DNS Alice, Telecom, Fastweb, Infostrada, Tiscali, Teletu e Wind Veloci – Cambiare DNS e Configurare i Migliori

Navigare velocemente in Internet dipende da diversi fattori, uno tra i quali è rappresentato dai server DNS utilizzati. In questa guida segnaliamo un programma tramite cui è possibile cambiare i Dns Alice, Telecom, Fastweb, Infostrada, Tiscali, Teletu e Wind in modo da impostare quelli più veloci.

Come molti sapranno, gli indirizzi Ip, utilizzati dai dispositivi collegati alla rete per comunicare tra di loro, sono composti da una sequenza numerica e risultano complessi da memorizzare. Per agevolare le persone che navigano in rete,  gli indirizzi dei siti  sono rappresentati da codici alfanumerici, quindi insieme di caratteri e numeri, che rendono molto più semplice la memorizzazione. Tuttavia gli indirizzi in formato alfanumerico sono solamente una maschera che copre i reali indirizzi Ip utilizzati per la trasmissione dei dati. Questa opera di traduzione dell’indirizzo testuale, inserito nella barra degli indirizzi del browser,  in indirizzo Ip, utilizzato per la trasmissione dei dati, viene effettuata dai server DNS, che generalmente vengono impostati in modo automatico dal nostro provider.

Non è detto però che i server DNS che il provider ci fornisce siano anche i migliori,in termini di velocità nel tradurre gli indirizzi in indirizzi Ip.

DNS Jumper è un programma gratis e che non necessita di installazione, che consente appunto di testare tanti server DNS e scoprire quali sono i server DNS più veloci rispetto alla connessione Internet di casa nostra. Lo strumento permette quindi di individuare i migliori DNS Alice, Telecom, Fastweb, Infostrada, Tiscali, Teletu e Wind.

DNS Jumper si caratterizza per essere un programma poco pesante, semplice e intuitivo nell’uso anche per i meno esperti. Inoltre è disponibile in italiano e può essere utilizzato da una chiavetta USB rendendo dunque il test dei DNS veloce Vediamo come funziona questo programma. Per prima cosa dovremo effettuare il download di DNS Jumper semplicemente cliccando sul link segnalato in precedenza, estraiamo il contenuto del file scaricato e lanciamo l’applicazione.

dns alice

La prima operazione che dovremo compiere, dopo l’esecuzione del programma, è quella di impostare la lingua, selezionando ovviamente l’Italiano. Per fare questo useremo il menu a tendina che troviamo in basso nella colonna di sinistra dell’interfaccia di DNS Jumper.

Ora nella colonna centrale di DNS Jumper selezioniamo la nostra scheda di rete, cliccando sotto la voce Seleziona scheda di rete si aprirà un menù a tendina indicante le varie schede di rete in uso sulla nostra macchina. Tra queste dovremo indicare quella che stiamo usando al momento.

Osservando il menu riportato nella colonna di sinistra osserviamo che vi è un pulsante riportante la dicitura DNS più veloce, clicchiamo sullo stesso e avvieremo la ricerca di quello che è il server DNS migliore relativamente alla connessione utilizzata.

dns veloci

Vedremo la ricerca avanzare con una finestra che si aprirà automaticamente e riporterà le varie prove che DNS Jumper sta eseguendo.

Come abbiamo detto, il programma opera in maniera molto semplice, effettua una prova controllando uno a uno i server DNS presenti nella sua lista precaricata. Per ognuno misura le prestazioni, e alla fine ci evidenza il server DNS che ha risposto in maniera migliore.

In questo modo si ottiene il server DNS più veloce per la propria connessione, indipendentemente che sia Alice, Telecom, Fastweb, Infostrada, Tiscali, Teletu o Wind.

Una volta individuato il server, non sarà necessario configurare manualmente la connessione, fatto questo che potrebbe causare qualche problema per gli utenti meno esperti che poco sanno destreggiarsi tra mille bottoni e comandi strani. Basterà infatti cliccare sul pulsante riportante la dicitura Applica DNS presente nel menu di sinistra e automaticamente DNS Jumper configurerà i server DNS.

DNS Jumper però ha pensato anche al caso in cui sia necessario il ripristino della configurazione di sistema. Infatti se, una volta effettuato il cambio dei server DNS si volesse tornare indietro a quelli standard di sistema forniti dal provider telefonico, basterà cliccare sul pulsante riportante la dicitura Backup.

Come vediamo utilizzare DNS Jumper è estremamente semplice e questa semplicità ci torna utile ogni volta che notiamo rallentamenti nella linea internet. Infatti la velocità di risposta dei server DNS dipende da vari fattori, per cui non è detto che i server DNS che imposto oggi come più veloci lo siano anche domani o dopodomani. Un controllo all’occorrenza per rilevare se i server DNS sono configurati correttamente diventa un’operazione semplice e veloce con DNS Jumper come abbiamo visto in questa guida.

Come abbiamo detto DNS Jumper è un programma stand alone, eseguibile anche da penna USB, il cui peso è di 452 KB e che gira su piattaforma Microsoft Windows 2003, Windows 2008, Windows XP, Windows Vista e Windows 7.

Il consiglio è quello di scaricarlo e provarlo in modo da capire se cambiando Dns Alice, Telecom, Fastweb, Infostrada, Tiscali, Teletu e Wind si ottiene un miglioramento della velocità di connessione.

Convertire PDF in Ebook

Convertire Pdf in ebook potrebbe sembrare un’operazione semplice ma in verità richiede l’utilizzo di strumenti specifici. Vedremo nel corso di questa guida i problemi collegati alla conversione e troveremo la soluzione adatta per effettuare questa operazione.

Con la diffusione di lettori ebook è infatti sempre più sentita l’esigenza di trovare testi utilizzabili su tali dispositivi, che purtroppo non sono in grado di leggere qualsiasi tipo di formato o non permettono di visualizzare in modo corretto pagine con determinate dimensioni. Per questi diventa necessario convertire i file Pdf in un formato leggibile, in un ebook appunto. Ma se l’operazione appare semplice, in realtà non lo è. Difatti se ci appoggiamo, giusto per fare un esempio, a i classici programmi che ci consentono di gestire la libreria virtuale, come Calibre, nonostante sia presente l’opzione per eseguire la conversione, ci accorgiamo che le lettere vengono modificate e si perde tutta la formattazione, rendendo il più delle volte illeggibile l’ebook ottenuto con l’operazione di conversione.

convertire pdf in ebook

K2pdfopt è la soluzione al problema, il programma infatti non attua una vera e propria conversione da pdf a ebook ma compie una operazione molto più interessante. L’applicazione infatti letteralmente fotografa il file PDF, pagina per pagina, e trasforma quindi tutto il file pdf in immagini. Fatto questo inizia a scannerizzare ogni singola immagine dividendola in aree rettangolari. In questo modo il programma per convertire pdf in ebook individua le parti del foglio che possiedono testo e cancella quelle in bianco. A questo punto K2pdfopt crea uno zoom sulle parti con testo ponendole dunque in risalto.

Il risultato sarà un documento leggibile su qualsiasi ebook reader, ottimizzato per questi dispositivi, con un piacevole effetto di ingrandimento dei caratteri per migliorarne la lettura. Inoltre, trattandosi di immagini, il testo non subirà alterazioni in termini di conversione di caratteri. Non solo, il fatto che si operi con immagini supera anche qualsiasi problema collegato all’alfabeto in uso nei vari documenti che convertiamo, fosse anche giapponese, K2pdfopt non troverà problemi nell’effettuare la conversione e non modificherà niente.

Questo programma per convertire Pdf in ebook é compatibile sia con sistemi operativi Microsoft Windows a 32 bit o a 64 bit che per sistemi operativi Linux.

Internet Lento – Cosa Fare Quando la Connessione alla Rete è Lenta

Capita spesso di riscontrare problemi di Internet lento anche se la connessione di casa o dell’ufficio è a alta velocità. Questo perché a determinare la velocità della connessione sono vari fattori, la sommatoria dei quali può causare rallentamenti e traffico a singhiozzo anche in presenza di una connessione di rete potenzialmente veloce.

Prima cosa in assoluto da fare, per capire se è lento e quanto è lento Internet, è misurare la velocità utilizzando servizi appositi. Per fare questo utilizzeremo Speedtest. Se la velocità rilevata si scosterà di molto da quella prevista contrattualmente sarà opportuno contattare il provider telefonico al fine di segnalare il problema e chiedere spiegazioni in merito.

internet lento

Una volta misurata la velocità potremo iniziare a porre in essere alcune strategie volte a risolvere il problema di lentezza. La prima, e più semplice, è quella di aggiornare i driver di tutti i dispositivi che utilizziamo per connetterci a internet,  per esempio il ruoter, il modem, la chiavetta usb. Un driver non aggiornato può spesso essere la causa del funzionamento non corretto di un dispositivo.

Faremo un successivo controllo sull’hardware controllando che tutto sia in regola, per esempio cavi usurati o danneggiati impediscono di raggiungere la velocità massima supportata. Allo stesso modo, apparecchi vecchi possono essere dei colli di bottiglia per il traffico di rete, per fare un esempio è come essere in una autostrada, dove potenzialmente possiamo raggiungere velocità elevate, con un auteveicolo che è in grado di raggiungere solamente i 50 km all’ora, va da sé che pur avendo una infrastruttura potente, l’autostrada che rappresenta la connessione internet veloce, non possiamo usufruirne per colpa del nostro mezzo, l’automobile che rappresenta i nostri apparati hardware vecchi. Con questo non significa che dobbiamo cambiare di hardware ogni sei mesi, ma un controllo ogni tanto non guasta.

Una volta controllato che i dispositivi hardware siano in regola, è opportuno verificare che gli stessi siano compatibili con il sistema operativo, o i sistemi operativi, utilizzati nella rete di casa nostra. Infatti, per fare un esempio, alcuni router o alcuni modem non sono compatibili con determinati sistemi operativi.

Se siete in un ufficio, per esempio, e non siete gli amministratori della rete, può essere che il problema di Internet lento sia dovuto alle impostazioni create dall’amministratore della rete. Talvolta infatti quando molti computer si collegano alla medesima linea Internet, colui che amministra la rete divide la banda disponibile tra i vari computer ponendo dei limiti in modo che tutti possano accedere alla rete e nessuno occupi banda in modo eccessivo. Questo ovviamente può causare una percezione di lentezza nella singola postazione di lavoro anche se nel suo complesso la linea è veloce. Se rileviamo questo problema, la soluzione potrebbe essere quella di parlare con l’amministratore della rete per aumentare la banda massima assegnata alla propria macchina.

Uguale ragionamento vale se non sono stati posti limiti alla connessione delle singole macchine che condividono la medesima rete, una di queste potrebbe assorbire la banda Internet delle altre e, per esempio, l’ultimo arrivato potrebbe trovarsi a navigare lentamente. In questo caso è dunque opportuno porre dei limiti massimi di banda disponibile per ogni dispositivo che andrà a collegarsi alla rete.

Mai dimenticare che problemi di rallentamento potrebbero essere causati anche da una temporanea congestione del traffico locale, quanto abbiamo spiegato succedere nelle piccole reti domestiche quando sono connessi più computer, succede anche nelle grandi reti gestite dal provider telefonico, che trovandosi a gestire molti clienti che si connettono assieme potrebbe riscontrare un problema di congestione della rete, che comporta un rallentamento generalizzato del servizio. Anche in questo caso, come visto in precedenza, l’unica soluzione è segnalare l’accaduto al provider telefonico e eventualmente chiedere un rimborso se l’evento succede con frequenza.

Così come il provider telefonico potrebbe essere congestionato, anche il sito internet al quale vogliamo collegarci potrebbe riscontrare un problema simile, ovvero di sovraccarico. Infatti quando ci colleghiamo a un sito internet, ci stiamo collegando a un computer che a sua volta possiede un massimo di banda disponibile e un numero massimo di computer che possono collegarsi assieme. Più persone sono connesse al singolo sito, meno banda disponibile ci sarà per ciascuno, più richieste saranno fatte al server dove gira il sito e infine meno veloce sarà la rete. Per capire se il problema è un sovraccarico del sito, basta collegarsi a un sito diverso. Se questo è veloce allora il problema è quello evidenziato. In questi casi la soluzione è ripassare più tardi.

Altri elementi che rallentano la connessione, e non dipende da noi, sono il codice e la struttura del sito Internet. Siti con video, foto, molti plugin e effetti speciali sono più lenti da caricare e possono anche necessitare di qualche minuto per essere caricati correttamente. Allo stesso modo, quando visualizziamo una pagina internet, magari non ce ne accorgiamo, ma ci potrebbero essere degli errori nel codice con cui è scritta.

Non dimentichiamo, inoltre che, sempre tra le cause del rallentamento della connessione che non vediamo, potrebbero esserci operazioni di manutenzione pianificata da parte dell’Internet Service Provider, ovvero dell’operatore che ci fornisce il servizio internet oppure limitazioni che lo stesso ha posto, per esempio nel traffico p2p, per fare in modo che l’utilizzo di questo servizio non causi rallentamenti agli altri suoi clienti.

Tra le altre cose, anche se pare strano a dirlo, guardiamo il tempo, le condizioni atmosferiche influiscono, talvolta anche notevolmente, sulla qualità della connessione internet. Questa influenza si risente maggiormente nelle connessioni mobili, come quelle effettuate con chiavette modem Usb, ma anche nelle connessioni via cavo può essere rilevata.

Passando dal discorso generale a quello relativo al nostro computer, come abbiamo già accennato le caratteristiche tecniche influiscono notevolmente sulla velocità. A parità di connessione, un computer di alta qualità sarà più veloce di un computer vecchio. Ecco che non è necessario cambiare Pc ogni 4 mesi, ma è indicato una pulizia periodica del computer, svuotare la cache, pulire il registro, cancellare i cookie, ottimizzare l’hard disk, insomma prendersi cura del proprio dispositivo. Altro elemento da considerare, molti programmi aperti in contemporanea, sia che usino la banda che no, rallentano il computer e questo potrebbe essere da noi interpretato come una diminuzione della velocità di connessione. Anche qui, non lasciamo aperti programmi che non usiamo, chiudiamoli e del caso riapriamoli. Noteremo che le prestazioni del nostro PC miglioreranno.

Il discorso di chiudere i programmi non utilizzati vale doppiamente per quei programmi che utilizzano costantemente la connessione internet come per esempio, Skype, Outlook e le applicazioni per il download.

Se da un lato gli antivirus, gli antispyware e i firewall ci proteggono da alcuni software che potrebbero rallentare internet, dall’altro lato essi stessi contribuiscono a rallentare la velocità dell’internet soprattutto quando svolgono un ruolo di protezione attiva dalle minacce internet. Anche qui, disattivando la protezione attiva noteremo un miglioramento della velocità di connessione, anche se è sconsigliabile e talvolta questo è un male necessario. A fronte di una riduzione di velocità avremo maggiore sicurezza. Certo che se possediamo un computer vecchio e poco potente, disattivare la protezione attiva diventa quasi un obbligo altrimenti risulta quasi impossibile navigare poiché la stessa assorbe troppe risorse.

Abbiamo capito quindi che la capacità tecnica del nostro PC influisce molto sulla velocità dell’internet. Anche il software che usiamo per navigare in internet influisce, non tutti i browser web sono uguali, alcuni sono più veloci e altri più lenti. La quantità di plugin installati, inoltre, influisce sulla velocità della navigazione così come la pulizia dei file temporanei, della cache e in genere le impostazione del browser influiscono sulla complessiva velocità del navigatore internet.

Aggiornamento del browser, conflitti tra i suoi componenti aggiuntivi installati, quantità di finestre aperte influiscono nel generale utilizzo di internet e della sua velocità così come server DNS impostati in modo non corretto rendono internet lento.