Sfondo Nero su iPhone, Android e Windows Phone – Vantaggi da Conoscere

In questa guida vediamo quali sono i vantaggi che si hanno nell’utilizzare uno sfondo nero sul proprio smartphone, iPhone o Android.

Chi di noi non ha mai giocherellato con lo smartphone per cercare lo sfondo più simpatico, divertente, oppure romantico, scegliendo tra la foto del partner o dei figlioletti, o di uno splendido tramonto sul mare, o di un’alba in alta quota. In base ai propri gusti, si può cambiare l’immagine tra migliaia che circolano su internet, ispirate ai cartoni animati, ai personaggi famosi, paesaggi, film e molto altro.

sfondo nero

Questi wallpaper, seppure decisamente gradevoli, nella realtà dei fatti consumano parecchia batteria del nostro smartphone. Spesso utilizziamo tutte le applicazioni possibili per risparmiare almeno in parte la batteria e non sappiamo che questa viene consumata anche a causa dei nostri sfondi colorati.

La soluzione per ovviare a tutto questo è lo schermo nero, forse banale, ma almeno efficace. Risulta essere davvero un compromesso interessante per non ritrovarci a fine giornata la batteria sempre a terra, così facendo lo smartphone si concentra sul render di un unico colore, con un utilizzo di risorse decisamente ridotto, anche grazie alla tonalità molto scura. Così la vita del cellulare si allunga di molto e non dobbiamo ricorrere continuamente alla carica.

Da non sottovalutare, poi, anche l’esaltazione della grafica delle applicazioni che abbiamo installato sul dispositivo, con sfondo nero i colori sembreranno migliori e più vivaci.

L’efficacia dello sfondo a tinta unita scura varia anche in base alla tipologia di display installata sul cellulare, infatti possiamo avere uno schermo LCD oppure AMOLED. Le due tipologie reagiscono in modo diverso, vediamone le caratteristiche.

Comunemente i cellulari montano schermi LCD, che utilizzano dei pannelli sottostanti che vanno a riflettere la luce, e quindi anche davanti a uno schermo completamente nero, la luminosità sarà comunque elevata, poiché è garantita in qualsiasi situazione, anche con colori molto scuri. L’immagine quindi non sarà mai completamente buia, ma i pannelli la illumineranno comunque. Da questo si evince che applicare uno schermo completamente nero a un display LCD non comporta, purtroppo, una riduzione del consumo di batteria, perché l’illuminazione rimane costante, e quindi non va assolutamente a incidere in modo positivo. Gli schermi LCD possono essere a loro volta di tipo TFT o IPS.

I TFT sono LCD standard, montati su quasi tutti i dispositivi e consumano una grande quantità di batteria, ma hanno il vantaggio di un costo di produzione molto basso, e di conseguenza fanno abbassare anche il costo del dispositivo stesso. Gli schermi LCD di tipo IPS utilizzano una tecnologia che nasce con lo scopo di migliorare l’angolo di visione e la riproduzione dei colori dei pannelli TN. Il consumo della batteria, in questo caso, è ridotto rispetto al TFT. Per capire quali smartphone montano questo tipo di tecnologia, basta dare un’occhiata alle caratteristiche tecniche dichiarate: per un display TFT viene generalmente indicato solo LCD, mentre se la tecnologia è più all’avanguardia, montata in genere su dispositivi di alta fascia come l’LG G3, viene indicata la sigla IPS.

Per quanto riguarda, invece, i display di tipo AMOLED, il discorso cambia, poiché la tecnologia è totalmente diversa, in questo caso non abbiamo dei pannelli sottostanti che illuminano tutto lo schermo, ogni pixel gode di autonima, e quindi a fronte di un’immagine totalmente nera, la produzione di energia sarà decisamente minore, in quanto ogni pixel nero sarà alimentato singolarmente e non in modo complessivo come avviene per gli LCD.

Generalmente, i display di tipo AMOLED sono considerati migliori rispetto agli altri, proprio perché consumano meno batteria in ogni occasione e per qualsiasi immagine.

Quindi concludendo, l’idea di non caricare uno sfondo colorato con immagini divertenti o a noi care e sostituirlo con uno schermo total black può valere solo ed esclusivamente per chi ha uno schermo AMOLED, mentre per tutti gli altri non si otterrà una diminuzione dell’energia utilizzata e di conseguenza non ci saranno migliorie per la durata della batteria.

Per i possessori di schermi AMOLED, invece, la rete è piena di schermi neri da scaricare.

Spazio di Archiviazione Disponibile Insufficiente su Android – Come Risolvere l’Errore

Uno degli errori in cui spesso di incappa su un dispositivo con sistema operativo Android, ma abbastanza economico, è il seguente spazio di archiviazione disponibile insufficiente, che può anche comparire, durante l’installazione di un’applicazione come codice errore sconosciuto durante l’installazione dell’applicazione 919.

Quando si acquista un dispositivo mobile di fascia media-bassa, non sempre l’utente è informato su quali siano realmente le problematiche e i limiti che si potrebbero riscontrare e che, generalmente, scompaiono su smartphone di fascia più alta. In questo articolo spieghiamo cosa significano questi errori e come risulta essere possibile risolvere il problema in modo semplice e veloce.

spazio di archiviazione disponibile insufficiente

Questi messaggi di errore indicano che il dispositivo in nostro possesso, ovvero lo smartphone di fascia bassa che stiamo utilizzando, non è in grado di gestire in la memoria a disposizione in modo efficiente. Di conseguenza non sempre sono possibili le installazioni di nuove applicazioni oppure veniamo bloccati durante il tentativo di un aggiornamento. Una situazione che risulta essere ovviamente molto fastidiosa.

Vediamo quindi cosa bisogna fare in una situazione di questo tipo per risolvere il problema.

Si tratta di utilizzare qualche stratagemma che non richieda l’installazione di nuove applicazioni, anche perché al momento l’operazione non ci sarebbe nemmeno permessa, o l’utilizzo di permessi di Root. In sostanza i telefonini Android di fascia bassa, come per esempio alcuni modelli Samsung, venduti in milioni di esemplari anche proprio per il costo esiguo, hanno poca RAM disponibile, e questo causa dei blocchi al momento dell’installazione di nuove applicazioni.

Quando avviamo e utilizziamo un’applicazione, questa carica dei dati sulla RAM. Tentando di aprire contemporaneamente molte applicazioni, utilizzarle e magari lanciando anche qualche aggiornamento, senza renderci conto che stiamo comunque utilizzando un telefonino di fascia bassa, si ha come conseguenza l’esaurimento della memoria disponibile. La problematica, sui dispositivi della Samsung, si nota grazie al punto esclamativo che compare.

Per risolvere la situazione sui dispositivi Samsung esegui queste operazioni

-Dalla schermata principale, vai nella pagina per comporre i numeri telefonici

 

-Inserendo il particolare codice *#9900# tutto così per esteso con * e # potrai entrare in un menu speciale, solo e esclusivamente presente sui dispositivi Samsung.

 

-La voce che ti interessa si chiama Delete dumpstate logcat.

memoria

 

A questo punto partirà una procedura automatica che sarà eseguita dal telefonino, che andrà a ripulire la memoria, eliminando alcune di quelle tracce di cui abbiamo parlato in precedenza.

A questo punto, attendendo qualche secondo, il tuo cellulare dovrebbe avere eliminato tutti i dati inutili che intasavano la tua RAM. Prova quindi a installare qualche nuova applicazione, oppure a eseguire qualche aggiornamento. Non dovresti più riscontrare problemi.

In ogni caso, anche se il tuo non è un dispositivo Samsung, esiste un’altra soluzione per liberare la memoria in modo da recuperare lo spazio necessario per eseguire altre operazioni, Vediamo più nel dettaglio cosa bisogna fare.

-Vai su Impostazioni e poi su Applicazioni e su Tutte.

-Seleziona tutte le applicazioni installate sul tuo device e vai a cancellare la cache.

A questo punto dovresti potere riutilizzare lo smartphone senza problemi particolari.

Non dovresti più vedere quel tipo di errore, almeno per diverso tempo. Nel caso in cui, dopo un certo periodo di tempo, il problema si ripresentasse, sarai in grado di intervenire in poche mosse sbloccando il tuo cellulare. In rete si trovano anche numerose applicazioni che aiutano a liberare spazio nella memoria. Potrebbero rivelarsi validi aiuti specialmente se siamo abituati ad aggiornare costantemente il telefonino e a volere sempre l’ultima applicazione uscita.

Dopo aver fatto pulizia manualmente, potremmo concentrarci sull’installazione di una di queste per pulire di tanto in tanto le memorie del dispositivo Android. Nella guida su come pulire Android pubblicata in passato abbiamo segnalato diverse applicazioni gratis di questo tipo, consigliamo quindi di leggere questo articolo per avere maggiori informazioni si questo argomento.

Come Verificare Credito Residuo Chiavetta Tim, Vodafone e Tre Velocemente

In un articolo pubblicato in passato abbiamo spiegato come controllare il credito residuo telefonico con i vari operatori, oggi vediamo invece come verificare il credito residuo di una chiavetta Tim, Vodafone e Tre.

Spesso abbiamo bisogno di una chiavetta internet, soprattutto quando ci allontaniamo da casa o dall’ufficio e dobbiamo continuare a lavorare collegandoci alla rete. Lo stesso discorso può valere se preferiamo in ogni caso la libertà di una chiavetta, al posto del classico abbonamento Adsl.

credito residuo chiavetta tim vodafone tre online

Generalmente questi dispositivi vengono offerti con un limite mensile di minuti oppure di traffico utilizzabili.

Diventa quindi molto importante controllare consumi. In effetti a volte può venirci lo scrupolo di navigare troppo anche quando siamo in giro, senza tenere conto che la disponibilità mensile potrebbe terminare da un momento all’altro, lasciandoci senza rete, anche se ne abbiamo realmente bisogno per lavoro. E questo potrebbe diventare un vero problema. Ogni operatore ha una sua procedura per controllare i consumi, quindi vediamo quelle delle principali aziende che offrono la chiavetta internet:

Verificare Credito Residuo Chiavetta Tim

Per verificare il credito residuo della chiavetta Tim, hai varie alternative tra cui scegliere. Si può andare sul sito ufficiale, entrando su Area Clienti, con tanto di registrazione al sito, oppure inserendo la chiavetta nel Pc. Dopo che hai collegato la chiavetta al Pc e ti sei collegato alla rete, puoi infatti entrare nel sito www.Timinternet.it e saranno mostrati tutti i dati disponibili, potrai leggere il nome dell’offerta attiva sul dispositivo, i minuti o giga rimasti e molto altro. Altrimenti puoi togliere la Sim dalla chiavetta e inserirla nel cellulare, comporre il numero 40916 e seguendo la voce registrata, potrai verificare tutte le credenziali e lo stato dell’abbonamento. La telefonata sarà completamente gratis , così come l’Sms inviato allo stesso numero con la domanda specifica, tipo, per una promozione Tim Start, Saldo internet start oppure Info Internet start per conoscere la scadenza della promozione. Con uno di questi quattro metodi potrai conoscere tutto quanto sulla tua chiavetta.

Verificare Credito Residuo Chiavetta Vodafone

Se invece possiedi una chiavetta Internet Vodafone, sia essa facente parte della promozione unica Vodafone station, da potere utilizzare fuori casa, ma pagando un unico canone, oppure quella classica con il limite di minuti, c’è la Vodafone 30 ore, per esempio, o un bundle di giga, potrai scoprire i tuoi consumi in molti modi. Per esempio, puoi andare sul sito ufficiale Vodafone e entrare nell’area clienti. Infatti, anche se sei un possessore di partita IVA, puoi in ogni caso controllare il traffico dall’area Fai da Te, accedendo alla sezione Traffico Disponibile. Oppure puoi digitare sulla barra degli indirizzi Contatori.Vodafone.it e la chiavetta, connessa al PC, ti darà tutte le indicazioni.

In alternativa puoi collegare la chiavetta al computer tramite la porta Usb e aspettare il collegamento, a quel punto clicca su TRAFFICO e accederai a tutte le informazioni. Anche grazie al tuo smartphone puoi avere tutte le informazioni di cui necessiti, togliendo la Sim della chiavetta e inserendola nel cellulare. Tramite il numero 414 potrai seguire la voce registrata e accedere a tutte le informazioni.

Verificare Credito Residuo Chiavetta Tre

Se invece sei in possesso di una chiavetta Tre, l’unico modo che hai per ottenere tutte le informazioni è quello di andare sul sito e registrarti come cliente. A quel punto accederai all’Area Clienti Tre, dove è presente la sezione Costi e Soglie. Da questa pagina non solo potrai tenere sotto controllo le tue soglie, il traffico, i consumi, ma potrai anche verificare la scadenza di determinate offerte e l’autoricarica mensile, se è prevista. Questo tipo di chiavette della Tre possono essere anche ricaricate in tabaccheria, come i cellulari. Il credito a quel punto si aggiornerà in base alla cifra spesa. Comodo e veloce.

Come abbiamo visto in questo articolo, controllare il credito residuo delle chiavette Tim, Vodafone e Tre risulta essere piuttosto semplice. Gli operatori permettono infatti di eseguire questo tipo di operazione in vari modi.

Conoscere il credito residuo, i minuti e il traffico rimasto a disposizione sulla propria chiavetta è importante. Sono in questo modo è possibile organizzare la propria attività online in modo da evitare di superare i limiti previsti e di rimanere quindi senza connessione alla rete quando questa risulta essere molto importante.