Continua la crescita di utenti che hanno deciso di utilizzare Telegram al posto del noto Whatsapp come servizio di messaggistica per cellulare. Scoperto dai più nel 2014 come servizio alternativo a Whatsapp, quando Facebook decise di acquistare il servizio e si verificò il blocco che lasciò senza servizio milioni di utenti in tutto il mondo, Telegram si può in tutto e per tutto definire come una perfetta alternativa a Whatsapp.
Ci permettiamo di dire di più, non è solamente un’alternativa, ma una vera e propria evoluzione di Whatsapp se consideriamo il fatto che moltissime funzionalità sono più evolute su Telegram che su Whatsapp.
Guardiamo per esempio l’invio di filmati e video, su Whatsapp il limite massimo è di 16MB e non vi è modo di superare tale limite se non ricorrendo a trucchi che però complicano l’utilizzo agli utentidi questo servizio. Su Telegram invece questo problema non sussiste, il limite è molto più alto. Su Telegram infatti il limite per l’invio di video è 64 volte più alto che su Whatsapp, pari esattamente a 1024MB, ovvero 1GB. Questo significa poter inviare un intero video di grandi dimensioni, oppure centinaia di file audio, e tutte in un solo invio.
Telegram è inoltre una piattaforma aperta, e disponibile per qualsiasi piattaforma, non solo Android, iPhone e Windows Phone, ma anche Blackberry, Linux e in genere qualsiasi altro supporto visto che le API Key sono pubbliche e dunque un qualsiasi programmatore può semplicemente mettersi a sviluppare un’interfaccia.
Dunque niente limiti alla condivisione di file, video e contenuti vari, accesso da qualunque piattaforma e molto altro. Con Telegram potete inviare messaggi Snapchat, messaggi che si autodistruggono trascorso un determinato tempo dalla lettura, che impostate a piacimento. Si tratta di una funzionalità molto utile per la privacy.
Bisogna poi ricordare che è gratis a differenza di Whatsapp, che è gratuito solamente per il primo anno di utilizzo, dopo di che si deve pagare una piccola licenza di circa un euro. Certo non molto ma sempre si deve pagare e sempre si devono fornire i dati della propria carta di credito. Su Telegram nulla di tutto questo, l’applicazione è e sarà sempre gratuita e la tutela della vostra privacy è la prima delle preoccupazioni di Telegram tanto che ogni anno mette in palio centinaia di migliaia di dollari in premi a hacker che sappiano violare i sistemi in modo da scoprire eventuali falle nel sistema e porvi rimedio.