Spazio di Archiviazione Disponibile Insufficiente su Android – Come Risolvere l’Errore

Uno degli errori in cui spesso di incappa su un dispositivo con sistema operativo Android, ma abbastanza economico, è il seguente spazio di archiviazione disponibile insufficiente, che può anche comparire, durante l’installazione di un’applicazione come codice errore sconosciuto durante l’installazione dell’applicazione 919.

Quando si acquista un dispositivo mobile di fascia media-bassa, non sempre l’utente è informato su quali siano realmente le problematiche e i limiti che si potrebbero riscontrare e che, generalmente, scompaiono su smartphone di fascia più alta. In questo articolo spieghiamo cosa significano questi errori e come risulta essere possibile risolvere il problema in modo semplice e veloce.

spazio di archiviazione disponibile insufficiente

Questi messaggi di errore indicano che il dispositivo in nostro possesso, ovvero lo smartphone di fascia bassa che stiamo utilizzando, non è in grado di gestire in la memoria a disposizione in modo efficiente. Di conseguenza non sempre sono possibili le installazioni di nuove applicazioni oppure veniamo bloccati durante il tentativo di un aggiornamento. Una situazione che risulta essere ovviamente molto fastidiosa.

Vediamo quindi cosa bisogna fare in una situazione di questo tipo per risolvere il problema.

Si tratta di utilizzare qualche stratagemma che non richieda l’installazione di nuove applicazioni, anche perché al momento l’operazione non ci sarebbe nemmeno permessa, o l’utilizzo di permessi di Root. In sostanza i telefonini Android di fascia bassa, come per esempio alcuni modelli Samsung, venduti in milioni di esemplari anche proprio per il costo esiguo, hanno poca RAM disponibile, e questo causa dei blocchi al momento dell’installazione di nuove applicazioni.

Quando avviamo e utilizziamo un’applicazione, questa carica dei dati sulla RAM. Tentando di aprire contemporaneamente molte applicazioni, utilizzarle e magari lanciando anche qualche aggiornamento, senza renderci conto che stiamo comunque utilizzando un telefonino di fascia bassa, si ha come conseguenza l’esaurimento della memoria disponibile. La problematica, sui dispositivi della Samsung, si nota grazie al punto esclamativo che compare.

Per risolvere la situazione sui dispositivi Samsung esegui queste operazioni

-Dalla schermata principale, vai nella pagina per comporre i numeri telefonici

 

-Inserendo il particolare codice *#9900# tutto così per esteso con * e # potrai entrare in un menu speciale, solo e esclusivamente presente sui dispositivi Samsung.

 

-La voce che ti interessa si chiama Delete dumpstate logcat.

memoria

 

A questo punto partirà una procedura automatica che sarà eseguita dal telefonino, che andrà a ripulire la memoria, eliminando alcune di quelle tracce di cui abbiamo parlato in precedenza.

A questo punto, attendendo qualche secondo, il tuo cellulare dovrebbe avere eliminato tutti i dati inutili che intasavano la tua RAM. Prova quindi a installare qualche nuova applicazione, oppure a eseguire qualche aggiornamento. Non dovresti più riscontrare problemi.

In ogni caso, anche se il tuo non è un dispositivo Samsung, esiste un’altra soluzione per liberare la memoria in modo da recuperare lo spazio necessario per eseguire altre operazioni, Vediamo più nel dettaglio cosa bisogna fare.

-Vai su Impostazioni e poi su Applicazioni e su Tutte.

-Seleziona tutte le applicazioni installate sul tuo device e vai a cancellare la cache.

A questo punto dovresti potere riutilizzare lo smartphone senza problemi particolari.

Non dovresti più vedere quel tipo di errore, almeno per diverso tempo. Nel caso in cui, dopo un certo periodo di tempo, il problema si ripresentasse, sarai in grado di intervenire in poche mosse sbloccando il tuo cellulare. In rete si trovano anche numerose applicazioni che aiutano a liberare spazio nella memoria. Potrebbero rivelarsi validi aiuti specialmente se siamo abituati ad aggiornare costantemente il telefonino e a volere sempre l’ultima applicazione uscita.

Dopo aver fatto pulizia manualmente, potremmo concentrarci sull’installazione di una di queste per pulire di tanto in tanto le memorie del dispositivo Android. Nella guida su come pulire Android pubblicata in passato abbiamo segnalato diverse applicazioni gratis di questo tipo, consigliamo quindi di leggere questo articolo per avere maggiori informazioni si questo argomento.

Come Verificare Credito Residuo Chiavetta Tim, Vodafone e Tre Velocemente

In un articolo pubblicato in passato abbiamo spiegato come controllare il credito residuo telefonico con i vari operatori, oggi vediamo invece come verificare il credito residuo di una chiavetta Tim, Vodafone e Tre.

Spesso abbiamo bisogno di una chiavetta internet, soprattutto quando ci allontaniamo da casa o dall’ufficio e dobbiamo continuare a lavorare collegandoci alla rete. Lo stesso discorso può valere se preferiamo in ogni caso la libertà di una chiavetta, al posto del classico abbonamento Adsl.

credito residuo chiavetta tim vodafone tre online

Generalmente questi dispositivi vengono offerti con un limite mensile di minuti oppure di traffico utilizzabili.

Diventa quindi molto importante controllare consumi. In effetti a volte può venirci lo scrupolo di navigare troppo anche quando siamo in giro, senza tenere conto che la disponibilità mensile potrebbe terminare da un momento all’altro, lasciandoci senza rete, anche se ne abbiamo realmente bisogno per lavoro. E questo potrebbe diventare un vero problema. Ogni operatore ha una sua procedura per controllare i consumi, quindi vediamo quelle delle principali aziende che offrono la chiavetta internet:

Verificare Credito Residuo Chiavetta Tim

Per verificare il credito residuo della chiavetta Tim, hai varie alternative tra cui scegliere. Si può andare sul sito ufficiale, entrando su Area Clienti, con tanto di registrazione al sito, oppure inserendo la chiavetta nel Pc. Dopo che hai collegato la chiavetta al Pc e ti sei collegato alla rete, puoi infatti entrare nel sito www.Timinternet.it e saranno mostrati tutti i dati disponibili, potrai leggere il nome dell’offerta attiva sul dispositivo, i minuti o giga rimasti e molto altro. Altrimenti puoi togliere la Sim dalla chiavetta e inserirla nel cellulare, comporre il numero 40916 e seguendo la voce registrata, potrai verificare tutte le credenziali e lo stato dell’abbonamento. La telefonata sarà completamente gratis , così come l’Sms inviato allo stesso numero con la domanda specifica, tipo, per una promozione Tim Start, Saldo internet start oppure Info Internet start per conoscere la scadenza della promozione. Con uno di questi quattro metodi potrai conoscere tutto quanto sulla tua chiavetta.

Verificare Credito Residuo Chiavetta Vodafone

Se invece possiedi una chiavetta Internet Vodafone, sia essa facente parte della promozione unica Vodafone station, da potere utilizzare fuori casa, ma pagando un unico canone, oppure quella classica con il limite di minuti, c’è la Vodafone 30 ore, per esempio, o un bundle di giga, potrai scoprire i tuoi consumi in molti modi. Per esempio, puoi andare sul sito ufficiale Vodafone e entrare nell’area clienti. Infatti, anche se sei un possessore di partita IVA, puoi in ogni caso controllare il traffico dall’area Fai da Te, accedendo alla sezione Traffico Disponibile. Oppure puoi digitare sulla barra degli indirizzi Contatori.Vodafone.it e la chiavetta, connessa al PC, ti darà tutte le indicazioni.

In alternativa puoi collegare la chiavetta al computer tramite la porta Usb e aspettare il collegamento, a quel punto clicca su TRAFFICO e accederai a tutte le informazioni. Anche grazie al tuo smartphone puoi avere tutte le informazioni di cui necessiti, togliendo la Sim della chiavetta e inserendola nel cellulare. Tramite il numero 414 potrai seguire la voce registrata e accedere a tutte le informazioni.

Verificare Credito Residuo Chiavetta Tre

Se invece sei in possesso di una chiavetta Tre, l’unico modo che hai per ottenere tutte le informazioni è quello di andare sul sito e registrarti come cliente. A quel punto accederai all’Area Clienti Tre, dove è presente la sezione Costi e Soglie. Da questa pagina non solo potrai tenere sotto controllo le tue soglie, il traffico, i consumi, ma potrai anche verificare la scadenza di determinate offerte e l’autoricarica mensile, se è prevista. Questo tipo di chiavette della Tre possono essere anche ricaricate in tabaccheria, come i cellulari. Il credito a quel punto si aggiornerà in base alla cifra spesa. Comodo e veloce.

Come abbiamo visto in questo articolo, controllare il credito residuo delle chiavette Tim, Vodafone e Tre risulta essere piuttosto semplice. Gli operatori permettono infatti di eseguire questo tipo di operazione in vari modi.

Conoscere il credito residuo, i minuti e il traffico rimasto a disposizione sulla propria chiavetta è importante. Sono in questo modo è possibile organizzare la propria attività online in modo da evitare di superare i limiti previsti e di rimanere quindi senza connessione alla rete quando questa risulta essere molto importante.

Passare da Abbonamento a Ricaricabile con Tim, Vodafone, Wind e Tre

Oggi spieghiamo come passare da abbonamento a ricaricabile con Tim, Vodafone, Wind e Tre.

Se possiedi un abbonamento telefonico per mobile con Tim, Vodafone, Tre o Wind e sei curioso di conoscere tempi costi e passi da seguire per passare a una scheda ricaricabile, questo articolo ti sarà sicuramente utile.

passare da abbonamento a ricaricabile

Come Passare da Abbonamento a Ricaricabile con Tim

Con Tim è possibile richiedere il passaggio da abbonamento a ricaricabile, con pochi gesti, costi e giornate di attesa. L’importante è recarsi presso un punto vendita dell’operatore. è impossibile fare l’operazione da casa online, muniti di un documento di riconoscimento valido, il codice fiscale e la SIM interessata, sulla quale ora pende l’abbonamento. Entro 24 ore, quindi una sola giornata, i giochi saranno fatti, a un costo di 30,99 euro, da sborsare direttamente allo sportello al momento della richiesta. Ma la spesa ti verrà accreditata sulla SIM ricaricabile, quindi di fatto per te il passaggio è Gratis. Fai anche attenzione alle varie opzioni applicabili alla SIM ricaricabile, perché in questo caso le potrai attivare gratuitamente senza i soliti 9 euro richiesti. Quindi l’operazione può essere conveniente e forse Tim è l’operatore che, in linea generale, permette di svolgere questo passaggio nel modo più semplice e veloce.

Come Passare da Abbonamento a Ricaricabile con Vodafone

Anche Vodafone ti permette di convertire l’abbonamento in ricaricabile, ma prima di farlo fai molta attenzione ai vari addebiti che la compagnia potrebbe richiederti. Infatti di solito i contratti Vodafone durano 12 mesi, prima dei quali non è possibile richiederne disdetta, salvo pagamento di una penale, che in questo caso potrebbe essere attorno ai 100 euro. Se poi il piano prevedeva anche uno smartphone, dovrai pagare anche tutte le rate residue. Una bella spesa, se poi andiamo a sommare anche i 25 euro per il piano telefonico, da abbonamento a ricaricabile. Verifica quindi il tuo piano di abbonamento e, se sei appena agli inizi, forse non ti converrà fare questo passaggi, ma sarà meglio aspettare e goderti il tuo contratto ancora per un qualche tempo, anche dovendo pagare le tasse governative e tutti i costi fissi. Se sei invece davvero deciso a cambiare da abbonamento a ricaricabile, anche in questo caso dovrai trovare un punto vendita vicino e presentare la carta di identità, i codice fiscale e la SIM interessata al passaggio.

Come Passare da Abbonamento a Ricaricabile con Wind

Wind permette un passaggio facile e quasi senza spese da abbonamento a ricaricabile, come la Tim, basta recarsi presso uno dei negozi dell’operatore, di persona, con i documenti di identità e la scheda sulla quale operare le dovute modifiche. La società eseguirà il passaggio entro 48 ore, quindi due giornate, mantenendo lo stesso numero di telefono e addebitandoti 10 euro per l’operazione. Tutte le varie opzioni presenti sull’abbonamento saranno spostate sul piano ricaricabile, se compatibili. Solo che se avevi un piano di abbonamento che prevedeva anche un pagamento a rate di un cellulare, le rate residue ti verranno addebitate sull’ultima fattura. Potrebbe essere una bella cifra, quindi fai attenzione. Leggi con calma tutte le clausole del contratto che hai sottoscritto e verifica le rate residue eventuali per non farti cogliere impreparato.

Come Passare da Abbonamento a Ricaricabile con Tre

Tre, spesso e volentieri, non accetta volentieri il passaggio da abbonamento a ricaricabile, e questo si può evincere leggendo le discussioni presenti in rete sui vari forum, molte richieste vengono respinte, a causa di un’incompatibilità della scheda, così in genere viene dichiarato da Tre. In questo caso, si può optare per la triangolazione, ovvero chiudere l’abbonamento con Tre, acquistare una ricaricabile da un altro operatore a caso, e poi ripassare sotto Tre con una ricaricabile. Attenzione che come in altri casi già citati, si potrebbero pagare delle penali per la disdetta anticipata di un abbonamento con vincolo di tempo, e si dovranno anche versare in una volta sola tutte le rate dello smartphone. Facendo la triangolazione, per di più, si potrebbero ricevere al volo delle offerte irripetibili, che gli operatori spesso lanciano per riprendersi il cliente non più fidelizzato. Quindi una motivazione in più per provarci, a meno di pensati rate dello smartphone da rimborsare sull’ultima bolletta a chiusura di contratto.

Passare da abbonamento e ricaricabile risulta essere quindi solitamente un’operazione piuttosto semplice, è però importante sapere quali sono le possibili spese che è necessario sostenere per eseguire questo tipo di operazione con il proprio operatore telefonico.