Schermata Blu Windows – Come Individuare il Problema e Trovare la Soluzione

In questo articolo segnaliamo alcuni programmi che è possibile utilizzare per individuare le cause di una schermata blu in Windows e trovare la soluzione.

Lavorando sul PC, sarà capitato a tutti di trovarsi a un crash del sistema operativo che si mostra con una schermata blu. Il problema può anche verificarsi nelle versioni più recenti del sistema operativo, come Windows 7 e Windows 8. Solitamente in questi casi gli utenti tentano un riavvio del computer, a volte si aggiusta tutto, altre volte no. Risulta però essere importante sapere quali strumenti è possibile utilizzare per capire le cause del problema.

schermata blu

Quando si verifica un crash, Windows crea un memory dump, un file nel quale sono contenuti i dati che si trovavano nella memoria nel momento in cui si è verificato il problema. Tramite questi dati è possibile capire cosa ha causato la schermata blu.
Questi file solitamente sono creati in C:\Windows\Minidump e C:\Windows\memory.dmp.

Analizzare questi file non è semplice, si tratta di un’operazione che richiede conoscenze avanzate e che quindi solitamente viene effettuata solo da utenti molto esperti.
Sono però disponibili alcuni programmi che permettono di analizzare in modo automatico i dati contenuti e di individuare le vause della schermata blu.

La prima soluzione è rappresentata da WhoCrashed, un’applicazione che permette di capire quale driver ha causato il crash di sistema.
Il funzionamento è molto semplice. Dopo che si è verificato un crash di sistema, basta riavviare il computer, avviare il programma e cliccare il pulsante Analyze.

schermata blu windows 8

Ovviamente non sempre l’applicazione riesce a trovare il problema, si tratta comunque di uno strumento utile da provare.

Per fare il modo che il programma funzioni, è necessario scaricare e installare sul proprio computer Microsoft Debugging Tool.
Si tratta di un programma gratis che può essere scaricato dal sito Microsoft.

Un altro strumento che è possibile utilizzare per individuare le cause di una schermata blu è BluScreenView, un programma gratis che analizza tutti i file dump presenti sul sistema e mostra informazioni utili.
Tra le informazioni visualizzate troviamo il nome del file, la data e l’ora del crash di sistema, il codice di errore, i dettagli relative al driver che può avere causato il problema.

schermata blu in windows

Ogni file mostrato nell’interfaccia può poi essere cliccato con il tasto sinistro del mouse in modo da visualizzare i dettagli.

Il programma non richiede l’installazione, può quindi essere archiviato su una chiavetta Usb e utilizzato in modo molto veloce.

In precedenza abbiamo parlato dei Debugging Tools, questo è in effetti il migliore strumento per l’analisi dei crash di sistema, risulta però essere più complesso da utilizzare rispetto ai due programmi segnalati in precedenza.

Spieghiamo brevemente come funziona e come utilizzarlo.

Come prima cosa bisogna scaricare il programma dal sito Microsoft, tramite il link indicato in precedenza, e installarlo, seguendo la procedura guidata che viene mostrata.
Una volta completata l’installazione, è possibile avviare l’applicazione tramite il menu di avvio di Windows.

La prima cosa da fare è configurare i symbol di Windows.
I symbol sono prodotti durante la compilazione di un programma e permettono di associare gli indirizzi di memoria ai programmi e alle funzioni che li stavano utilizzando e sono quindi indispensabili nella fase di debug.

Per impostare WinDbg in modo che i symbol di Windows vengano scaricati automaticamente è necessario accedere al menu FileSymbol File Path e inserire nella finestra che viene aperta la stringa SRV*c:\symbols cache*http://msdl.microsoft.com/download/symbols sostituendo a c:\symbols il percorso in cui si vogliono scaricare i symbol.

schermata blu windows online

Una volta fatto questo è possibile aprire il memory dump da analizzare accedendo al menu FileOpen Crash Dump e selezionando il file presente sul computer, solitamente in C:\Windows\memory.dmp.

Il programma esegue quindi un’analisi veloce del file e individua il tipo di errore.
Utilizzando !analyze -v è poi possibile visualizzare informazioni dettagliate sullo stato del sistema nel momento in cui si è verificato il crash di sistema.

Come abbiamo spiegato prima, interpretare i dati non è semplice per un normale utente.
Tra le informazioni utili segnaliamo DEFAULT_BUCKET_ID che indica la categoria dell’errore e IMAGE_NAME che mostra cosa ha causato la schermata blu.
Se il problema è causato da un driver, come succede molto spesso, troveremo DRIVER_FAULT in DEFAULT_BUCKET_ID e il nome della dll associata al driver in IMAGE_NAME.

Maggiori informazioni sul funzionamento di WinDbg sono presenti sul sito Microsoft, si tratta comunque di uno strumento consigliato solo agli utenti più esperti.

File Nrg – Come Aprirli, Masterizzarli e Convertirli in File Iso

In questo articolo spieghiamo cosa sono i file Nrg e vediamo come aprirli, masterizzarli e convertirli in file Iso.

Cosa Sono i File Nrg

I file Nrg risultano essere file immagine, simili quindi ai file Iso, file che contengono i dati di un supporto come un Cd o un Dvd. I file con estensione Nrg sono creati con Nero, un programma per la masterizzazione piuttosto conosciuto.

I file immagine di un Cd o un Dvd rappresentano l’esatta coppia del supporto, non solo troviamo gli stessi dati, ma anche la struttura e le informazioni di integrità dei dati sono mantenute.ù

Come Aprire i File Nrg

Oltre che con Nero, di cui abbiamo parlato in precedenza, è possibile aprire i file Nrg con altri programmi.

Per chi vuole visualizzare il contenuto dei file Nrg, senza masterizzare e senza montarli, una delle soluzioni più semplici è rappresentata da MagicIso.

aprire nrg

Si tratta di un programma che permette di modificare i file immagine e di estrarli in modo veloce.
L’applicazione supporta tutti i principali formati di file immagine, come Iso, Bin, Img e Nrg.

Come Masterizzare i File Nrg

Per masterizzare i file Nrg è ovviamente possibile utilizzare Nero, programma che però non è gratis.

Sono disponibili comunque alternative. Tra le più interessanti segnaliamo ImgBurn, un programma gratuito che permette di leggere vari formati e di masterizzare file immagine con supporto DVD-R, DVD-RW, DVD+R, DVD+RW, DVD+R DL e DVD-RAM.

masterizzare nrg

L’applicazione è disponibile per Windows. Per chi utilizza un Mac, una soluzione interessante è rappresentata da Roxio Toast, un programma per masterizzare DVD molto conosciuto. Risulta essere semplice da usare, anche per chi non è particolarmente esperto e supporta vari tipi di file immagini, come Iso, Bin, Img, Dmg, Cdr e Nrg.

Come Montare i File Nrg

Se si vuole utilizzare un file Nrg senza masterizzarlo, è possibile montarlo sul Pc tramite un programma che emuli il lettore Cd e DVD.
Tra le applicazioni di questo tipo che supportano i file Nrg troviamo WinMount, uno strumento semplice e veloce da utilizzare.

come aprire file nrg

Il programma permette di creare un lettore Cd e DVD virtuale da utilizzare per caricare il file Nrg. Come prima cosa bisogna scaricare e installare il programma.
Dopo che l’applicazione è stata avviata, è possibile montare il file Nrg cliccando il pulsante Mount file, presente in alto a sinistra, e selezionando il file presente sul computer. A questo punto è possibile accedere al contenuto del file tramite l’unità virtuale creare dal programma.

Come Convertire i File Nrg in Iso

Per convertire i file Nrg in Iso è possibile utilizzare Nrg2Iso.

Si tratta di un programma gratis che permette di effettuare la conversione in modo semplice e veloce. Basta scegliere il file da convertire, il formato e fare clic su Convert. Il programma farà poi tutto autonomamente.L’applicazione è disponibile per Windows e Linux e può essere scaricata dal sito ufficiale gratis.

Come Formattare un Mac

In un articolo precedente abbiamo spiegato come formattare Windows 8, oggi vediamo invece come formattare un Mac.

La formattazione è l’operazione tramite la quale un supporto di memorizzazione viene preparato per essere utilizzato, tramite questa operazione la capacità del supporto, come un hard disk, viene divisa in blocchi della stessa dimensione e viene messa a disposizione la struttura logica che contiene le informazioni per accedere ai dati.
Formattare un Mac significa quindi cancellare il contenuto dell’hard disk e creare la struttura indicata in precedenza.

I motivi per cui si decide di formattare un Mac e reinstallare il sistema operativo possono essere diversi, il caso più comune è quello di un computer che non funziona più correttamente o che è diventato particolarmente lento.
La formattazione di un Mac non è particolarmente complessa, si tratta comunque di un’operazione che richiede un minimo di esperienza. Prima di iniziare è anche importante ricordare, come detto in precedenza, che i dati presenti sull’hard disk vengono cancellati. Prima è quindi consigliabile fare un backup.

Nelle versioni più recenti di Mac OSX è possibile utilizzare la Partizione di Ripristino, inclusa nell’hard disk, che però richiede il download dei file di installazione dalla rete e quindi necessita di una connessione alla rete veloce.
Risulta essere quindi consigliato inserire il DVD e riavviare il computer selezionando Riavvia dal menu Mela, posizionato in alto a sinistra.
Appena il computer si spegne, bisogna tenere premuto il tasto Alt e aspettare che venga visualizzato il menu per la scelta del dispositivo di avvio. Scegliere quindi il DVD o la Partizione di Ripristino dal menu.

Una volta avviato il computer da DVD o da Partizione di Ripristino, l’hard disk su cui è installato il sistema operativo può essere formattato eseguendo le seguenti operazioni.
-Impostare l’italiano come lingua selezionando l’opzione Usa l’italiano come lingua principale e cliccare sul pulsante.
-Viene mostrata una pagina con un elenco di funzioni disponibili, selezionare Utility Disco e cliccare sul pulsante Continua.
-Viene mostrato il pannello di controllo dell’hard disk. Selezionare l’hard disk da formattare nel menu mostrato nella parte sinistra e selezionare la scheda Inizializza nella parte destra.

formattare mac

-Nella scheda Inizializza bisogna scegliere il file system che si vuole utilizzare per l’hard disk. Scegliere l’opzione Mac OS esteso Journaled dal menu Formato e cliccare il pulsante Inizializza per avviare la formattazione.
Il formato Mac OS esteso Journaled è quello consigliato per il Mac visto che mantiene una cronologia delle modifiche effettuate ai file presenti sull’hard disk, questo permette di utilizzare Time Machine.

come formattare un mac

 

-Una volta completata l’operazione è possibile chiudere Utility Disco e tornare alla schermata iniziale.
Bisogna quindi selezionare l’opzione Reinstalla Mac OS X e cliccare su Continua.

-A questo punto è necessario seguire la procedura guidata per l’installazione del sistema operativo.
Durante questa procedura viene richiesto di selezionare l’hard disk su cui installare il sistema operativo, è quindi necessario scegliere il disco formattato in precedenza.

-La procedura guidata termina cliccando sul pulsante Installa.
Una volta completata l’installazione viene chiesto di riavviare il computer, operazione che è possibile eseguire cliccando sul pulsante Riavvia.

Formattare un Mac risulta essere quindi un’operazione piuttosto semplice e veloce.