abbiamo chiamato o che ci ha chiamato. Tuttavia nel caso di violazioni penali la magistratura, a seguito di denuncia a cui magari allegheremo i tabulati telefonici con le cifre censurate, potrà richiedere all’azienda telefonica di mostrare anche le cifre oscurate, ottenendo pertanto i tabulati telefonici in chiaro.

L’altro limite che l’azienda telefonica impone è relativo al periodo temporale, solitamente saranno disponibili i tabulati telefonici al massimo dell’ultimo anno. In questo caso non sono ragioni di privacy a imporre questo limite ma questioni di spazio. Immaginiamoci infatti che tutta questa quantità di dati di tutti i clienti appesantisce i server, seppure molto potenti, delle aziende telefoniche. Dunque per non offrire un servizio di consultazione online troppo lento si è previsto un limite temporale pari a massimo un anno nel quale il cliente può accedere ai tabulati on line della propria linea telefonica. Se si vuole accedere a dati più vecchi, si dovrà contattare il servizio clienti del proprio operatore telefonico e chiedere di essere informati della procedura per accedere a tali dati ma che sicuramente prevederà l’invio di una raccomandata con ricevuta di ritorno e dei costi per la spedizione dei tabulati telefonici cartacei. Rimane valido anche in questo caso la possibilità di accedere ai dati anche più vecchi di un anno da parte della magistratura sia per ragioni penali che per ragioni civili, come per esempio le prove di una eventuale infedeltà del partner.

Vediamo più nel dettaglio come vedere i tabulati telefonici Tim, Wind, Vodafone e Tre online.

Tabulati Telefonici Tim
Per controllare i tabulati telefonici Tim bisogna accedere al sito ufficiale tramite questo link.
Se si è già registrati, è possibile accedere utilizzando nome utente e password.
Una volta entrati nella sezione Area Clienti 119 Self Service sarà possibile visualizzare il dettaglio delle chiamate.

Tabulati Telefonici Wind
Per visualizzare i tabulati telefonici Wind bisogna accedere alla sezione Area Privati tramite questo link e completare la registrazione.
Una volta effettuato l’accesso, è possibile vedere le informazioni dettagliate.

Tabulati Telefonici Vodafone
Per ottenere i tabulati telefonici Vodafone basta utilizzare questo link e completare l’accesso con nome utente e password.

Tabulati Telefonici Tre
Il funzionamento è simile a quello visto in precedenza, per visualizzare i tabulati telefonici bisogna accedere alla sezione Area Clienti utilizzando nome utente e password.

Vedere i tabulati telefonici online è quindi piuttosto semplice.

Server SMTP Alice, Gmail, Libero, Vodafone e Tre

In questa guida mettiamo a disposizione le informazioni necessarie per la configurazione dei server SMTP Alice, Gmail, Libero, Vodafone e Tre.

SMTP è un acronimo che indica Simple Mail Transfer Protocol, ovvero il protocollo per la trasmissione via internet di mail. Ogni provider di servizi postali prevede dei propri dati di configurazione SMTP che sono necessari per riuscire a spedire la propria posta elettronica. Il server SMTP ha infatti questo compito.

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I client di posta elettronica più aggiornati, come per esempio Mozilla Thunderbird o Outlook, generalmente non richiederanno una configurazione manuale SMTP perchè accederanno a delle proprie librerie contenenti i dati di configurazione. Tuttavia non sempre la configurazione automatica funziona correttamente e in questi casi torna utile effettuare manualmente la procedura per come configurare il server SMTP.

Come Configurare SMTP Alice

Rechiamoci nelle impostazioni del client di posta e apriamo la finestra relativa alla impostazione manuale del server SMTP.

Alla voce Descrizione o nome della connessione SMTP inseriamo un nome a nostro piacimento, per esempio Alice. Nel campo Nome Server indichiamo out.alice.it.

La porta attraverso la quale avverrà la connessione dovrà essere impostata con il valore 587. Non cambiamo le voci relative alla sicurezza della connessione, lasciandole impostate in SSL/TSL e Password normale, rispettivamente come Sicurezza della Connessione e Metodo di Autenticazione.

Nel campo relativo al Nome Utente inseriremo il nostro indirizzo email dal quale spediamo le mail.

Il servizio SMTP Alice non garantisce il funzionamento in caso di newsletter, il che vuol dire che se dovremo spedire email di massa o a destinatari multipli non è detto che queste vengano correttamente recapitate visto che potremmo venire scambiati per degli spammer e dunque essere bloccati automaticamente dal sistema. Se necessitiamo di questo servizio sarà opportuno rivolgersi a server SMTP professionali, appositamente pensati a tale scopo. Per un uso normale invece non avremo problemi in genere.

Come Configurare SMTP Gmail

Come per il caso di Alice precedentemente analizzato, rechiamoci nelle impostazioni del client di posta e apriamo la finestra relativa alla impostazione manuale del server SMTP.

Nominiamo la connessione SMTP a nostro piacimento inserendo alla voce Descrizione una qualsiasi dicitura, per esempio Gmail. Nel campo Nome Server indichiamo invece smtp.gmail.com.

La porta è la numero 465. Lasciamo inalterati Sicurezza della Connessione e Metodo di Autenticazione e nel campo Nome Utente indichiamo il nostro indirizzo internet dal quale spediamo la posta elettronica.

Come per il caso di Alice, anche Google impone dei limiti all’invio di posta elettronica. Nel caso di Google il limite è fissato a 500 mail al giorno e massimo 100 destinatari multipli su un messaggio. Al superamento di questi limiti si rischia il blocco dell’account.

Come Configurare SMTP Libero

Come nome della connessione SMTP indichiamo Libero o un qualsiasi nome a nostro piacimento. Nel campo Nome Server, inseriamo smtp.libero.it.

La porta da utilizzare è la 465 e nel campo Nome Utente dovrà essere indicato l’indirizzo mail dal quale sarà spedita la posta elettronica.

Anche Libero non garantisce la consegna delle email nel caso di newsletter e nel caso si abusi del servizio inviando centinaia di lettere ogni giorno. Inoltre anche l’invio multiplo è limitato a 50 destinatari.  Per un uso normale non vi saranno invece grandi problemi.

Come Configurare SMTP Vodafone

Come per i casi precedenti, una volta aperta la scheda di configurazione SMTP manuale del provider di posta scriviamo un nome della connessione a piacimento, come per esempio Vodafone.

Lasciamo inalterati gli altri valore e settiamo come porta il numero 25 o il numero 465 e come Nome Server smtp.net.vodafone.it.

Nel caso di Vodafone non vi sono limiti all’invio giornaliero di email, salvo quello di non abusare del servizio che deve comunque rimanere un servizio di email personale e non professionale quindi pensato per un uso moderato.

Come Configurare SMTP Tre

Per ultimo vediamo come si effettua la configurazione SMTP Tre. Questa non differisce molto dalle precedenti, Nome della connessione a piacimento e campi invariati tranne

-Nome Server dove indicheremo smtp.tre.it

-Porta dove specificheremo 25 come valore.

La configurazione dei server SMTP è quindi piuttosto semplice